Quantcast
Channel: MOZ O'CLOCK
Viewing all articles
Browse latest Browse all 2680

[FUMETTI] Samuel Stern - col terzo numero il giudizio completo!

$
0
0

Il primo numero mi era piaciuto (QUI la recensione) e il secondo aveva fugato i giusti piccoli dubbi che ancora persistevano.
Ma col terzo, da oggi in edicola, Samuel Stern convince definitivamente, mostrando tutte le sue potenzialità.
Un terzo numero che finisce di presentare il pantheon di personaggi che -immagino- rivedremo di tanto in tanto.
Un terzo numero che propone una storia mai banale, un esorcismo che potrebbe essere come tanti ma che invece... beh, non ve lo svelo.
Samuel Stern, nella sua strada lastricata di demoni, sceglie sempre l'edicola. Ed è una scelta giusta e coraggiosa, specie in questi periodi lastricati di demoni ben più pericolosi.
Ecco cos'è Legione, terzo albo della serie prodotta da Bugs Comics!

Innanzitutto conosciamo di persona quell'Angus Derryleng che abbiamo finora solo letto nella pagina introduttiva.
Un tipo simpatico, quasi un'altra spalla paterna per il nostro Samuel, oltre il prete co-protagonista.
E, devo dire, i battibecchi con Angus sono preferibili (e meno retorici) rispetto a quelli che Samuel inscena con padre Duncan.
Legione, si diceva: attraverso questo nome -e se avete a che fare con Legione, ci insegnano specialmente gli horror, bello non è...- conosceremo qualcosa in più della cosmologia demoniaca del mondo di Samuel Stern.

Mi è piaciuto ritrovare basi simili e analoghe a quelle di Berserk, per quanto riguarda questo aspetto.
Insomma, è sempre meglio quando all'esistenza di creature non propriamente del nostro mondo viene
trovata una spiegazione non eccessivamente fantastica/fantasiosa.


Legioneè una storia particolare non solo per l'esorcismo proposto e per la continua riflessione sul perché la gente venga posseduta (e quindi anche sulla natura stessa dei demoni), ma pure perché presenta un elemento che forse potrebbe rispondere a una delle mie domande nella precedente recensione. E la situazione potrebbe risultare davvero intrigante!


Dunque, se tre è il numero perfetto, direi che il quadro di Samuel Sternè completo e non delude.
Lo stile migliore dei disegni è, per me, proprio quello del terzo volume: un compromesso tra il minimalismo del primo albo e la ricchezza del secondo.


Dunque, direi che in tre uscite Samuel Sternha tracciato il suo percorso e non deve dimostrare niente a nessuno, andando dritto verso qualcosa di (ora possiamo dirlo per davvero) originale.
Vedete? Non ho nemmeno mai citato Dylan Dog o Outcast, stavolta: non occorre più, non occorre affatto.
Viva Samuel Stern!

appassionati di fumetto? Leggete anche


Viewing all articles
Browse latest Browse all 2680

Trending Articles