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Oggi parliamo dei sandali coi buchetti.
Li abbiamo indossati tutti; scarpette da bambini mai passate di moda.
Non hanno un nome preciso: scarpe con gli occhietti, coi buchi, addirittura sandali "occhio di bue".
Ma anche queste celebri scarpe, che tornano a fare capolino in primavera, hanno la loro storia.
Una vicenda che parte nel 1878, quando l'imprenditore e calzolaio Mario Forzinetti inizia a Milano la produzione del sandaletto commissionato a un pediatra dell'epoca e da costui studiato nella forma (pianta larga, suola in gomma: ideali per i primi passi dei bambini).
Nacquero così le scarpine unisex coi due buchetti, informalmente chiamate Eureka (nome che andrà in quello della ditta: Antica Calzoleria Eureka.
Negli anni '70 l'azienda è passata alla società dei Fratelli Medori di Montegranaro, che rilanciarono la calzatura con un successo che dura ancora oggi.
Disponibili in svariati colori, hanno attraversato le epoche calzando neonati e non solo: anche i bambini più grandicelli le hanno indossate, spesso senza apprezzarle.
È un tipo di scarpa che richiama l'infanzia, infatti. Ma sono esistiti modelli anche per preadolescenti.
Punta e tallone chiusi, cinturino e fibbia sotto la caviglia, e i due occhietti sulla punta: le caratteristiche base di questo modello.
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viste così sembrano due faccine tristi... |
I sandali coi buchetti sono realizzati ormai da diverse aziende, anche molto famose (Primigi, Kickers...). Superga le ha reinventate come modello estivo in tela.
Che ricordo avete di queste scarpe?
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