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[TELEVISIONE] la tv delle notti che furono (dall'erotismo al wrestling)

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C'è un post, qui sul blog, che ebbe un certo successo e tuttora è ricordato con piacere da chi ebbe modo di leggerlo, all'epoca.
Si parlava della tv di notte. Di cosa propone lo zapping notturno tra canali regionali e non: televendite assurde, pillole drizzapiselli, show ammosciapiselli, film dell'anteguerra e via dicendo.
Oggi torniamo sull'argomento, e ci torniamo con l'amico Gas75 del blog Amici Animali.

Gas ci regala questo post che parla sì della tv notturna, ma di quella del passato: pronti a riscoprire tanti programmi cult?


La televisione è cambiata, non saprei nemmeno dire esattamente quanto dato che da vari anni non possiedo un televisore in casa. So per certo che un tempo c’era un altro tipo di televisione: c’erano “Giochi senza frontiere” (quando ancora l’Unione Europea e la globalizzazione non esistevano), “Il pranzo è servito”, “90° minuto”, “Superclassifica show”, “Starsky & Hutch”, “L'Almanacco del giorno dopo”…
E poi c’era la tv della notte che, per uno studente condizionato da una sveglia che suonava troppo presto la mattina, era paragonabile al barattolo di marmellata tenuto nel ripiano più alto della credenza.
Soltanto il sabato sera riuscivo a trattenermi liberamente dopo il programma di prima serata, ma capitava che restassi un’oretta alzato anche durante la settimana, specie dopo la bella “combo” costituita da “I ragazzi della terza C” e da “Candid Camera Show”!
Ecco cosa c’era nella tv della notte di quella che, a pensarci oggi, sembra una vita fa!


MAURIZIO COSTANZO SHOW
Il noto e affermato giornalista/pioniere della tv italiana non è mai stato nelle mie simpatie, ma devo riconoscere che il suo palcoscenico-salotto talvolta ha proposto degli ospiti e dei dibattiti spesso interessanti, nonché esibizioni musicali dal vivo. Seguivo soprattutto gli interventi comici di Giobbe Covatta, Stefano Nosei, l’ora tarda mi scoraggiava dal seguire interviste più “impegnate”. 


INDIETRO TUTTA
Una trasmissione che oggi mi riesce incredibile potesse andare in onda tutte le sere per quanto fosse ricca. Renzo Arbore e Nino Frassica proponevano un quiz televisivo che era soltanto il pretesto per fare varietà, inserendo lo sponsor immaginario Cacao Meravigliao, e avendo come sigle “Sì la vita è tutta un quiz” e “Vengo dopo il tg” che divennero note anche a chi non seguiva il programma.


SUPERSTARS OF WRESTLING 
Con l’inconfondibile voce di Dan Peterson a fare la colorita telecronaca, il sabato sera non poteva chiudersi che con un bel po’ di “mazzate” sul ring tra personaggi rigorosamente “buoni” o “cattivi”! Purtroppo la trasmissione il più delle volte proponeva una sorta di “allenamenti” dei campioni contro avversari mollicci e dalla sconfitta scritta sulla faccia se non sulla panza, in vista di un evento importante che spesso era già stato trasmesso settimane prima! Evento importante che si chiamava Wrestlemania, Survivor Series, Royal Rumble, Summerslam… e che proponeva esclusivamente delle rese dei conti tra i lottatori che si erano insultati a distanza per mesi. Mi piacevano soprattutto Jake “The snake” Roberts, Ultimate Warrior, Jim Duggan, Ted Dibiase, Mr Perfect e tra le coppie Demolition e Hart Foundation.


CATCH THE CATCH
Prima che il wrestling a stelle e strisce si affermasse (televisivamente) in Italia, alcune emittenti private (in Puglia Teledue) proponevano incontri di lotta giapponese commentati da Tony Fusaro (anche se io ricordo nitidamente la voce di Mario Mattioli!). Erano incontri molto più lunghi e “tecnici” che spettacolari, dove generalmente i buoni erano i giapponesi (vedi Antonio Inoki o Tatsumi Fujinami), mentre nomi quali Hulk Hogan e Andre the Giant figuravano tra i cattivi. Il programma mostrava anche gli incontri del “vero” Uomo Tigre!!!


HAREM
Programma che sinceramente non ho mai seguito ma che credo meriti una menzione. Catherine Spaak ospitava, in un salotto orientaleggiante, alcune celebrità femminili, generalmente da settori differenti (l’attrice, la sportiva, la scrittrice …), intervistandole in attesa che entrasse in scena l’ospite maschile della puntata. Situazione che mi ha sempre ricordato certi film pornografici dove alcune donne iniziano a “giocare” per conto loro prima che capiti da quelle parti un uomo per inserirsi nella scena. Il tutto su Raitre!


COLPO GROSSO
Forse il programma di maggiore successo per quella fascia oraria, in quegli anni ma non solo! Condotto inizialmente dall’ex “gatto” Umberto Smaila, era un sexy quiz ambientato in un casinò, dove alle vincite corrispondeva la possibilità di spogliare delle ragazze, e alle perdite il/la concorrente poteva sopperire togliendosi degli indumenti di dosso. Nelle prime edizioni Smaila è stato affiancato da Daniela Fornari (ex valletta di “Ok il prezzo e giusto”) prima e da Linda Lorenzi dopo. Disgrazia volle che la diffusione del programma in Puglia fosse affidato a Telenorba (del gruppo Italia7) che ci metteva nel mezzo l’ultima edizione del notiziario che durava più della trasmissione stessa, tra notizie nazionali, internazionali, regionali e sportive!


AL LUPO AL LUPO
Se “Colpo grosso” offriva spogliarelli, “Al lupo al lupo” parlava di sessualità e problematiche connesse. Condotto dal prof. Maurizio Bossi, sulla scia di un suo libro omonimo sull’argomento, offriva al pubblico a casa – che poteva intervenire telefonicamente – consulenze andrologiche, ginecologiche, nonché psicologiche. L’atmosfera in studio era sobria, gli argomenti delicati venivano affrontati come sarebbe giusto che si affrontino sempre: con naturalezza, usando i termini appropriati, facendo informazione senza scandalizzare nessuno.


VIZI PRIVATI
Quando Smaila lasciò la conduzione di “Colpo grosso”, essa fu affidata a Maurizia Paradiso, che a sua volta passò a questa trasmissione che conteneva inizialmente video amatoriali non integrali, e successivamente spogliarelli.


AGENZIA TROVITUTTO
Ultimo ricordo non poteva che essere questa ciliegina trash! Molte emittenti private che non potevano permettersi di produrre una trasmissione notturna, riempivano i palinsesti con filmati sexy o saffici, col pretesto di mostrare dei numeri di telefoni erotici (i famigerati 144 e 166, per non parlare dei chilometrici numeri intercontinentali). Qualcuno pensò bene di realizzare un video erotico tutto italiano: dopo una sigla cantata in dialetto calabrese piena di doppi sensi peggio de “L’uccellino della comare”, appare il protagonista nel suo ufficio (un panchetto in una stanza a dir poco precaria), dove riceve telefonate tipo un’agenzia interinale che funziona, nel senso che per ogni richiesta ha la soluzione pronta. Nel caso in questione deve procurare una moglie a un ragazzo che ha lasciato i genitori dopo averci litigato; la ragazza, Immacolata, una straniera di presunte origini dell’est Europa, lavora (a nero) in una cascina di periferia e appena viene condotta a casa del cliente, dimostra la propria incompetenza in cucina tanto che il ragazzo, capita la truffa, la fa stendere sul tavolo e la trasforma in una insalata mista! Successivamente il nostro agente “sistema” altre richieste, sempre connesse con situazioni di presunto erotismo. Conosco persone disposte a sposare chi fosse in grado di recuperare il video integrale che s’intitola “Profumi d’Italia… Tropea” (in Rete se ne trova l’inizio cercando “Agenzia Trovitutto”)
link: http://www.popscreen.com/v/6ho6E/Telefono-erotico-Agenzia-trovitutto

Ringrazio Gas per questo bel tuffo in una tv che non esiste più, o forse sopravvive solo nelle reti minori, con la loro non incatenabile anarchia... Ma avremo modo di parlarne, prima o poi.

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