Se “Diabolik, chi sei?” è non solo il titolo di un albo ma anche una delle frasi più iconiche di tutta l’opera, c’è un altro quesito che potremmo porci riguardo l’inafferrabile criminale.
Un quesito che potrebbe addirittura avere molteplici risposte: quanti anni ha Diabolik?
Impossibile rispondere con certezza, anche perché non c’è una vera regola riguardo lo scorrere del tempo all’interno della serie.
Si dice che, per convenzione, Diabolik sia nato il 29 febbraio.
In questo modo, compirebbe un anno ogni quattro.
E ci sta: ma è un calcolo editoriale oppure un calcolo che ha effettivo valore all’interno delle storie?
Indaghiamo tale questione, confrontando i dati tra le pagine dell'opera stessa...
Dobbiamo subito mettere in chiaro che tali dati sono spesso contrastanti.
Il primo a rispondere alla domanda sull'età anagrafica di Diabolik è proprio Diabolik stesso: lo fa citando con sicurezza il periodo in cui aveva 22 anni, ossia quando fu chiamato per la prima volta nell’ufficio di King.
Sempre dalle sue parole, scopriamo che aveva 23 anni (“fu un anno dopo il nostro primo incontro…”) quando uccise il padrone dell’isola e, rubata parte del suo tesoro, decide di partire in giro per il mondo.
Sappiamo da altri albi cosa ha fatto, in Oriente e poi finalmente a Clerville, sotto il nome di quel Walter Dorian a cui aveva rubato l’identità.
Ammettiamo che siano passati circa due anni, prima che Diabolik decida di spostarsi definitivamente in Europa fingendosi Dorian (QUI per rivedere la storia completa del personaggio).
Possiamo supporre che ne siano trascorsi altrettanti, di anni, in cui ha iniziato ad organizzarsi e agire; anni dove ha conosciuto Natasha Morgan e Big Bolt e dove ha messo a segno quei colpi che fecero nascere la leggenda del Re del Terrore.
dall'albo Il segreto di Diabolik |
Dovrebbe quindi avere circa 27/28anni, quando l’ispettore Ginko lo arresta ma lui fugge dal penitenziario di Asen (anche se indossa una maschera, viene definito "un individuo sulla trentina").
Qui inizia la storia per come ci è stata raccontata nel primo numero della serie: è il novembre 1962.
IN CHE ANNO È AMBIENTATO DIABOLIK?
Nella storia del 1980 Delirio omicida, c’è un dettaglio importante: si cita espressamente l’anno in corso.
Ciò lascerebbe pensare che fino agli anni Ottanta si immaginava, ovviamente senza troppi vincoli, di far andare Diabolik di pari passo col mondo reale.
Una cosa analoga avviene in realtà anche molti anni dopo, nell'albo Il colpo del 2000, la cui storia si svolge a bordo di una crociera organizzata proprio per celebrare il passaggio al nuovo millennio: ancora una volta viene citato espressamente (stavolta sin dal titolo!) l'anno in corso nella realtà, che corrisponde con quello nella finzione.
Ma è chiaro che una cosa del genere non può funzionare: se così fosse, oggi il Re del Terrore avrebbe circa novant’anni!
Un'altra questione che possiamo analizzare si basa sull'euro, la moneta europea.
Essendo Clerville uno stato (immaginario) che si trova in Europa, dal 2002 ha dovuto adottare la moneta unica (prima di quell'anno, la valuta non aveva nome, ma il valore era simile a quello della lira italiana).
Il passaggio avviene nella breve storia Clerville in Eurolandia, uscita in appendice all'albo Contro un fantasma (gennaio 2002).
VENT'ANNI DOPO?
Ginko affermerà, nell’albo In alto le mani! (1982), che sono vent’anni che dà la caccia a Diabolik: una cifra precisa, che certamente si rifà agli anni editoriali di vita (1962-1982) e in linea di massima potrebbe anche comprendere gli eventi avvenuti nel periodo precedente all’albo Il Re del Terrore.
Ma se ciò fosse vero, significherebbe che già nelle storie del 1982 Diabolik aveva 47/48 anni, o comunque che era un uomo sulla cinquantina.
Nei fumetti il tempo scorre diversamente, come accade per l’Uomo Ragno, Batman e tutti gli altri eroi disegnati: il mondo va avanti anche per loro, con tecnologie e spesso anche avvenimenti, tra stili e mode che cambiano e evolvono; ma i protagonisti invecchiano molto lentamente.
Dunque è geniale l’idea di far passare solo un anno ogni quattro reali, per il nostro Diabolik: con questo calcolo, dal primo albo a oggi sarebbero passati solo… quindici anni!
il 900simo albo, durante il sessantennale (2022) |
Un Diabolik che oggi avrebbe 42/43 anni, come peraltro dimostra fisicamente.
È una prospettiva realistica, che però ovviamente cozza con l’esternazione di Ginko precedentemente riportata e chissà con quali altri dettagli sparsi in tutta la saga.
Ma resta la prospettiva più realistica e possibile fra tutte. Nonché la migliore.
COME SCORRE IL TEMPO...
Un’altra idea dello scorrere del tempo in Diabolik la si può avere attraverso il personaggio dell’amata Bettina Ramblè.
Apparsa per la prima volta in Angoscia (1966) e poi in Vile ricatto (1971), non cresce certo di cinque anni tra un episodio e l’altro, anzi: in Vile Ricatto frequenta l’asilo, e calcolando col metodo dell’anno bisestile, potrebbe essere passato solo un anno e mezzo tra queste due avventure.
La successiva apparizione di Bettina è importante perché ci mostra non più una bambinetta, ma una collegiale.
È il 1998 quando esce in edicola La vendetta ha la memoria lunga: ma qui il “tempo bisestile”, per ragioni di trama, sembrerebbe aver accelerato un po’.
La ragazza riappare universitaria nel 2014 (Il tradimento di Bettina) e ancora ne La ribelle: stavolta invece il calcolo potrebbe starci (vi ricordo che potete trovare QUI la lista degli albi fondamentali di Diabolik).
Resta che Bettina è l’unico personaggio che cresce visibilmente all’interno delle storie, rappresentando un unicum della testata. O quasi.
Perché c'è anche Riccardo, il nipote di Altea. Lo abbiamo conosciuto infante ne Il pugnale cinese (albo n. 23, 1964) e lo ritroviamo ragazzo in I misteri di Vallenberg (2007).
Concludendo, sebbene sarebbe piacevole riscontrare una maggiore aderenza al calcolo “uno ogni quattro”, è giusto anche che Diabolik sia narrativamente libero di vivere il tempo che gli occorre, senza invecchiare mai (o almeno non troppo), lanciandosi sempre in nuovi furti.
Il tempo lo ha già rubato.
Questo articolo è apparso originariamente sulla rivista Diabolikando - riproduzione vietata
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