Quantcast
Channel: MOZ O'CLOCK
Viewing all articles
Browse latest Browse all 2684

[SERIE TV] Power Rangers: 30 anni in Italia

$
0
0




Era il 28 febbraio del 1994 quando su Italia 1 debuttò una serie davvero particolare, a tratti assurda: Power Rangers.
Nessuno avrebbe potuto immaginare che dopo trent'anni se ne sarebbe parlato ancora; in questo articolo (che ho voluto ricco di immagini, anche rare!) ripercorreremo la storia dei Power Rangers nel nostro paese, dagli esordi a oggi, raccontando successi, dettagli e anche piccoli misteri di questo famoso brand.

Lunedì 28 febbraio 1994, Italia 1, ore 18: con l'episodio Il ritorno di Rita Repulsasi aprono le danze anche da noi: l'Italia conoscere i Power Rangers (QUI la retrospettiva della prima stagione).
Un telefilm particolare, giocattoloso; in realtà tantissimi telespettatori avevano capito che non si trattava di una produzione così lontana dai tokusatsu già visti sui nostri canali (regionali, soprattutto) in passato. Come Megaloman o Ultralion, ad esempio.
E infatti di quello si tratta: una serie giapponese riassemblata in America.
Ma i Power Rangers sono anche molto di più, e hanno dietro una storia veramente intrigante che coinvolge la Toei, la Marvel e poi Haim Saban (ve ne ho parlato QUI).






Questo che segue è invece lo spot dell'epoca, che annunciava l'imminente messa in onda italiana della serie.
Possiamo notare alcune cose interessanti: innanzitutto il logo del telefilm, che non è quello regolarmente usato da Fininvest (ma l'originale verdino, senza fulmine centrale) - del logo italiano parliamo poco più sotto -; poi la scelta delle scene: si tratta di immagini perlopiù quotidiane, di scuola o attività ludico-sportive; non ci sono robot né combattimenti né mostri, l'unica cosa che rimanda ai Rangers sono le trasformazioni e qualche brevissima sequenza in tuta.


              



SU ITALIA 1
Italia 1, all'epoca, non era la principale casa dei cartoni animati (Bim Bum Bam si era spostato su Canale 5, forte dei suoi successi); così tutta la prima stagione (anche in replica, fino a maggio) di Mighty Morphin Power Rangers va in onda dal lunedì al sabato per tutta la primavera '94 in una collocazione abbastanza atipica, nonostante ad esempio non mancassero le segnalazioni sulle pubblicazioni dell'epoca (come quella su Topolino n. 2000, di fine aprile 1994) e la presenza dei primi giocattoli nei negozi.


immagine dal web


Esattamente, i primi giocattoli dei Power Rangers erano già lanciati con la presenza della serie nel tardo pomeriggio di Italia 1:



              



Insieme a Bayside School o Willy, il principe di Bel Air, non era forse quella Italia 1 il luogo più adatto per attirare i veri destinatari dello show, ossia i bambini.
Per assurdo, invece, inizialmente la serie televisiva potrebbe aver interessato ragazzini più grandicelli.
I Power Rangers avevano però bisogno di un altro slot, per mostrare a tutti il loro potenziale.



il primo episodio in prima TV: notato niente nel titolo?
Rita Repulsa diventa Rita Pelusa...



ALL'INTERNO DI BIM BUM BAM
Dall'agosto del 1994, alle ore 17, tutti i primi episodi vengono replicati nella fascia pomeridiana di Canale 5, in un Bim Bum Bam ancora estivo. Ecco che poco a poco i numeri crescono, e davvero tutti si accorgono dei coloratissimi eroi in tuta.
Tanto da generare anche perplessità negli adulti, facendo tornare in auge il tema della violenza nei programmi destinati ai più piccoli (si veda il servizio di Target, condotto all'epoca da Gaia De Laurentiis).
Ma in questo show la violenza non esiste, essendo già stata edulcorata a monte dagli americani, che riempiono invece il loro telefilm di tematiche giovanili e positive adatte a tutti: sport, arti marziali, correttezza, ecologia, ambiente, vita sana, amicizia, rispetto, scuola...
Grande successo ha anche la sigla italiana, interpretata da Marco Destro:






Proprio la sigla made in Fininvest ci mostra un dettaglio particolare: il logo scelto in Italia per i Power Rangersè diverso rispetto all'originale.
Lì dove quello ufficiale ha tonalità verdi e gialline, con lettere morbide ma più spigolose, il logo che appare in sovrimpressione sull'opening italiana sceglie una colorazione più decisa (arancione, giallo, rosso, con tridimensionalità sul blu) e lettere maggiormente squadrate.
Inoltre il titolo omette completamente l'originale Mighty Morphin, lasciando solo Power Rangers.





Da ottobre, e  proprio su Bim Bum Bam, arrivano i nuovi episodi dei Power Rangers: è finalmente esploso anche in Italia il nuovo fenomeno televisivo (e non solo: arrivano i giocattoli e altre pubblicazioni corollarie).
La Panini, sotto il marchio Marvel Kids, pubblica la versione italiana (mutuata da quella americana, leggermente più snella e comunque localizzata) del Power Rangers Magazine.
Il primo numero esce nell'ottobre 1994.





Particolarità della rivista era quella di avere, quasi in contemporanea con gli Stati Uniti, alcune storie a fumetti sui Rangers. La prima (Prigionieri di Zozore!) uscì sul secondo numero, del novembre 1994.


possiamo comparare l'edizione originale con quella italiana


SUCCESSO SENZA PRECEDENTI
Importato da Alessandra Valeri Manera e Nicola Bartolini Carrassi (che è stato anche la voce di Zack, il primo Black Ranger), il telefilm si rivela una scommessa vinta.
Anche l'Italia impazzisce per i nuovi eroi, che fino alle vacanze di Natale di quell'anno continuano a proporre nuove storie (tra le quali l'arrivo di Lord Zedd e la fine dei poteri del Green Ranger, QUI per conoscere tutte le trame dei Rangers).
Intanto, l'edicola si riempie di altre pubblicazioni: dagli speciali al magazine Guida ufficiale agli episodi (tradotto dall'originale versione inglese). 





La Guida contiene i riassunti delle puntate (in realtà scritti in modo molto elementare e approssimativo) ma sono le tante immagini a essere il suo punto forte.






Intanto, per il Natale 1994 i negozi di giocattoli sono invasi letteralmente da questi nuovi eroi colorati.
Megazord, Dragonzord, Titanus sono i robot più richiesti, ma non mancano i nemici, le action figures dei Rangers e tanto altro merchandise.



immagine dal web



Non poteva mancare ovviamente l'album di figurine, targato Merlin Collections.
Una raccolta che tracciava i profili di buoni e malvagi, robot e oggetti, con diverse scene d'azione tratte dai primi episodi della serie.



immagine dal web


In videoteca escono inoltre alcune videocassette contenenti ognuna due puntate dello show, coprendo gli inizi della storia dei Rangers. Sono edite da PolyGram e riprese totalmente dalla medesima versione in lingua inglese; l'anno seguente la stessa azienda porterà in Italia anche il primo video della serie Karate Club (QUI tutti i dettagli).



immagine dal web



Anche il videogioco dei Rangers arriva anche in Italia, per Sega (Mega Drive e Game Gear).



immagine dal web



E pure le miniature targate Micro Machine sono presenti nei negozi, proponendo dei box con figure e robot da collezionare.



immagine dal web


Immancabile il gioco di società della MB, o anche i vestiti di carnevale e la riproduzione giocattolo delle armi e dei trasformabili.



immagine dal web



Il vero anno di gloria per i Rangers è però il 1995.
Su Canale 5 sono in onda gli episodi clou della seconda stagione (QUI una retrospettiva), con l'arrivo del White Ranger e soprattutto il passaggio dei poteri a Rocky, Adam e Aisha.
Per tutta la primavera i Power Rangers corrono con successo nei pomeriggi di Bim Bum Bam, diluiti alternandosi a un altro telefilm similare, Superhuman Samurai.
Si moltiplicano le iniziative legate ai supereroi nippo-americani, come il concorso KitKat che vede una collaborazione tra Nestlè e Giochi Preziosi.





Ma i Power Rangers legano il loro nome soprattutto ai succhi di frutta Yoga: oltre ai premi in palio, la particolarità di questa "accoppiata" era nei tappi delle bottigliette, che diventarono tutti a tema e quindi collezionabili ulteriormente (prendendo anche i temi della terza stagione, vedi QUI).




La terza stagione della serie (QUI la retrospettiva) è quella che sancisce l'apice del successo del brand in Italia: dalla seconda metà degli episodi della seconda stagione, i Power Rangers migrano nuovamente, tornando su quella Italia 1 che li tenne a battesimo.
Ma cambia l'orario, perché adesso i nuovi episodi sono in onda nel lunch time (ore 13.00/13.30), all'interno del contenitore Ciao Ciao.
Il pubblico italiano assiste qui al matrimonio tra Rita e Zedd, all'arrivo di Rito Revolto e i Tengu, alla distruzione degli zord e all'introduzione dei poteri Ninja.




Proprio i poteri Ninja sono alla base della trama del film per il grande schermo, che da noi arriva al cinema a fine settembre del '95.
È ciò che segna il successo definitivo del marchio, e porta tutta una serie di prodotti correlati che si affiancano a quelli della serie televisiva.
La Merlin torna in edicola con un nuovo album di figurine, per ripercorrere la vicenda del film (una storia a sé, che non rientra nel canone della serie).






Yoga rilancia con un nuovo concorso a tema, stavolta incentrato sull'"estetica" del film al cinema:




La Panini affianca, al regolare Power Rangers Magazine (arrivato al n. 13) anche un albo speciale della serie Marvel Movie, con la riduzione a fumetti del film.




Intanto in televisione i Rangers sono alle prese con le battute finali della loro serie storica.
I primi giorni di gennaio 1996, sempre in fascia pre-pomeridiana, termina la terza stagione; si passa così alla domenica mattina (sempre su Italia 1), un episodio a settimana, presumibilmente per la trasmissione della miniserie Mighty Morphin Alien Rangers.
Di colpo, dopo tanto clamore e per circa tre anni, cala in Italia un deciso sipario sulla saga, tanto che i fan vedranno un accenno della novità Zeo solo in un numero della Guida ufficiale agli episodi, in edicola. O forse no...


DI MATTINA O A NOTTE FONDA...
Nel gennaio 1999, ogni sabato e domenica mattina, la primissima stagione dei Power Rangers torna su Italia 1 ma solo per pochi appuntamenti.






Di questo fugace passaggio si fa menzione nel primo numero di Toki Cartoni & TV(una rivista che riportava le novità televisive, specialmente animate), uscito nel giugno 1999; lì veniva fatto anche un misterioso annuncio che riguardava le altre serie...





Siamo nel periodo delle vacanze di Natale 1997/98: a notte fonda (o, se preferite, alla mattina molto presto) su Italia 1 vanno in onda gli episodi delle serie Power Rangers Zeo e Power Rangers Turbo, spesso con più appuntamenti e senza rispettare la sequenzialità della storia: ad esempio, terminato un episodio di Zeo (QUI la retrospettiva) si passa a quello di Turbo (QUI la retrospettiva), e così nei giorni a venire fino al nuovo anno, quando Turbo si conclude col suo cliffhanger.


Una trasmissione che è un piccolo mistero, perché l'articolo di cui sopra sembra ignorarla e a oggi non è semplice ricostruirla con precisione.
In Space (QUI la retrospettiva) è stato trasmesso? Non ve n'è traccia, almeno della messa in onda su Italia 1 (c'è chi sostiene che sia stato sospeso dopo poche puntate...), mentre si può asserire con sicurezza che tale stagione sia stata un pezzo forte del satellitare Fox Kids (QUI la storia del canale), a partire dalla primavera del 2000.


IL NUOVO MILLENNIO
Un vero ritorno dei Power Rangers su Italia 1 avviene nel periodo di Pasqua del 2000, sempre alla domenica mattina: debutta qui la serie Lost Galaxy (QUI la retrospettiva), con sigla italiana storica (ma immagini che mostrano scene della nuova stagione, inclusi gli In Space):



              



Che un po' si puntasse su questa nuova serie lo si capisce anche dal ritorno dei giocattoli nei negozi, a Natale del 2000. Ecco lo spot che li annunciava:



              



Su Fox Kids la sigla italiana è mutuata da quella originale, semplicemente tradotta nella nostra lingua.
Il resto delle stagioni va in onda lì, al massimo con qualche riproposizione sui canali regionali grazie al circuito Fox Kids (poi K-2) che mandava in onda i suoi programmi anche sulle reti private (si segnala, ad esempio, la replica di Zeo dal giugno 2003).


HOME VIDEO
Veniamo quindi all'autunno del 2006, quando a sorpresa in edicola arrivano i Dvd della prima storica serie: appuntamento quindicinale, ogni disco conteneva 5 episodi per 9.90€ (il primo era in offerta lancio).
Questi Dvd erano editi dalla Future Media, ma l'azienda (più o meno attorno alla terza uscita) venne acquisita e inglobata dalla Sprea, che proseguì con la pubblicazione (il logo appare dal quarto disco, e all'ottavo cambia leggermente grafica).
La Future propose un piano editoriale che fece contenti i tantissimi fan orfani da tempo delle mitiche stagioni storiche, tuttavia saltò qualche episodio della seconda serie, non pubblicò mai l'episodio finale (tanto da generare una domanda: esiste in italiano?) e scombinò la sequenza di puntate nella prima serie (facendo debuttare anzitempo il Green Ranger, forse per mantenere alta l'attenzione in mezzo a episodi abbastanza piatti).

 




La Exa Cinema invece dà alle stampe (ma per i negozi) Zeo.
La serie di Dvd resta però incompleta, fermandosi a metà.


SULLA RAI
Dal 13 novembre 2006, la serie S.P.D. arriva a sopresa dal lunedì al venerdì su Raidue, in un doppio episodio quotidiano a partire dalle 17.20.
È un vero e proprio ritorno in auge, perché - mentre anche i canali satellitari Fox proseguono con le messe in onda esclusive di serie inedite - i Power Rangers si riaffacciano su un importante canale televisivo in chiaro, e ciò porta anche a rivedere in vendita riviste e merchandising.





Alcune delle nuove stagioni sono raccolte in Dvd (Operation Overdrive per Exa, Ninja Storm e Dino Thunder per Fabbri Editori, S.P.D. e Mystic Force con la Gazzetta dello Sport) e altre vanno in televisione (c'è anche un ritorno sui canali Mediaset, ad esempio con Samurai nel 2011).
Altri canali italiani che hanno trasmesso le seguenti sono stati Boing, Nickelodeon e Pop.
Talvolta sono arrivati in Italia anche i giocattoli delle nuove stagioni, come quelli di Megaforce:



              



Nel 2017, Panini Comics prova a lanciare la serie a fumetti che spopola in America: purtroppo ne vengono pubblicati solo due volumi (da 4/5 albi originali l'uno) e lo special dedicato alla Pink Ranger.





E poi, anche in Italia, la corsa dei Power Rangerstermina su Netflix, sia con le ultime stagioni, sia con lo speciale celebrativo Once & Always (QUI un'analisi).
Ottobre 2023: in edicola appaiono intanto le costruzioni stile Lego basate sugli zord della prima serie, ogni confezione 14,90€.






Power Rangers: trent'anni portati benissimo, con una lunga storia da raccontare. Anche tricolore.


LEGGI ANCHE

Viewing all articles
Browse latest Browse all 2684

Trending Articles