Titolo originale: Wild West C.O.W.-Boys of Moo Mesa, da noi I Cowbuoi dell'Altopiano: una serie in due stagioni, 26 episodi totali, che vedemmo sulla Rai e che in qualche modo è finita per essere un prodotto trasmesso in patria dai canali Disney.
Avevamo già parlato del relativo (spassoso!) videogame (QUI). Oggi vediamo di cosa trattava la serie animata da cui tutto è iniziato, e che come idea non era affatto male...
I Cowbuoi dell'Altopiano venne prodotta nel '92 da Ryan Brown, che fu uno degli autori del cartoon delle Ninja Turtles (QUI uno speciale).
Proprio come le tartarughe, anche C.O.W.-Boys of Moo Mesa proponeva al suo pubblico animali antropomorfi che formavano una squadra in lotta contro i nemici di turno: Teenage Mutant Ninja Turtles aveva infatti funzionato non bene, di più, e logicamente -come visto QUI- in molti si accodarono su questa falsariga.
Nello specifico, la trama di C.O.W.-Boys of Moo Mesa raccontava di un meteorite che, ai tempi ottocenteschi del selvaggio west, si schiantò sugli Stati Uniti mutando alcune forme di vita.
Da qui il presupposto per avere appunto animali antropomorfi, a partire dai tre protagonisti.
Marshall Moo Montana è il protagonista e capo dei C.O.W.-Boys (i ragazzi del Codice del West).
Dakota Duke è il muscoloso ma riflessivo toro dalla pelle blu.
Cowlorado Kid è il giovane aiutante, abile col lazo, ma che spesso si caccia nei guai.
Lily Bovine è un'ex cantante, proprietaria di un saloon e innamorata di Marshall.
Cowlamity Kate è invece innamorata di Duke, ed è proprietaria di una miniera.
Non solo tori e mucche, perché gli animali portati in scena sono diversi: lucertole perlinate, pipistrelli, ragni, serpenti a sonagli, conigli, puma, bisonti, avvoltoi, scorpioni.
Sia tra i buoni, sia tra i cattivi.
Rivediamo la sigla originale:
I Cowbuoi dell'Altopiano metteva dunque in scena ogni aspetto e cliché del far west, tra sceriffi e fuorilegge. Ambienti, situazioni e personaggi... tutto era ripreso dall'immaginario tipico della frontiera americana, e ciò era parte della trama stessa: erano stati gli stessi personaggi, dopo il meteorite che li ha umanizzati e ne ha potenziato l'intelletto, a costruirsi una società similare a quella del noto selvaggio west.
Le due stagioni sono state prodotte dalla Greengrass Productions e King World Productions, animate dalla Gunther-Wahl per la prima (1992) e dalla Ruby Spears per la seconda (1994).
In Italia l'abbiamo vista su Raiuno nel 1995, un po' in sordina all'interno del contenitore Solletico (QUI per rivedere le serie in onda), mentre in America è passata in replica, per diversi anni, su Toon Disney.
Tanto che non è difficile trovare chi pensa sia una serie della The Walt Disney Company, ma effettivamente così non è se non "di striscio".
Invece, nei primi anni '90, i protagonisti di Wild West C.O.W.-Boys of Moo Mesa incrociarono la strada con le Tartarughe Ninja della serie classica, all'interno dei fumetti Archie Comics.
Oltre la serie a fumetti, come già detto, venne prodotto anche un videogame visto anche in Italia.
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