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[guida] Litfiba, il rock targato Italia

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Trentacinque anni di carriera, trentacinque anni di storia della musica italiana.
Loro sono il rock declinato in ogni forma, loro sono il gruppo più sanguigno, energico e barricadero.
Loro sono i Litfiba.

LA STORIA


I Litfiba nascono ufficialmente il 6 dicembre del 1980. E' un mondo in fermento, quello dell'epoca. Qualcuno raccoglie i cocci del punk, nuove mode stanno per arrivare e la fiorente Firenze vive un periodo di massimo splendore artistico-culturale. Nascono nuove band, si miscelano influenze, cambia la generazione e in questo scenario giungono i Litfiba.


Litfiba: L (sigla di chiamata del sistema telex Iricon) IT ( Italia) FI ( Firenze) e BA (per via de' Bardi).
Ed è proprio in una umida cantina al n. 32 di via de' Bardi, dietro Ponte Vecchio, che il chitarrista Ghigo Renzulli mette su una band. Francesco Calamai alla batteria, Gianni Maroccolo al basso, Antonio Aiazzi alle tastiere. Ad aggiungersi per ultimo fu proprio il cantante, Piero Pelù.
La sera del 6 dicembre 1980, alla Rockoteca Brighton di Settignano, i Litfiba tengono il loro primo concerto in pubblico.
Nel 1982 la band arriva prima al Rock Festival Italiano, vincendo la pubblicazione di un 45 giri.
Dopo due anni, Calamai abbandona e al suo posto arriva Renzo Franchi.


Dal 1984 Ringo De Palma subentra alla batteria, e i Litfiba -che stanno facendosi conoscere all'estero, specie in Francia- pubblicano il loro primo album, Desaparecido. Atto iniziale della cosiddetta "Trilogia del potere", che li porterà a comporre poi 17Re e quindi Litfiba3.
Con il tour del 1989 i Litfiba conoscono un inaspettato successo di pubblico, impensabile per un gruppo rock italiano. Il sound passa da quello più new wave al rock vero e proprio. Proprio in questo momento, Aiazzi, Maroccolo e De Palma (che morirà l'anno seguente) abbandonano la band.

Il tour prosegue nel 1990, con arrangiamenti sempre più rockeggianti, grintosi e latini.
Il nuovo assetto dei Litfiba vede sempre Piero e Ghigo alla voce e alla chitarra, con Roberto Terzani al basso, Candelo Cabezas alle percussioni e Daniele Trambusti alla batteria.
Il 1990 è anche l'anno della consacrazione, con il disco El Diablo, per il cui tour si aggiunge -come seconda chitarra- Federico Poggipollini, oggi con Ligabue.
Dal 1993 Franco Caforio arriva alla batteria.

La seconda metà degli anni novanta, che porta Daniele Bagni al basso, è il periodo di maggior successo della band. I Litfiba sono un acclamato gruppo rock che ormai riempie i palazzetti, incarnando sentimenti e emozioni di una intera generazione.
Tra durezza e suoni più ariosi, i Litfiba esplorano anche il rock più leggero, ma proprio dopo la pubblicazione di Infinito, nel 1999, entrano in crisi.
Pelù lascia il gruppo portandosi dietro tastierista, bassista e batterista. Renzulli prosegue l'avventura a marchio Litfiba con un nuovo assetto musicale (Gianluigi Cavallo alla voce, Gianluca Venier al basso e Ugo Nativi alla batteria.
Mentre Pelù avvia una carriera da solista, Ghigo pubblica altri tre album e poi, cambiando ancora formazione (Filippo Margheri alla voce, Pino Fidanza alla batteria) un EP.
Ma a fine 2009 il grande annuncio: dopo una decade, e dopo la riappacificazione di qualche anni prima, Piero e Ghigo tornano assieme, tornano i "veri" Litfiba.
Il tour della reunion nel 2010 è festeggiato con gioia da tutti i fan e apre le porte a un nuovo disco (Grande Nazione, del 2012) e a una serie di concerti di solo repertorio anni '80 (con il rientro eccezionale di Maroccolo e Aiazzi) e un altro tour dedicato agli anni '90.


DISCOGRAFIA: GLI INIZI


I primissimi anni '80 vedono i Litfiba sperimentare con i suoni spesso dark della new wave, senza mai rinunciare alle influenze mediterranee.
1982, Guerra (EP)
1983, Luna/La Preda (EP)
1983, Eneide di Krypton, colonna sonora per uno spettacolo teatrale
1984, Yassassin, cover del brano di David Bowie
1984, Live in Berlin, bootleg in seguito ufficializzato dalla band
1986, Transea (EP)

LA TRILOGIA DEL POTERE 

Dedicata alla vittime di ogni potere, questa trilogia rappresenta di fatto i Litfiba degli anni '80, designando l'evoluzione del loro stile che da new wave si fa sempre più rock.
1985, Desaparecido, primo album della band
1987, 17Re, considerato dalla critica il miglior lavoro della band e comunque uno dei migliori album della musica italiana
1988, Litfiba3, contenente la prima vera "hit", il brano Tex

LA TETRALOGIA DEGLI ELEMENTI + INFINITO


Gli anni '90 sono caratterizzati da un enorme successo sia commerciale che di pubblico. Il suono si fa rock latino, quindi mediterraneo, poi classico, elettronico e leggero.
1990, El Diablo, la consacrazione della band
1993, Terremoto, l'album più politico e "cattivo"
1994, Spirito, coi successi Lacio Drom e Lo Spettacolo
1997, Mondi Sommersi, contenente brani come Ritmo e Regina di cuori
1999, Infinito, grandissimo successo commerciale che però divise i fan

GLI ANNI 2000

Negli anni dal 2000 al 2009, i Litfiba capitanati da Ghigo Renzulli hanno pubblicato tre album e un EP.
2000, Elettromacumba
2001, Insidia
2005, Essere o sembrare
2009, Live on line, (EP)

LA REUNION

Piero e Ghigo sono tornati assieme e il rock dei Litfiba torna a ruggire sia sui palchi di tutta Italia che negli stereo.
2010, Stato libero di Litfiba, live contenente però due singoli registrati in studio
2012, Grande Nazione, il primo vero nuovo album dei Litfiba riuniti
2013, Trilogia 1983-1989, live con i componenti degli anni '80 + Luca Martelli alla batteria

LIVE E RACCOLTE

 I Litfiba sono famosi anche per aver pubblicato quasi un disco live per ogni relativo album di inediti, come a testimonianza del tour dello stesso. Mai sterili esecuzioni di brani ovviamente già noti, ma continui nuovi arrangiamenti che catturassero lo spirito del nuovo sound adottato.
1987, 12/05/87 (Aprite i vostri occhi), live di 17Re registrato al Tenax
1989, Pirata, live (missato in studio) di Litfiba3
1992, Sogno Ribelle, raccolta con brani in nuova versione più pezzi live da El Diablo tour
1994, Colpo di coda, live del Terremoto tour
1995, Lacio Drom, con brani di Spirito in nuova versione studio più live dell'omonimo tour
1998, Croce e Delizia, dal tour Mondi Sommersi
2005, Live '99, uscito in occasione del venticinquennale della band, testimonia l'Infinito tour
2011, Litfiba Rare&Live, box set da collezione che ripercorre la storia della band
2015, Tetralogia degli elementi, contenente oltre che i brani della tetralogia, anche il dvd del Terremoto tour

DODICI CURIOSITA' SUI LITFIBA

Ora, dodici piccole curiosità sulla più importante rockband d'Italia!
  • Diversi brani non sono mai stati pubblicati ufficialmente; alcuni di questi circolano però in rete.
    Tra i brani "perduti", José, Hey Latino, la stessa 17Re che dà nome all'album omonimo.
  • Il primo brano messo a punto dalla band è strumentale e si intitola proprio Litfiba. Il primo brano con le linee vocali è invece A Satana.
  • In molti si sono chiesti, per anni, cosa volesse dire il nome della band; molte le ipotesi, da una storpiatura di light fever fino al razzistico L'ITalia FInisce a BAri.
  • Gli album degli anni '80 e '90 si inseriscono in una cornice più ampia: i primi tre formano la Trilogia del Potere, gli altri quattro la Tetralogia degli elementi (fuoco, terra, aria e acqua, con il tempo rappresentato da Infinito).
  • L'esuberanza di Pelù lo ha portato più volte a inveire contro vari tipi di "potere", anche quello religioso. Durante il concerto Rai del Primo Maggio, nel 1993, invitò l'allora papa Wojtila a evitare di intromettersi nelle faccende di sesso degli italiani.
  • Alcuni brani hanno chiari riferimenti mistico-esoterici, derivanti dalla passione di Pelù per l'argomento.
  • A un certo punto della loro carriera, i Litfiba furono "accusati"di essere satanisti, per soprattutto per via del brano El Diablo. Leggende urbane li volevano addirittura scomunicati.
  • In tutta la loro discografia, si possono individuare tre filoni principali nel sound: quello latino, quello mediterraneo e quello mediorientale.
  • I testi degli anni '80 si presentavano molto ermetici, alcune volte oscuri e indecifrabili; negli anni '90 -col cambio di sonorità- diventano più diretti e essenziali.
  • Nel documentario che testimonia lo Spirito Tour, vediamo Pelù riuscire a incontrare inaspettatamente l'allora capo della loggia P2 Licio Gelli, che accetta di farsi intervistare dal cantante.
  • Litfiba3 dovrebbe essere il primo album italiano a essere stato stampato anche su compact disc.
  • Col cambio dell'etichetta discografica avvenuto dopo il 1993, sono state pubblicate (e continuano a esserlo) numerose raccolte non ufficiali della band, che per motivo di diritti possono coprire solo fino ai brani di Terremoto.
Lunga vita al rock, que viva siempre el bandido Litfiba!

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