
Il Moz O'Clock ha l'onore di ospitare Riccardo Esposito, patron di My Social Web e grande esperto di blogging, copywriting, social network e SEO.
Lascio dunque la parola al buon Ricky, che oggi qui parla di me e di voi.
E non dimenticate di seguirlo sul suo blog, gli argomenti sono davvero tutti interessanti!
IL SEGRETO DI MOZ
(di Riccardo Esposito)Voi non lo sapete - e forse neanche l’autore di questo blog lo sa - ma io stimo molto Moz. Lo stimo perché è riuscito a coronare un sogno, o comunque quello che per molti resta tale: gestire un blog di successo. Esatto, da un punto di vista tecnico questo è un blog di successo perché il nostro Moz vanta un’interazione senza pari sul suo blog.
E sapete qual è la grande sorpresa? Sapete qual è la potenza di questa notizia? Moz non lo sa. O meglio, nega. Ma nega di brutto. Cioè, ogni volta che lascia un commento sul mio blog evade l’argomento e dice qualcosa del genere:“Ma io ho un blog solo per divertimento, per cazzeggiare”.
Sì, a volte ha usato proprio questa formula. Cazzeggiare.
Tutto questo è fantastico, sapete? Io lavoro nel settore, sono un blogger freelance, ho scritto un libro dedicato all’argomento (come creare contenuti vincenti). E so riconoscere un blog di successo. Moz O’ Clock ha i requisiti per entrare in questo circolo, nella grande famiglia dei blog che sfondano.
Il motivo è semplice: ci siete voi
Voi che ogni giorno venite qui e commentate. Voi che interagite con il padrone di casa e lasciate idee, consigli, insulti, strette di mano virtuali. Voi siete un capitale, siete una community. E per creare una community ci vuole un impegno costante.
La storia è questa: inizia a scrivere e nessuno ti segue. Forse perché sei un signor nessuno, o forse perché quello che dici ruota solo intorno a te. Io faccio questo, io faccio quello. E lo sapete meglio di me che fine fanno le persone che ragionano in questo modo, vero?
Chi fa questo lavoro – chi scrive per aziende e liberi professionisti – deve sempre valutare i gusti e le necessità del proprio pubblico. Il target, così lo chiamiamo. Moz ha fatto tutto questo? No, credo di no. Moz non fa altro che parlare delle sue passioni, della vita quotidiana. E lo fa senza tanti artifici.
Alla fine è come parlare con un amico. Uno di quelli che conosci da sempre. Ed è questo il segreto di Moz: niente sovrastrutture, niente idee strane per la testa, niente voglia di apparire e di sfondare. Ci sono blogger che iniziano a scrivere pensando al successo, e sai che fine fanno? Dopo 2 giorni sono evaporati.
Ora ve lo dico: se volete avere successo nel mondo del blogging fate come Moz. Scrivete senza pensare sempre agli obiettivi, soprattutto se gestite un blog personale. Se volete aprire un blog aziendale la storia è diversa, ma alla base c’è sempre la naturale interazione tra chi scrive e chi legge.
Vi piace come idea?