Mentre ne aspettiamo l'arrivo su Netflix (ritardato di un po', non si sa perché: per ora coi soli sottotitoli nella nostra lingua), riascoltiamo le due sigle italiane di CardCaptor Sakura.
Un anime importantissimo per la programmazione italiana, protagonista di un caso tv di cui ci occuperemo presto nell'apposita rubrica (QUI).
Vi basti sapere che la serie presenta un adattamento che, pur reintroducendo nomi e elementi di cultura giapponese dopo anni di censure, alza -nella versione italiana- l'età dei protagonisti e cerca goffamente di nascondere le varie relazioni (molte di natura omosessuale), senza riuscirci del tutto e quasi arrendendosi per la seconda stagione.
La seconda stagione fu sospesa subito, per poi ricomparire a sorpresa molto tempo dopo. L'ultimo episodio addirittura venne saltato, durante il primo passaggio televisivo.
Netflix utilizzerà questo doppiaggio censurato? Staremo a vedere.
Intanto, ascoltiamoci Pesca la tua carta, Sakura:
E anche la sigla della seconda stagione, Sakura, la partita non è finita:
Entrambe le sigle italiane sono cantente da Cristina D'Avena e sono scritte da Alessandra Valeri Manera. Particolare come il secondo brano ha più di un riferimento a musiche e liriche del brano.
La storia è quella della giovanissima Sakura Kinomoto, che diventa suo malgrado una catturacarte, alla ricerca di questi magici artefatti di un misterioso mago straniero.
La situazione si complica con l'arrivo di nuovi personaggi, tra cui il cinesino Li Shaoran, che diventa suo diretto rivale nella collezione delle carte.
Pronti a rivedere questa serie firmata CLAMP?
Di recente, inoltre, ne è stato prodotto un sequel disponibile sottotitolato per la Yamato Video.