Questa stagione rappresenta l'anniversario del mio primo anno nell'Agesci, l'assocazione scoutistica italiana.
Vi ho già parlato di questa esperienza e tornerò presto a farlo; oggi invece vi presento uno dei miei "affetti personali": il Quaderno di Caccia.
Se non sapete di cosa si tratta, ve lo svelo io.
E' il taccuino che ogni Giovane Esploratore tiene con sé, ovunque: che siano riunioni, che siano campeggi, che siano uscite di uno o più giorni.
E' un diario personale, e nel caso religioso anche spirituale. Ci si annota di tutto, dagli spunti per le prossime imprese fino a ciò che si è imparato.
Comprende vari fogli, appunti, anche fotocopie di quello che occorre (schede tecniche, cartine...) e magari anche il canzoniere coi brani principali.
Nella foto vedete due miei Quaderni. Entrambi mutuati da quei gadget che danno ai convegni medici.
Il primo, dalla copertina blu e nera, era in origine la fodera di un'agenda, a cui avevo tolto... l'agenda per inserire due quaderni a quadretti uniti tra loro come un unico blocco.
Il secondo invece era un'agenda vera e propria con tanto di rubrica finale e tasche portadocumenti.
Hanno viaggiato con me nei miei anni di scoutismo.
Vedi anche
Il mio fazzolettone Scout