Grazie a Riky ecco per voi un nuovo catalogo giocattoloso tutto natalizio: Amico Giò - Catalogo di Natale 1996 col grande concorso Il sabato della fortuna.
Ho volutamente saltato la scansione delle primissime pagine, giochi in esclusiva per quella catena di negozi che però o sembravano sottomarche da bancarella, o erano cose abbastanza sciape per la prima infanzia.
Il resto è tutto qui, tra Lego, Game Boy, giochi di società, Barbie, bambolotti, action figures e tanto altro.
Buon divertimento!
Una pagina iniziale però non l'ho saltata, perché contiene un gioco che meritava una menzione: la pista telecomandata La corsa del vulcano.
Con quella scritta alla Indiana Jones (o alla DuckTales) e con la lava di mezzo, cosa vi ricorda?
Truccosella fammi bella e Sbrodolina speciale.
Gattolesto l'acchiappatopi, con due bambini inquietanti (ci devo fare un post, sui bambini inquietanti dei cataloghi di giocattoli).
I Taccastacca.
Play-Doh e la variante Modì di Sapientino.
La fabbrica dei mostri e La fabbrica delle bambole: due cultissimi anni '90.
Colori e disegni più macchine da scrivere per bambini. Sarà che era una richiesta da coloro che, se fossero bambini oggi, vorrebbero un tablet. O diventare scrittori di e-book.
Angolo Clementoni, che faceva rassicurare i genitori.
Costruzioni: Gamma (che fanno tanto scuola materna scrausa) e Lego.
Il Piccolo Chimico più varie dalla Mattel (tra Street Sharks e giochi di società).
Fisher-Price e Polistil.
Biliardini e flipper.
Componibili di Grazioli Giochi più action figures e veicoli di Guerre Stellari.
Micro Machines e la letterina a Babbo Natale!

Spot Skittles e angolo giochi.
Ancora giochi e Micro Machines.
Pistole e fucili, per i fissati.
Tiri al bersaglio più Gig Nikko.
I treni Lima (mitici) e i modellini Maisto (distribuiti da Gig).
Il mitico Action Man, ossia il Big Jim moderno!
Jonny Quest (e se ricordavate Johnny Quest, siete vittime di un effetto mandela!).
Biker Mice da Marte più The Mask (con pagina purtroppo tagliata).
Giochi elettronici vari.
Super Nintendo, che stavolta era appannaggio della Gig.
Game Boy Fantasy e Pocket.
Strumenti musicali. Ma chi chiedeva giocattoli così? Forse i figli frustrati di quei genitori fanatici che costringevano la loro progenie a diventare star del pianoforte o a eccellere in qualche sport.
Barbie, con logo moderno e vintage.
Ancora Barbie più i Cabbage Patch Kids (cult degli anni '80).
Bambolotti dal Classico Disney del momento: Il Gobbo di Notre Dame.
E ancora bambole, perlopiù dimenticate.
Cicciomio (sarà la versione Gig di Cicciobello?) e la famosa Bebi Mia.
Le bambole della Fiba.
Giochi di bimba, per imparare subito a stirare o badare ai figli.
Cult di Grazioli Giochi, tra cui Nouvelle Cuisine, Cesira Lavastira, Valentina Moda-In.
Cuccioli finti.
Orsetti Tascabili e I Piccini Picciò (ma questi perché dovrebbero essere da bimba?).
Le Ballerine Volanti, i trucchi e i pelouches.
I morbidissimi Trudy.
Giochi di società e puzzle by Clementoni.
La grande sfida che infuocò gli anni '80 e '90: Ravensburger o MB?
Palloni e gochi all'aperto.
Pattini, roller e via correndo.
Veicoli Biemme.
Veicoli Toys Toys e Fisher-Price.
Quelli della Peg Perego.
Il Concorsone Il sabato della fortuna.
Regolamento del concorso.
Quarta di copertina.
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