Nuova MozIntervista che ci porta il blogger Ariano, de Il blog di Ariano Geta: autore di simpatici fumetti che pubblica a cadenza regolare sul suo spazio, è qui per parlarci un po' di lui e del suo progetto!
Ecco a voi la nostra chiacchierata.
Moz - in una frase: chi sei?
Ariano - Uno che da bambino ha scoperto di essere irresistibilmente attratto dall’uso (forse anche abuso) dell’immaginazione e non ha ancora smesso di perdere il proprio tempo in questa attività.
Moz - la tua età mentale?
Ariano - A volte 15 anni, a volte 70. Volendo, una media matematica fra le due.
Moz - presenta brevemente il tuo blog: come, quando e perché nasce, quali sono le sue caratteristiche.
Ariano - Il blog di Ariano Geta era nato per fungere da vetrina ai miei ebook autopubblicati su Amazon, visto che per decenni mi sono cimentato nella scrittura a livello amatoriale.
Poi ho dato un po’ di spazio anche a pensieri e sfoghi personali, e infine, dopo aver scoperto l’esistenza di CoMipo! ho deciso di rendermi ulteriormente ridicolo realizzando un mio vecchissimo sogno: creare manga.
Moz - e direi che il sogno è coronato, se penso a Yumi & Nana o ancora più all'attuale Haiku boy!
Ricordi come e quando ci siamo conosciuti?
Ariano - Non nel dettaglio, ricordo comunque che quando io ero ancora un blogger di nicchia (come in effetti sono ancora) tu eri già notissimo nella blogosfera ed era impossibile non interagire con te!
Moz - film, piatto e colore preferiti?
Ariano - La classica domanda alla quale potrei dare ogni volta una risposta diversa. Per il colore: blu in tutte le sue sfumature (e qui difficilmente cambierei), per il piatto direi una bella carbonara e per il film “Colorful” di Keiichi Hara.
Moz - scegli una foto o un disegno che ti rappresenta e spiega il perché della tua scelta.
Ariano - scelgo Tatsuhiro Sato, protagonista di “Welcome to the NHK” poiché è un personaggio che in parte mi assomiglia, rappresenta ciò che sarei potuto diventare: un hikikomori paranoico, agorafobico e prigioniero della propria folle immaginazione. Mi intriga e mi spaventa al tempo stesso.
Moz - Effettivamente è un personaggio particolare!
Quale periodo della tua vita vorresti rivivere e perché?
Ariano - Se si parla di “rivivere” senza il senno di poi, non so proprio quale periodo scegliere.
Moz - ultimo acquisto fatto?
Ariano - Una confezione di pandolce genovese, complice un imprevisto viaggetto nella città ligure.
Moz - quello che non hai è…?
Ariano - “il coraggio di vivere, quello, ancora non c’è” (I giardini di marzo, musica di Lucio Battisti e testo di Mogol
Moz - particolare anche questa citazione, che fa riflettere...
Ultimo viaggio/gita fatto?
Ariano - Come accennavo sopra, poco tempo fa sono stato due giorni a Genova.
Moz - come pensi sia la blogosfera, oggi?
Ariano - Rispetto ai miei esordi è molto più integrata coi social. Io stesso ammetto che ormai sono quasi più attivo su Instagram, il blog diventa una sorta di “archivio aggiuntivo” dei contenuti, soprattutto quelli troppo corposi per essere inseriti in un post su Instagram.
Moz - penso anche io che sia imprescindibile l'interazione coi social... Ma tornando al blog: perché gli altri utenti dovrebbero leggere e seguire il tuo blog? Convincili, spronali, invitali.
Ariano - Un motivo proprio convincente non ce l’ho, gli posso solo dire: venite a dare un’occhiata, leggete qualche striscia di Haiku boy, oppure curiosate nella mia vetrina degli ebook pubblicati e vedete se c’è qualcosa che potrebbe interessarvi. Se volete farmi qualche domanda sono a disposizione.Bene Clockers, e io aggiungo che da Ariano trovate belle storie a fumetti con personaggi simpaticissimi e mai banali... non vi resta che fiondarvi su Il Blog di Ariano Geta (QUI)
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