Prima che l'attuale marketing ci propinasse la nuova bambina dalle treccine e dall'impermeabile giallo, c'era un'altra Greta Thunberg a salvare il pianeta col suo altruismo.
Il tutto si deve alla Barilla, per uno spot rimasto nella storia: il Gattino, del 1986.
Sulle note della celebre Hymne di Vangelis, seguiamo le vicende della proto-Greta: perso l'autobus che l'avrebbe riaccompagnata a casa, sotto una pioggia battente in una cittadina italiana di provincia, la ragazzina percorre a piedi strade e vicoli mentre sua madre (ore 12,35) affetta un pomodoro per pranzo.
In realtà, scopriremo, che sta preparando un piatto di Penne Barilla, che raccontano ogni giorno, con la tua fantasia, una lunga storia di sapori.
Ma il tempo passa, sono le 12,50.
E proto-Greta, come Marlena, ancora non torna.
Per strada, tra l'altro, si è imbattuta in un gattino annaffiato che miagolerà, e -senza curarsi del fatto che possa aver bisogno della mamma gatta- lo prende con sé e lo porta a casa, dove intanto anche suo padre è tornato per il pranzo.
I genitori sono un po' preoccupati per il ritardo della figlia, ma ecco che -mentre spiove- la scorgono dalla finestra.
Ovviamente il gattino è accolto in casa loro, perché dove c'è Barilla c'è casa.
Brava proto-Greta, un bel messaggio animalista (in salsa anni '80) senza bisogno di fare scioperi a scuola!
Top, ovviamente, la Barilla.
Voi ricordavate questa pubblicità?
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