Ricordate gli anni '90?
Dove tutti sembravamo più vecchi di almeno dieci anni?
Ma quali sono le mode (belle, brutte, meh) che hanno dettato legge dal 1990 al 1999?
Rivediamole insieme!
"Tu t crir Fiorello, col codino e col gel, e u cellular p chiamà a mammà".
Ci viene in soccorso Gigione con l'incipit della sua Mercedes per ricordare la moda anni '90 per eccellenza: se eri maschio, capello lungo, coda e gel.
Oggi tutti calvi, o quasi.
Ma era proprio l'epoca dei capelli lunghetti. Non più capelloni anni '60 ma sgrime leccatine da fanatici alla DiCaprio oppure da selvaggi alla Lorenzo Lamas. Magari con la bandana.
Rinnegati.
Fiorello lanciò anche la moda delle improbabili giacche colorate.
Sembrava Titti, vestito di giallo. Altre erano pure peggio, con certe fantasie...
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sicuro? |
I Nirvana rilanciarono la moda grunge: camicia da tenere fuori dai pantaloni (di flanella, e comunque simil-boscaiola) ma soprattutto i jeans strappati alle ginocchia.
O col buco, o sfilacciati.
Era anche il periodo nigga-baskettaro, e quindi vai di t-shirt e jeans sbracaloni.
Cappelli rapper rigorosamente girato. Indietro, alla Jova; di lato, alla Willy.
I colori fluo tornarono nei maglioni (morbidissimi) di pile.
A un certo punto sembrava di stare tutti in settimana bianca.
La tuta in acetato era un cult: e subito ti rendeva parcheggiatore abusivo, spacciatore o contrabbandiere.
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mitico Piero Scamarcio |
Il Corvo segnò l'immaginario di tutti i darkettoni depressi.
Vai con giaccone di pelle, Cult ai piedi, maglioni neri.
Tornarono i pantaloni a zampa e a campana.
Metri e metri di stoffa inutilmente aggiunta ai jeans, che poi dieci anni dopo ci si è dovuti restringere con assurde cerniere messe da zia Teresina che faceva la sarta, o peggio tirate coi fermacampioni.
Look da Spice/Aqua/Britney: vita bassa e ombelico (del mondo) a vista.
Certe porchette ci siam sorbiti, con le pance nude della gente!
Le zeppe, non più solo quelle anni '70 ma anche in scarpe normalissime.
Poi le abbiamo regalate agli extracomunitari che iniziavano a venire in Italia.
Gli occhiali alla Vasco.
Lailalalalalalà fammi vedere.
Colorati, tamarri. Lenti arancioni, viola, gialle, verdi, sempre un po' sfumate.
Colori spesso acidi, come tutta la seconda metà degli anni '90.
I tatuaggi tribali: terribili, poverini coloro che se li fecero, anni fa.
E che hanno dovuto ricorrere al laser, per cancellarli.
Le fantasie tribal si usavano anche su magliette e marchandising.
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