Era il 1994 quando su Canale 5 impazzava Stranamore: storie che -garantivano- dovevano essere oneste ma che probabilmente non sempre lo erano (in TV cosa lo è?).
Un intermezzo della trasmissione, fulmineo e senza bisogno né dell'iconico camper bianco né del jingle tratto dall'All you need is love dei Beatles: tutto si svolse in studio, in due minuti.
Il compianto Alberto Castagna introdusse al pubblico la giovane Glenda, bella ragazza col vocione da commendatore: era arrivata per chiedere pubblicamente scusa al suo ragazzo, Alessandro, mettendo da parte l'orgoglio.
Alessandro era presente in studio, attirato lì da alcuni amici (ci crediamo?), e Castagna fa sedere Glenda accanto al suo ex ragazzo, che aveva tradito dopo una storia durata quattro anni.
Lui non la prende benissimo, specie perché lei ha praticamente messo in piazza le corna fatte, e se ne va con uno dei vaffanculo più celebri del piccolo schermo.
Molte delle storie di Stranamore erano assolutamente vere e comprovate (con tanto di risvolto da cronaca nera), ma altre dovevano far spettacolo: forse questo è uno di quei casi, perché sembra tutto creato a regola d'arte, e recitato.
Certo non passa inosservato il gesto a 00.58 che Alessandro fa con la mano.
Insomma, tirando le somme: fingiamo di crederci, un po' come le cause di Forum, ma è momento scult della televisione italica.
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