Un cinema esplosivo, a volte tamarro, ma a volte anche inaspettatamente d'autore.
Grandi personaggi iconici come Chuck Norris, Jean Claude Van Damme, Charles Bronson.
Ninja americani, soldati rambeschi, dominatori dell'universo, supereroi, barbari, ballerini e mostri.
La Cannon Filmsè tutto questo: un sogno che ci ha accompagnati fino al 1994, un sogno lungo centinaia pellicole, spesso spaccone e spesso b-movies, ma entrate nei cuori di tutti.
Ecco la storia e le opere della Cannon Films, impero cinematografico di Golan e Globus!
Quando in Italia venne fondata la syndaction Odeon TV, con ferma volontà di diventare terzo polo televisivo (sappiamo com'è finita, ostacolata da Italia 7: ne abbiamo parlato QUI), quella rete poteva contare proprio su di una library sostanziosa e importante: il pacchetto Cannon Films.
Vi basti sapere che Odeon trasmise in prima tv assoluta uno dei cult della Cannon, incollando alla tv tre milioni di telespettatori: il film era Over the Top con Sylvester Stallone, e ciò è indicativo sia di quello che la Cannon è, sia di quanto piaccia a un certo pubblico.
Ma se questa azienda ha conosciuto la sua rapida ascesa negli anni '80, la sua storia nasce molto prima...
1967, LA STRADA EROTICA
Fondata nell'ottobre 1967 da due giovani ventenni americani, tali Chris C. Dewey e Dennis Friedland, la Cannon Films si lancia sulla produzione di pellicole da massimo 300.000 dollari buttandosi sull'imperante rivoluzione sessuale, spesso in panorami svedesi.Il primo successo fu Inga, io ho voglia del 1968, seguito da Ore 10 lezione di sesso, L'età della malizia e due capitoli di The Happy Hooker.
Ma nel 1979 la Cannon viene ceduta agli israeliani Menahem Golan e Yoram Globus, che la acquistano proprio con i guadagni della commissione di vendita a Cannes dell'intero pacchetto film.
GOLAN E GLOBUS
Due cugini in società, attratti da Hollywood.Golan aveva lavorato con Roger Corman ne I diavoli del Gran Prix, distinguendosi subito per la passione e la volontà. In quella produzione figurava anche Francis Ford Coppola, in qualità di ingegnere del suono.
Globus è invece un uomo d'affari, proveniente da una famiglia che gestiva un cinema.
Era la figura giusta per le ambizioni di Golan, che voleva fare il regista e ci riesce, iniziando nel territorio di Israele.
Il suo musical Kazablan viene girato anche in inglese, e notato da un dirigente della MGM, favorisce l'ingresso di Golan nel mercato americano. Qui il regista gira Lepke - Big Boss (1975) e tutta una serie di film tra cui La notte dei falchi, nominato agli Oscar.
INIZIA L'AVVENTURA
La Cannon, con al timone Golan e Globus, ottiene importanti successi in sala ma anche in home video, grazie a titoli cult e attori iconici scritturati.La società si espande in un marchio che comprende di tutto, ossia il Cannon Group: varie basi operative, produttive e distributive, in varie nazioni.
I due cugini volevano puntare soprattutto su brand già noti e funzionali, creando sequel di pellicole che avevano riscosso un grande successo al botteghino. Si inizia con il terzo capitolo di The Happy Hooker, ossia Una giarrettiera tutta matta (1980).
C'è persino modo di realizzare remake, come quello dell'israeliano Pop Lemon del 1978 (prodotto sempre da Golan e Globus nel loro paese), che diventa L'ultima vergine americana (1982).
Non si bada a spese, includendo noti gruppi musicali nella colonna sonora, ma il progetto si ferma qui mentre l'originale andrà avanti a lungo.
Due anni prima la London-Cannon produce L'amante di Lady Chatterley.
Per il mercato europeo sono pensate pellicole vagamente erotiche, come Nanà - la vera chiave del piacere, Bolero Extasy (1984, con Bo Derek) e Mata Hari - Un corpo da spiare (1985).
Però sono ben altri i titoli per cui la Cannon di Golan e Globus è effettivamente ricordata.
I FILM NINJA
Proprio la Cannon Films genera un filone cinematografico, il ninja-movie, e la nascita della cosiddetta ninja-mania. Dove si intendono ninja americani e scrausi (anzi, addirittura italiani, se pensiamo che l'interprete del capostipite era Franco Nero).La saga inizia con L'invincibile ninja, seguito da Ninja la furia umana e Ninja III: The Domination.
Non passa che un anno e nel 1985 arriva Guerriero Americano - American Ninja, seguito due anni dopo da Guerriero Americano 2: La sfida, e poi da una serie di film sciatti ma cult come Guerriero Americano 3 - Agguato mortale, Guerriero Americano 4 - Distruzione totale e Guerriero Americano 5.
NORRIS E L'AZIONE
In ambito action militare il divo per eccellenza fu Chuck Norris.Prolifica punta di diamante della Cannon, Norris è noto per aver preso parte a un gran numero di pellicole di Golan e Globus.
Si ricordano i tre film della serie Rombo di tuono (Missing in action), basato su una sceneggiatura di Rambo 2 che girava all'epoca.
Non meno famoso è Delta Force (di cui esistono due sequel, ma con Norris solo nel numero 2), insieme a Invasion USA e Omicidio incrociato.
Bruttino è il tardivo Hellbound: all'inferno e ritorno, del 1994.
OVER THE STALLION
Se Swartzenegger non arriva mai a lavorare coi due cugini della Cannon (perché, ancora non famoso, si propose a Golan ma fu lasciato a bocca asciutta), è Stallone che per la stessa casa di produzione tira fuori due suoi titoli iconici. Di Over the Top ne abbiamo già parlato; l'altro film è nientemeno che Cobra.GIUSTIZIERI
Otto film in tutto per Charles Bronson.Ben tre seguiti de Il giustiziere della notte, che arriva a quota 4 (ma proseguirà con un quinto episodio prodotto da una casa nata dalle ceneri della Cannon).
Tranne Assassination, gli altri sono tutti o quasi variazioni sul tema del giustiziere: 10 minuti a mezzanotte, La legge di Murphy, Il segno della vendetta, Soggetti proibiti (quest'ultimo sul tema della pedofilia).
ARTI MARZIALI
Il ballerino e artista marziale belga ottiene una posa di pochi secondi proprio in Rombo di tuono.Ma è protagonista dell'arcinotoSenza esclusione di colpi! (Bloodsport) nel 1988.
Nuovo divo, Van Damme lavora ancora con la Cannon in Cyborg (che doveva in realtà essere tutt'altro, come vedremo più sotto) e in Kickboxer - il nuovo guerriero.
IN ITALIA
Prolifica fu anche la produzione Cannon nel nostro paese, iniziata nel 1983 con il film di Bruno Mattei I sette magnifici gladiatori e proseguita con Hercules e Hercules 2 di Cozzi (il cui secondo capitolo era realizzato con scarti e ricicli del primo).Lina Wertmüller firmò per Golan e Globus Un complicato intrigo di donne vicoli e delitti, Franco Zeffirelli diresse Otello e Liliana Cavani il suo Interno berlinese.
Le avventure più fantastiche furono garantite da Sinbad ma soprattutto da quella delizia barbarico-fantasy conaniana di Ruggero Deodato: The Barbarians & Co., un autentico cult coi due gemelli culturisti David e Peter Paul (il primo ci ha lasciati prematuramente pochi mesi fa).
D'AUTORE
La Cannon dunque non era solo cinema di serie b, non era solo filmacci s(tra)cult da intrattenimento.Cassavetes firmò per il duo ebraico Love streams. Mentre è A 30 secondi dalla fine quello che viene ricordato come il più bel film di questa azienda.
MUSICAL
Ma se tutto nacque effettivamente da un film musicale, opera che spalancò le porte dell'America a Golan, era giusto che la Cannon continuasse ad esplorare il genere.Tre sono i titoli più noti della produzione musical: Breakdance, il sequel Breakin' 2 ma soprattutto La mela del 1980.
Proprio il campo musicale fu teatro della guerra tra i due soci, che litigarono: Globus depositò il titolo del film Lambada, fregandolo al cugino; Golan di contro riuscì a ottenere i diritti del noto brano dei Kaoma ma dovette optare per un titolo diverso, The forbidden dance. I due film uscirono praticamente in contemporanea, nel 1990, girati e montati in tempo di record.
HORROR
La Cannon Films non lasciò da parte neppure un genere.Per quanto per nulla memorabili, uscirono anche degli horror: The Godsend, Schizoid, Hospital Massacre, Space Vampires - I vampiri dello spazio, Gli invasori spaziali, ma soprattutto Non aprite quella porta 2.
Space Vampires di Tobe Hooper, fu un sonoro flop, primo dei tre che decretarono il lento declino della Cannon Films.
SUPES E I DOMINATORI DELL'UNIVERSO
Sul genere avventura, la Cannon produsse i due film di Allan Quatermain, avventura sullo stile di Indy Jones.Vennero acquistati i diritti di Spider-Man, e una sceneggiatura venne approntata. Ma questo script non piacque a Stan Lee perché giudicato troppo oscuro. Si ripiegò sulla sfida tra Peter Parker e il suo professore, Doc Ock. Il tutto, comunque, non venne mai realizzato.
Eppure, in casa Cannon, altri due celebri eroi avevano fatto il loro ingresso: Superman e He-Man.
Due nomi fortissimi, che però non vennero gestiti bene e finirono per portare lentamente la casa di produzione verso l'affossamento.
Superman IV, dopo un già traballante Superman III a cura di altri, non fu accolto bene dal pubblico, nonostante la volontà di riportare gran parte del cast originale e quella di una continuity diretta col secondo capitolo.
Sempre nel 1987 l'altro bagno di sangue fu I Dominatori dell'Universo, con Dolph Lundgren nei panni del biondo guerriero di Eternia.
Un film che poco aveva a che fare (a causa del budget e dell'impossibilità oggettiva) con il brand dei Masters; un film oggi riscoperto e recuperato, ma che all'epoca apparve effettivamente brutto.
Il seguito, già pensato, venne cassato per diventare Cyborg con Van Damme.
E con questo, anche i sogni di gloria di Golan e Globus vennero cancellati: i due litigarono, e nel 1994 la Cannon cessò di esistere.
Il catalogo venne acquisito man mano da Pathé e poi da MGM e Warner.
Un catalogo con decine di capolavori.
fonti consultate
Nocturno Cinema, Dossier Cannon - il cinema spaccone di Golan e Globus, maggio-giugno 2011
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