Quantcast
Channel: MOZ O'CLOCK
Viewing all articles
Browse latest Browse all 2680

[ANIME] Rossana - Il giocattolo dei bambini, la retrospettiva

$
0
0

 

C'è molto più di quel che può sembrare, in questo anime.
Avevamo già ripercorso il successo italiano di Rossana, in un articolo peraltro ricco di dettagli inediti e dietro le quinte (QUI).
Ma Kodomo no omocha, abbreviato in Kodocha e da noi semplicemente Rossana, merita di essere analizzato a fondo.
Immergiamoci allora nel pazzo mondo della serie Il giocattolo dei bambini, che di bambinesco ha tanto e poco al contempo, per un'opera impossibile da non amare.

OGNI GIORNO È SEMPRE PEGGIO CON QUEI RAGAZZACCI...
La sigla italiana dell'anime Rossanaè famosa e particolare: descrive -tranne che nel ritornello- solo ciò che accade nei primissimi episodi.
E dunque introduce la storia, il suo punto di partenza: la classe frequentata da Sana (la sesta elementare: in Giappone funziona così) è preda dei giovani scolari maschi.
Capeggiati da Heric (Akito Hayama), hanno in pugno i docenti grazie a una fotografia compromettente.
Toccherà alla protagonista sfidare i ragazzacci e rimettere le cose al loro posto.
Da qui inizia il burrascoso rapporto tra Sana e Heric, che -non è poi così spoiler- sfocerà in amore.



ROSSANA, DAI, PENSACI UN PO' TU!
Amore, che per personaggi di 11-12 anni può sembrare (e anzi è) una cosa troppo grande.
Ma Il giocattolo dei bambiniè questo: è lo specchio delle cose adulte negli occhi dei ragazzini.
Contrattempi quotidiani finanche divertenti, ma anche problemi seri che l'anime (dall'omonimo manga di Miho Obana) affronta con estrema delicatezza.
Sana è una iperattiva ragazzina dal carattere solare. Non si arrende davanti a niente, nulla può fermarla.
La sua forza positiva è debordante, tanto da poter risultare anche invadente.



ROSSANA, IL TUO CUORE PALPITA...
Sana e Heric: una coppia che si formerà -come in una soap opera- dopo mille giri e difficoltà.
Quando i protagonisti si comportano da grandi, sono lo scimmiottamento del mondo adulto che li ha generati. Ma è vero pure che quando le difficoltà sono oggettivamente roba da grandi, loro si rendono conto di essere solo dei bambini.
La forza della storia è questa.
Sana è infatuata follemente del suo assistente, l'adulto Robby (Rei): ovviamente non ha alcuna speranza e il suo distorto universo si infrange presto contro la dura realtà.
Ma questa delusione è il primo passo per crescere.
Il giocattolo dei bambiniè un percorso: è la strada che da ragazzini porta a una prima maturazione, in un mondo di adulti irresponsabili come ragazzini.



...MA LA TUA PAZIENZA SCALPITA
L'anime Rossana ha un tono più leggero rispetto al manga da cui è tratto: se quest'ultimo si concede persino una saga finale più cupa, l'anime vira sui colori, musiche e follie assortite.
Già: Rossanaè divertente e fa ridere, a volte fa anche sganasciare, e altre volte si tinge di dramma con storie veramente spiazzanti.
Tra i temi trattati, molti riguardano il mondo giovanile: si parla di bullismo scolastico, si parla di cattive compagnie, ma anche di depressione, invidia e invisibilità all'interno di un gruppo di coetanei, problemi psicologici.
Storie forti, così come quelle dei grandi, che però collassano sempre sopra quelle dei più piccoli: divorzi e maltrattamenti, abbandoni di neonati, situazioni insostenibili in famiglia, malesseri derivanti dal troppo lavoro.





Emblematica in tal senso è proprio la vicenda personale di Heric, raccontata nei primissimi episodi: odiato dalla sorella maggiore e ignorato dal padre, vive una situazione continua di tensioni e rabbia repressa. Quando Rossana riesce a migliorare quella situazione, il ragazzino potrà cominciare a vivere la sua fanciullezza.
E incanalare la sua energia in cose più costruittive, come l'imparare il karate.
Inutile dire che l'edizione italiana (forse l'ultimo anime, in ordine temporale, ad essere stato pesantemente censurato dalla Mediaset) omette molti dettagli, alleggerendo le situazioni o modificando i risvolti più cupi.
Tuttavia, pur con questo adattamento molto edulcorato, anche la versione nostrana mantiene la forza e la freschezza del titolo: Rossana continua a essere trasmesso, amato anche dalle generazioni più giovani.



I PERSONAGGI

La forza de Il giocattolo dei bambiniè tutta nei suoi personaggi.
Sana Smithè una giovanissima idol, bambina prodigio della TV giapponese e star del programma Evviva l'allegria (in originale Il giocattolo dei bambini, che è appunto anche il nome dell'opera).
Heric un ombroso ragazzino dal carattere complesso: è sicuramente il più riuscito tra i protagonisti.
Terence (Tsuyoshi) è il miglior amico di Heric e infatuato di Sana.
Charles (Naozumi) un giovane attore che confonderà non poco i sentimenti di Rossana; Funny (Fuka) un'amica che scompiglierà le carte in tavola.
Tra gli adulti, Catherineè l'eccentrica madre di Sana: scrittrice di successo, gira per casa a bordo di un'auto giocattolo e porta dei copricapi assurdi dove vive lo scoiattolino Maro.
C'è ovviamente la famiglia di Heric, ma anche il perverso professor Sengoku, protagonista dell'ultima, drammatica parte della storia.




LE PUNTATE

L'anime presenta molte situazioni filler, che non provengono dal manga.
Quello che può sembrare un punto debole, ne è invece il punto di forza: facendo leva su uno stile diverso, frizzante, meta-narrativo, la serie animata esplora a fondo personaggi e vicende.
Bab (Babbit) è la mascotte dell'anime, protagonista di brevissimi sketch fuori di testa; Gerard un comico televisivo.
Tanta è la musica così come gli oggetti più assurdi che ricorrono (martelli di gomma, cercapersone, piccoli registratori): nell'anime, Sana stessa può scatenarsi cantando le sue strofe rap o improvvisando bizzarre gag in costume.
È una storia "fuori di testa" ed esagerata, dinamica e divertente.
Ma anche molto, molto seria.


Il giocattolo dei bambini ha questa doppia facciata che non può non catturare lo spettatore.
Intermezzi assurdi si intersecano a storie drammatiche e tematiche importanti; momenti di commedia lasciano il posto ad attimi di tragedia per poi tornare follemente alla ribalta.
E niente di tutto questo stona, anzi: piace e si fa seguire, e non lascia indifferenti.



Rossanaè come un giro sulle montagne russe a ogni episodio (102 in tutto), uno zapping frenetico con personaggi che non si possono non amare tutti.
Uno slice of life che cattura, e che offre molto più di quel che può sembrare a uno sguardo superficiale.


LEGGI ANCHE


Viewing all articles
Browse latest Browse all 2680

Trending Articles