Dal 15 maggio 2022, chi segue abitualmente questa rete Mediaset, avrà notato un restyling completo della stessa: Italia 2 si è rimessa a nuovo, con un colpo di reni, decisa a essere un po' più presente nell'affollato panorama dei canali televisivi.
Un progetto iniziato nel 2011; una sorta di "rete gemella" di Italia 1.
Un percorso fatto di alti e bassi, spostamenti continui sul telecomando, ma anche voglia di provarci.
Un graduale rilancio che ha spesso puntato sull'animazione.
Negli ultimi tempi abbiamo visto Orange Road, YuYu Hakusho, South Park, Lady Oscar, Lupin III, Capitan Harlock SSX, I Cavalieri dello Zodiaco.
Le prime TV di Fire Force, My Hero Academia; il grande ritorno di City Hunter e altri classici come Dragon Ball Z.
La volontà non è mancata; di contro sembrava mancare una programmazione più "concreta", fissa.
Tranne che per la serata del mercoledì, tutta a tema anime, e un altro paio di appuntamenti (film adrenalinici e horror) è come se mancasse ancora uno schema capace di fidelizzare il pubblico.
Ma ora Italia 2 cambia, almeno nella veste grafica.
Nuovi bumbers compongono il logo, in sei motivi diversi: rosso, giallo, arancione, verde, celeste e lilla.
Un restyling vero e proprio tra jingle e promo che porta una ventata d'aria nuova.
Ma non solo: nella prima settimana, la rete diretta da Marco Costa propone tutta una serie di novità: le sitcom Schitt's Creek e Bob Abishola, il telefilm Chucky (recensione QUI), film come Upgrade, The Hunt e Scappa - Get Out, nonché lo special Lupin III - La partita italiana e i nuovi episodi di My Hero Academia.
Nel daytime Due uomini e mezzo, Mike & Molly, City Hunter.
Arriverà dal 23 agosto, in prima visione in chiaro, anche Tutor Hitman Reborn.
In autunno previsti anche i nuovi episodi di Naruto e One Piece.
Gli amici di Latte e Cartoni lamentano (vedi QUI) l'assenza di produzioni di target più "femminile", parlando di anime.
Se è vero che dal 31 maggio su Italia 1 c'è l'atteso ritorno delle Miracle Girls, ovvero Terry e Maggie (a circa 20 anni dall'ultimo passaggio televisivo...), è altrettanto vero che Italia 2 dedica poco spazio a questo genere di storie, destinate maggiormente alle mattine della terza rete dell'azienda.
Ok, Italia 2 è pensato per un pubblico giovane-maschile, e ci sta.
Ma allora a Mediaset potrebbero "unirlo" con più forza a Italia 1, creando due canali complementari che si supportano a vicenda (come fu, negli anni '90, per la stessa Italia 1 e Italia 7, vedi QUI).
Ricordiamo che ultimamente Lovely Sara e Papà Gambalunga hanno registrato ascolti clamorosi.
C'è tanto da poter fare, dunque.
Un plauso a Italia 2 per volerci provare con questa rinnovata grinta.
L'obiettivo -spiegano a Mediaset- è intercettare generazione Y (vedi QUI) e generazione Alpha (i nati dopo il 2000 e 2010).
E io credo sia possibile, oggi più che mai, riuscire a unire due generazioni che sembrano distanti ma non lo sono.
Specie grazie all'attuale moda retronostalgica e ai nuovi boom di manga (QUI la storia italiana del fumetto giapponese) e soprattutto di anime (QUI la storia dell'animazione giapponese in Italia) nella nostra nazione.
COSA POTER FARE
Puntare su titoli cult e grandi recuperi (che piacciono ai Millennials); proporre titoli moderni e d'acchiappo, per la generazione Alpha.
Ma soprattutto, dare quello che in streaming e in rete ancora non c'è: titoli inediti o storie da riscoprire.
Il tutto, magari, con autoproduzioni come rotocalchi e documentari, finestre sul mondo ludico-videoludico, fumettistico, cinematografico o della serialità televisiva.
Immaginate un Bim Bum Bam ma non più per bambini.
Servizi che le piattaforme non hanno ancora, e che possono funzionare da ottima cornice che traina le opere proposte, o da queste farsi trainare.
Insomma, rendere Italia 2 sempre più una rete "concreta", con un'offerta e un palinsesto solidi e precisi, grazie anche alla collaborazione con Yamato Video e Dynit.
Sperando che questo, appunto, sia solo l'inizio.
E che dalla prossima stagione si facciano faville.
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