MOOZIK - FAST FOOD SONG (FAST FOOD ROCKERS)
Sin da bambino ho sempre avuto una smodata passione per il junk food.
A dispetto di ciò che potete pensare dopo avermi conosciuto, non ero un gran mangione.
Diciamo che ero attratto più dall'essenza di quel cibo che dal cibo in sé.Ho sempre avuto bisogno, ciclico, di schifo.
Che poi, è schifo fino a ogni nuova scoperta alimentare, che magari parla degli hamburger come cibo non così dannoso. Per dire.
Attratto quasi sessualmente dai pub e da ciò che dentro si poteva ordinare, ho da subito immaginato i miei menu ideali, le combinazioni a me più congeniali per comporre un panino.
Sono amante della buona tavola, prima che cominciate a dire "ma mangiati un bel piatto di maccheroni". Amo la cucina tradizionale, amo la cucina in sé.
Ma ripeto: ho sempre sentito la necessità di avere a che fare con le schifezze culinarie. Prodotti che se male non fanno, di certo non fan nemmeno bene; ma cazzo se sono saporiti.
Quindi, i pub: hot dog, hamburger, patatine fritte e ogni sorta di salsa possibile. Che noia quando ti rifilano solo ketchup o maionese, che pure amo: mi fa pensare a un qualcosa senza fantasia, un qualcosa di rimediato, di povero.
Se incappo in un fast food, la tentazione di entrarci e ordinare qualcosa è fortissima. Luci, colori, sapori. Tutto così giocattoloso, fintamente finto, plasticoso. Il consumismo più sfrenato.
Amo anche andare nei ristoranti giappocinesi con le sottomarche di sushi e spaghetti di soia. All you can eat a soli 9,99€.
So bene che eticamente è sbagliato. Non sono vegetariano né mai lo sarò: il mio essere per metà abruzzese mi costringe a una piacevole condizione carnivora (guai a chi mi toglie gli arrosticini!), ma sono informato sugli allevamenti-lager da cui proviene la carne che va a farcire il Whopper o il Big Mac.
E, anche come impatto ambientale, è uno schifo. Sono complice, e sicuramente tutto questo peserà sul mio karma.
A dispetto di ciò che potete pensare dopo avermi conosciuto, non ero un gran mangione.
Diciamo che ero attratto più dall'essenza di quel cibo che dal cibo in sé.Ho sempre avuto bisogno, ciclico, di schifo.
Che poi, è schifo fino a ogni nuova scoperta alimentare, che magari parla degli hamburger come cibo non così dannoso. Per dire.
Attratto quasi sessualmente dai pub e da ciò che dentro si poteva ordinare, ho da subito immaginato i miei menu ideali, le combinazioni a me più congeniali per comporre un panino.
Sono amante della buona tavola, prima che cominciate a dire "ma mangiati un bel piatto di maccheroni". Amo la cucina tradizionale, amo la cucina in sé.
Ma ripeto: ho sempre sentito la necessità di avere a che fare con le schifezze culinarie. Prodotti che se male non fanno, di certo non fan nemmeno bene; ma cazzo se sono saporiti.
Quindi, i pub: hot dog, hamburger, patatine fritte e ogni sorta di salsa possibile. Che noia quando ti rifilano solo ketchup o maionese, che pure amo: mi fa pensare a un qualcosa senza fantasia, un qualcosa di rimediato, di povero.
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fast food: uno scrigno di meraviglie... |
Se incappo in un fast food, la tentazione di entrarci e ordinare qualcosa è fortissima. Luci, colori, sapori. Tutto così giocattoloso, fintamente finto, plasticoso. Il consumismo più sfrenato.
Amo anche andare nei ristoranti giappocinesi con le sottomarche di sushi e spaghetti di soia. All you can eat a soli 9,99€.
So bene che eticamente è sbagliato. Non sono vegetariano né mai lo sarò: il mio essere per metà abruzzese mi costringe a una piacevole condizione carnivora (guai a chi mi toglie gli arrosticini!), ma sono informato sugli allevamenti-lager da cui proviene la carne che va a farcire il Whopper o il Big Mac.
E, anche come impatto ambientale, è uno schifo. Sono complice, e sicuramente tutto questo peserà sul mio karma.
Ma ho bisogno di schifo, di tanto in tanto. Tanto che spesso le cose me le riproduco a casa.
La cucina tex-mex, i paninozzi più luridi, le salse più attappa-vene.
Non sono mai come quando li compri nei fast food o nei pub. Non si sa perché, visto che questi ultimi non sono parti di catene commerciali e quindi utilizzano i tuoi stessi ingredienti.
Non si sa perché, ma si può immaginarlo: è anche il luogo a dare sapore.
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mentre preparo un panino con cotoletta |
Però dai, pure un angolo di casa può diventare una ideale Mc-cucina, e le cose cominciano a cambiare.
Che adesso è arrivato il cheddar anche in Italia.
Ora gli ingredienti ci sono davvero tutti.