Batman viene costantemente rovinato da team-up e crossover.
Tipo quando incontra i tizi della Justice League con cui -a meno che non andiamo dalle parti campy de I Superamici- non ha nulla a che spartire.
Tipo quando ha incrociato la strada non solo con le tre JLA, ma anche con He-Man e i Masters of the Universe (e in quel caso a venire rovinati furono i Masters, che non c'entrano niente con le robe DC).
Poi però altri miti della tua infanzia giungono da New York a Gotham City. E allora qualcosa può cambiare, perché le Tartarughe Ninja portano quell'underground che a Batman fa sempre bene...
Batman / Tartarughe Ninja è una miniserie DC / IDW in sei numeri, uscita tra l'inverno e l'estate 2016 in America e portata qui in Italia dalla Lion ormai quasi un anno fa.
Un volume ben fatto che raccoglie tutta la saga, a 12,95€, con in appendice le variant cover in stile TMNT (quanto amo quel tratto sporco eastmaniano!).
Le Tartarughe, il maestro Splinter, Shredder e il Clan del Piede: tutti insieme appossionatamente a Gotham.
Il clan ninja -non poi così diverso dalla Lega degli Assassini, a ben vedere- assalta vari laboratori gothamiti e Batman cerca di impedire il furto di amplificatori di segnali sperimentali.
Il tutto mentre Killer Croc e la sua banda si scontrano che le Turtles, tra i cunicoli delle fognature.
Ma Gotham è la città di Batman, e ci vorrà poco per far incontrare (e prima, scontrare) l'Uomo Pipistrello con le quattro Tartarughe Ninja.
Ma soprattutto, L'Uomo Pipistrello con Shredder.
E non finisce qui, perché dopo le iniziali tipiche incomprensioni (oh, parliamo di uno squilibrato mentale che si veste da pipistrello e quattro tartarughe antropomorfe mutanti!) inizia un team-up da sballo.
Davvero: io amo il Batman cupo e serio della serie animata anni '90, non tollero quando ha a che fare con altri mondi, altri esseri, mostri, alieni e cazzate da Superman.
Ma questa miniserieè altamente godibile.
Non vi sto a dire che, ovviamente, tutti i pazzi criminali dell'universo batmaniano scenderanno in campo, dal Pinguino che vorrebbe mettersi in affari con Shredder a Ra's Al Ghul che in affari ci si mette davvero, fino agli altri (Joker in testa) rivomitati da Arkham.
E il fatto che ci siano di mezzo le Tartarughe Ninja, con le prerogative tipiche delle loro storie, porterà effetti impensabili e divertenti. E un nuovo bat-costume pronto a essere indossato.
Sì, è divertente. Simpatico, colorato e con quello spirito urban da bassifondi e fogne che trasforma lo scenario in un imperdibile campo di battaglia crossoveristico.
È un po'come quando i bambini mischiano le loro action figures, di prodotti diversi, e le fanno convivere.
Michelangelo che si gasa nella Batcaverna cavalcano il dinosauro; Damian Wayne che per prima cosa attacca le tartarughe (quasi sue coetanee, non scordiamolo: sono teenager!); i cowabunga! e le tonnellate di pizza sparse per tutta villa Wayne (povero Alfred)... tutto questo e molto altro tra un addestramento e l'onda nemica che giunge improvvisa.
Scritto da James Tanyon IV (che, si vede, si è proprio divertito!) e disegnato da Freddie E. Williams II (dal tratto innovativo, esplosivo e perfetto per la storia: mi ha ricordato un po'i disegni cinesi di Street Fighter III specie nella plasticità e nella resa grafica di "colpi", fumi, scie...), questo crossover tra due mondi incompatibili è stato perfettamente confezionato e vi divertirà.
Potere Tartaruga!