Dopo avervi raccontato il mio autunno (QUI), i ricordi dei miei inverni passati (QUI) e anche quelli della primavera (QUI) ritorna il viaggio speciale, stagionale e temporale.
E non poteva che concludersi con la mia stagione preferita: l'estate.
Un gran finale per una serie di post che nascevano come tag per blogger, e che -se volete- vi invito a proporre se avete uno spazio web.
Insomma, fatemi sapere com'è, nel tempo, la vostra estate!
Io vi racconto la mia!
ASILO (INFANZIA)
D'estate ci sono nato, l'estate mi appartiene.
I primi ricordi che ho di questa stagione mi portano sicuramente al mare, in Abruzzo; ma anche in montagna, stessa regione, casa dove vivo adesso e dove ho sempre festeggiato i compleanni.
ELEMENTARI (FANCIULLEZZA)
Da qui in avanti prevale la concezione di un periodo "diviso": gli amici del cortile in Puglia, poi a casa dei nonni in Abruzzo, ancora due o tre settimane al mare e infine spesso una vacanzetta da qualche parte al Nord.
Molti giochi di società, televisione, invenzioni tipo laboratiorio chimico e ovviamente tantissime avventure all'aria aperta.
Al mare, sala giochi a gogo!
MEDIE (PREADOLESCENZA)
Di questo periodo ricordo le vacanze a Brunico, una settimana a fine agosto; c'era sempre Francavilla al Mare con tutte le sue sensazioni particolari (QUI); nuovi amici in Puglia, tra biciclette e gang per fare scorribande in altri quartieri.
In Abruzzo ero tutto bar (coi cabinati) e edicola. Fumetti al top. Al mare idem: di questo periodo ricordo interi pomeriggi passati a giocare a Monopoli coi cugini.
SUPERIORI (ADOLESCENZA)
Le estati delle superiori non sono diverse da quelle precedenti: i luoghi bene o male gli stessi, ma scendevo pochissimo al mare (restando a casa a leggere o guardare la TV) mentre si aggiunse l'avventura scoutistica, che significava campeggi di 10/15 giorni immersi nella natura.
Mentre il gruppo del cortile pugliese ormai si era disperso, mi creai una nuova cerchia di amici in Abruzzo.vi racconto questa foto, QUI
UNIVERSITÀ (GIOVINEZZA)
Le estati della giovinezza hanno mantenuto molto, come continuità, del passato.
Ma l'autonomia mi ha portato a viaggiare con gli amici (tipo a Londra) o a passare periodi al mare, a casa mia o di qualcuno di loro.
Tornando talvolta in Puglia, entrai in una nuova compagnia.
ETÀ ADULTA
L'estate attuale è per me lavoro. Ma anche divertimento.
Operando nel settore turistico, supervisiono il punto informativo locale; inoltre, lavorando coi ragazzi, sono sempre stato impegnato nell'ideazione di grandi giochi notturni, cacce al tesoro o campi estivi.
Ma soprattutto, prima del sisma del 2016, le estati per me erano anche organizzare grandi eventi in piazza tipo sagre, e ovviamente vivere altrettante sagre o concerti in giro per il mio mondo.
Attendo le vostre estati, le vostre foto, i vostri ricordi!