Stasera su Rai 1 appuntamento con la fiction I Ragazzi dello Zecchino d'Oro, che ripercorrerà gli inizi del noto festival canoro.
E se già avevamo visto le canzoni più belle del "mio" periodo, ossia quello tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90 (QUI la classifica!), oggi tocca proprio allo Zecchino "vintage".
Quello che dal 1959 sconfina negli anni '70.
Ecco quali sono, per me, i brani più belli di quell'epoca.
A volte così cult da essere rimasti, inossidabili, nell'immaginario canoro transgenerazionale.
LETTERA A PINOCCHIO
La primissima canzone a vincere la gara.
Venne reincisa, poi, anche da Johnny Dorelli.
Vi lascio una delle tante versioni uscite: questa è a cura del Piccolo Coro Mariele Ventre dell'Antoniano. Il brano fa riferimento ai ricordi d'infanzia, che spesso tendiamo a dimenticare ma che invece sono fermi lì, nel nostro cuore:
IL KARATÈ
Siamo nel 1971, e questa canzone passa alla storia per la doppia interpretazione nippo-italiana.
Con il piccolo cantante giapponese che si ritrova scaraventato nella caciara tutta italiana, tra battute del Mago Zurlì e applausi scroscianti.
IL VALZER DEL MOSCERINO
O, per meglio dire, il valzel del moscelino. Che vanta una cantante divenuta poi famosissima.
C'è bisogno di dire chi è?
Godiamoci Cristina D'Avena con questo valzer!
LA NINNA NANNA DEL CHICCO DEL CAFFÈ
Probabilmente la più bella tra le canzoni "vintage", siamo nel 1970.
Fortunati i bambini che si sono sentiti cantare dalla propria mamma questa ninna nanna.
COCCO E DRILLI
La storia di due coccodrilli innamorati era cantata da ben quattro ragazzini.
Un cacciatore mina la felicità della coppia, deciso a fare di lei borsette e beauty-case.
IL CAFFÈ DELLA PEPPINA
Chi di voi avrebbe il coraggio di bere questa 'ndroccata preparata dalla Peppina?
Una delle canzoni più divertenti dello Zecchino:
POPOFF
Il cosacco Popoff è un altro cult dello Zecchino.
L'interprete ebbe molto successo, tanto da finire anche in qualche Carosello.
PER UN BICCHIER DI VINO
L'ubriachezza da piccoli. Oggi sarebbe impensabile una canzone così: una bambina si inciucca eludendo la sorveglianza dei parenti a pranzo.
IL LUNGO, IL CORTO E IL PACIOCCONE
La versione Zecchino di uno spaghetti-western.
IL TORERO CAMOMILLO
La corrida non inizia perché il matador non si trova: olé.
SE AVESSI
Era il 1964, e l'interprete ci illustra cosa potrebbe fare da grande:
LA SVEGLIA BIRICHINA
Con una cantante arrivata all'ultimo momento (causa febbre dell'interprete originale), ecco il racconto di come può essere l'alzarsi alla mattina.
IL PULCINO BALLERINO
Da una gallina zoppa nasce un pulcino zoppo, ma nonostante questo handicap... la bestiola impara l'hully gully (o galli?).
QUARANTAQUATTRO GATTI
Probabilmente il simbolo stesso dello Zecchino d'Oro.
Una riunione condiminiale di gatti... ed ecco cosa succede.
VOLEVO UN GATTO NERO
Restiamo in tema felino.
Ma i patti i chiari: dov'è il gatto nero che avevi promesso?
Potrebbe essere letta anche in chiave osée.
IL PINGUINO BELISARIO
Può un pinguino voler arrivare sulla Luna?
Lo scopriamo con questo brano: meglio della cagnetta Laika!
DAGLI UNA SPINTA
Vedrai che partirà.