Era stato annunciato da Publitalia, concessionaria di pubblicità del gruppo Mediaset.
Tanto che, come vedrete poco qui sotto, il titolo appariva persino nei palinsesti autunnali.
E invece Italia 2 fa marcia indietro: non trasmetterà più City Hunter.
Anzi, non ha mai avuto -pare- intenzione di trasmetterlo: insomma, l'annuncio è stato un errore.
Un "errore" degno della nostra rubrica Tv Files...
LA VERSIONE ITALIANA DI CITY HUNTER
L'anime City Hunter, o almeno le sue prime due stagioni, venne opzionato nella prima metà degli anni '90 per una trasmissione su Italia 1 che non avvenne mai.Le prime voci di corridoio volevano addirittura un adattamento che ricalcasse quello francese, con Ryo che diventa Nicky Larson e tutti i cambiamenti avuti Oltralpe.
In realtà la Fininvest adattò l'opera, ne produsse una sigla iniziale (divenuta poi quella di Transformers G2, come vedemmo IN QUESTO POST), ma non lo mandò mai in onda su Italia 1, relegandolo nel 1997 su Italia 7, rete satellite della Mediaset.
La versione italiana delle prime due stagioni di City Hunter non presenta censure video, ma solo qualche piccolo alleggerimento nei dialoghi e il consueto cambiamento dei nomi o mascheramento di elementi della cultura giapponese.
Questa versione è stata poi effettivamente mandata in onda su una rete dichiaratamente Mediaset (Italia Teen Television, dal 2004) ma anche su Mtv.
Dal settembre del 2019, in concomitanza con l'uscita al cinema del nuovo film (clicca QUI per trailer e appronfondimenti), City Hunter sembrava dovessere essere trasmesso su Italia 2.
UN ERRORE?
È Stefano Bersola (interprete della sigla italiana della serie) a dichiarare che in realtà il tutto sarebbe un banale errore di chi ha programmato il palinsesto.E che City Hunter non andrà in onda su Italia 2. E che, ancora, la Mediaset non farà nessuna smentita a riguardo.
Non va in onda e basta.
Ma non vi sembra strano?
Un errore così è, francamente, assurdo. Come si fa a inventarsi un titolo preciso? Sulla base di cosa?
COSA PENSO
Secondo me, invece, la Mediaset voleva effettivamente mandare in onda City Hunter, anche proprio in vista del film al cinema.Ma, chissà, si saranno resi conto di non avere più i diritti televisivi, ceduti anni fa Yamato Video?
Oppure non possono creare un conflitto tra due aziende esterne, sponsorizzando un titolo che -nei cinema- è portato dalla Dynit e in tv è Yamato?
Qualcosa dev'essere successo.
Intanto però possiamo comunque goderci un grande ritorno, per la prima volta su una rete ufficiale Mediaset: dal 6 agosto verrà trasmesso Lamù, i cui diritti dovrebbero ancora essere in mano a Yamato.
Per City Hunter, magari, ci sarà solo da attendere un po'...
Per approfondire
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