Con il numero 3255 dell'11 aprile 2018... Topolino Magazine si rinnova.
Un restyling, un'operazione che ogni tanto va fatta per dare aria fresca a una testata.
Vediamo le novità e i punti più o meno forti delle nuove scelte operate dalla redazione.
Questo restyling taglia completamente la possibilità che in estate realizzino quel che avevo proposto alla redazione. Evvabbé.
Comunque, vediamo un po' com'è questo nuovo Topolino.
Che ovviamente non sarà mai più quella rivista ricca di spot come un tempo (oggi le uniche pubblicità che persistono sono quelle Marvel o Star Wars e qualcosa di vestiario, al di là dei prodotti stessi targati Disney).
Innanzitutto, rispetto al recente passato, i redazionali guadagnano più ordine (come grafica, meno confusionaria) e torna una vera e propria sezione centrale dedicata all'agenda (TopoWeek).
Purtroppo la quantità di pagine dedicate ai redazionali diminuisce: peccato, perché secondo me andava invece potenziata, anche a scapito di una storia a fumetti (sempre le canoniche sei). Da un magazine dopotutto io mi aspetto rubriche varie.
L'intervista è tutta per Bebe Vio, alternata da brevi sketch a fumetti. Una intervista diretta e sincera che non si fa scrupoli nel parlare di protesi e handicap, oltre che ovviamente di sport e forza di volontà.
Fa sorridere che sia citato il motto della campionessa "la vita è una figata", contenente una parola che alla Disney probabilmente non permetterebbero mai di inserire in una storia a fumetti (felice di essere smentito).
C'è da sperare solo che le prossime interviste non siano a gente casuale solo perché oggi di moda, avanzi di talent che nelle risposte diranno di leggere da sempre Topolino quando al massimo hanno sfogliato Uomini e Donne Magazine per vederne le figure.
TopoWeek è ben strutturato, peccato per l'enorme spazio dato al calcio (eh, la Panini ha comunque molto materiale a riguardo), che rischia di occupare sempre troppe pagine (questa settimana ben tre, tra le due giornate sportive e una tavola a fumetti).
In realtà forse si doveva tornare a rubriche più strutturate: ok calcio, ma anche altri sport, poi videogame, homevideo, libri, magari altri fumetti, cinema, appuntamenti ecologici, viaggi.
Vedremo, dopotutto c'è sempre tempo e queste cose potrebbero sempre arrivare!
I giochi e l'enigmistica sono ridotti a una pagina, ma la vera novità dei redazionali è l a s e g u e n t e.
Cambio di font, che diventa un c a r a t t e r e a d a l t a l e g g i b i l i t à per bambini dislessici.
Insomma, soddisfatti o no di questo nuovo vestito che han messo a T o p o l i n o?
Parliamone.
Vi ricordo che le recensioni e i commenti storia per storia di questo magazine li trovate nei seguenti blog:
Il bazar di Riky - The reign of Ema - Il blog di Delux - Nerditudine