MOOZIK - KARMA CHAMELEON (CULTURE CLUB)
Avrete certamente notato il tripudio di arcobaleni, in questi giorni.
Proprio nell'esatto momento in cui i colori del mio blog si sono spenti per via dello "staccare la spina" estivo, ecco che gli stessi si sono accesi sui profili social di mezzo pianeta.
Non l'ho fatto apposta.
Quello che è successo due giorni fa non mi stupisce per nulla.
Gente con omofobia latente o manifesta che si accoda alla festa: dopotutto basta un like e non si pretende di modificare il proprio avatar -con l'apposita funzione creata ad hoc da Facebook per celebrare l'orgoglio LGBT (sic!)- rendendolo multicolore.
E' così che va, è così che si tratta la massa.
Anni di battaglie e di manifestazioni, sia pro che contro, e poi basta una legge che zittisce tutti. Pro e contro.
Una legge arrivata improvvisa, senza che i futuri sposini medi lo sapessero nemmeno.
Ma è così che si tratta la massa.
E quindi ecco che di colpo è gioia comune, vince l'amore, l'umanità e i suoi diritti hanno fatto un passo in avanti. Senza chiedersi nemmeno un attimo il perché. Perché oggi sì e l'altroieri no, perché adesso va bene e prima no. Ma che importa, è una vittoria per tanti.
Ma è bello come sia imposta e diffusa, quasi endovena, sfruttando i social: un luogo ameno, il più delle volte, per la piattezza mentale.
Ed è così che si tratta la massa: va fatta obbedire, inculcando pensieri a forza. E per una volta è stato un bel pensiero. Ammesso che davvero tutti abbiano compreso, perché ho i miei dubbi. Ma che importa.
Quando si verificano queste cose, è giusto per me sfruttarne i bonus possibili. La massa resta massa, gli altri, se sapranno muoversi, otterranno qualche beneficio.
Nello specifico io ancora non so cosa fare, magari mi trovo un ragazzo e vado a sposarmi a Snoqualmie.