L'8 giugno del 1969, sulle pagine di Topolino, esordiva un personaggio destinato a un grandissimo successo: Paperinik.
Alter ego dello sfortunato Paperino, venne creato quasi per dare un riscatto morale al papero sempre più vessato dal tirchio zione e sempre più deriso dal cugino.
L'idea era quella di trasformare Paperinik in un diabolico vendicatore. Anzi, dovrei quasi scrivere diaboliko, con la k.
Questa è la sua storia...
GENESI
Parodiando proprio Diabolik e ispirandosi a Dorellik, fu la caporedattrice Elisa Penna a suggerire l'idea giusta, che venne concretizzata da Guido Martina e Giovan Battista Carpi.Per una serie di vicende, Paperino arriva alla fatiscente Villa Rosa, rifugio del fu criminalissimo Fantomius (di cui vi ho parlato QUI).
Trovato il diario dello stesso, decide di riscattare la sua condizione e trasformarsi in Paperinik.
NEGLI ANNI
Poteva essere una cosa nata e morta lì, nei numeri 706 e 707 di Topolino, ma Paperinik fece breccia nel cuore del pubblico, che richiese nuovi episodi.Già meno di un anno dopo, nel 1970, uscì un nuovo capitolo delle sue avventure, e dal 1971 in poi Paperinik apparve quasi regolarmente nelle storie Disney.
Un successo tutto italiano, che perdura ancora oggi e che si è trasformato nel tempo.
CRIMINALE O SUPEREROE?
Inizialmente, Paperinik vestiva i panni del Diabolico Vendicatore. Certo, sempre un po' maldestramente.Poi, pian piano, il personaggio si è tramutato in un vero e proprio supereroe a difesa di Paperopoli.
La trasformazione avviene per gradi: da criminale a giustiziere mascherato, iniziava a vigilare sulla città difendendola dai suoi personaggi disonesti.
Se gli autori brasiliani poi puntarono tutto proprio su questo aspetto, si aggiunse in Italia anche una forte vena umoristica.
Ogni tanto però si ritornava alle atmosfere degli esordi: Paperinik ha molte anime, che convivono benissimo.
Ultimamente, comunque, il lato "criminale"è tutto per Fantomius, protagonista di belle storie ambientate nel passato paperopolese.
PK - PAPERINIK NEW ADVENTURES
A metà anni '90, la Disney Italia lanciò un magazine dal taglio nuovo e inedito: era una riscrittura del mito di Paperinik, che guardava molto all'America e stabiliva nuovi canoni narrativi con storie dal ritmo serrato e dai toni più adulti. Fu un successo strepitoso, che portò alla creazione di altre due serie analoghe (di cui una sequel canonico di questa).L'universo di PK però non fa parte della regolare continuity di Paperinik, anche se recenti storie hanno mixato le varie incarnazioni di Paperino regalando un universo condiviso seppure fatto di "tempistiche" diverse.
ALTROVE
Paperinik è sempre una garanzia.Addirittura, diverse scuole disneyane ne hanno (ri)raccontato le origini, da intendersi non canoniche con le storie italiane (tranne quella danese, modificata opportunamente nei testi).
In America, ad esempio, hanno provato a far nascere Paperinik da un addestramento di Pico De Paperis. In questa forma, con Paperino c'è anche l'ape Spike che tanto lo importunava nei cartoni animati vintage. Tali vicende, in ogni caso, non hanno avuto seguito.
OGGI
Dopo aver avuto collane personali e libri dedicati, dopo aver avuto riscritture e persino un videogame per Playstation 2, il personaggio noto negli USA come Duck Avenger dovrebbe persino comparire nel nuovo DuckTales.Sarebbe la consacrazione definitiva, anche se una serie animata tutta per lui (che sappia magari prendere qualcosa anche da PK, mantenendosi però sull'originale!) è forse quel che manca e che potrebbe funzionare alla grande.
Buon compleanno!