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[RIVISTE] cosa è successo a Topolino?

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Il magazine Topolinoè sempre stato un simbolo.
Simbolo dell'estate e del relax sotto l'ombrellone (un must, davvero).
Simbolo del Natale e della sua magia.
Simbolo, non di meno, dell'opulenza capitalistica degli anni '80 e '90.

Ma oggi cosa è successo a Topolino? Perché non riesce più a essere magazine, perché non riesce più a piacermi come un tempo?
È a causa della crisi delle riviste-contenitore? Proviamo a capirlo assieme...

Per me Topolinonon è mai stato un magazine acquistato al fine di leggerne i fumetti.
I fumetti, in Topolino, sono un fantastico corollario al resto, che hanno certo una grande importanza, ma non è mai stato tutto lì. Anzi.
Altrimenti avrei comprato, per anni, l'Almanacco. O raccolte similari.
E invece, quel che io voglio da Topolinoè proprio il suo essere magazine.

Ho ripreso i Topolino delle estati anni '80, anni '90, anni 2000. E li ho confrontati con il magazine di oggi.
Cos'era Topolino prima? Cos'è diventato ora?

FUMETTI

Quasi sempre apprezzabili, comunque sempre egregiamente realizzate, le storie a fumetti presenti oggi su Topolino risentono però di un eccessivo buonismo. Lo stesso che fa sempre stare sugli attenti la Disney, quello che censura storie (vedi il caso Baking Bread) o modifica vignette, baloon e disegni.
Non ci sono più le storie di una volta: per quanto può sembrare una frase fatta, è vero.
Le storie sono godibili anche oggi, ma per me manca qualcosa.

RUBRICHE

Quanti sarebbero in grado di citare, oggigiorno, il nome delle attuali rubriche presenti su Topolino?
E quanti sarebbero in grado di ricordare i nomi delle rubriche di ieri?
Inutile anche scommetterci sopra.
Le lascio elencare a voi nei commenti, se vi va.
Anche quando cambiarono nome nella seconda metà degli anni '90, erano molto specifiche: Topolinoè un magazine, e ha sempre trattato argomenti sani e culturali. Sport, ecologia, libri, tecnologia. E ancora home video, televisione, giochi, test, inserzioni, videogiochi e via dicendo.
Se alcune cose oggi possono sembrare superate, è pur vero che nuove rubriche fisse possono arrivare: web, video, serialità televisiva e tanto altro.

SPOT

Inutile girarci intorno: Topolinoè stato la vetrina di giocattoli, gadget, vestiario e cibi per tutti noi che siamo cresciuti con le sue pagine.
Le pubblicità di Topolino hanno sempre fatto sognare, esattamente come quelle in onda durante Bim Bum Bam. Non è un caso che da sempre appaiono (in qualità di testimonianza vera e propria) sui siti che trattano retronostalgia (vedi il longevo e mitico Nijirain).
Erano un elemento cardine del magazine stesso. Da diversi anni ormai sono via via sparite, per lasciare spazio a poche cose che riguardano comunque quasi solo l'etichetta Panini/Disney (autopubblicazioni, o prodotti marchiati Star Wars e Marvel).

CONCLUDENDO

Nonostante valga ancora la pena di leggere quasi tutte le storie a fumetti presentate, ha ancora senso un magazine come Topolino?
Ha senso per come è strutturato oggi (e comunque, seppur scarnissime, le rubriche ci sono)?
Avrebbe senso tornare a un maggior numero di pagine dedicate alle rubriche, magari sacrificando qualche (inutile) fumetto?
Oppure Topolinoè comunque destinato a chiudere (o a "almanacchizzarsi" sempre più), perché le riviste-contenitore non hanno più motivo d'essere?


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