Tutta d'un fiato, fino al fischio finale!
Oggi, 23 dicembre 2019, ore 13.45: Capitan Tsubasa approda su Italia 1.
O, per meglio dire, torna a casa.
Con un vestito nuovo (è un remake) e il suo vero nome, dopo che per anni è stato chiamato Holly & Benji.
E aprendo già un bel dibattito tra gli appassionati di animazione giapponese...
Ready, Steady, Clox!
Non è la prima volta che nomi nipponici e riferimenti alla cultura giapponese vengono reintegrati in serie animate precedentemente stravolte da bastardi adattamenti italiani.
È successo già che titoli precedentemente massacrati venissero poi recuperati con edizioni italiane più fedeli, magari per l'homevideo.
Ma se proprio dovevo scommettere su un titolo che sarebbe rimasto per sempre con l'adattamento modificato italiano, beh quello era proprio Holly e Benji.
E invece.
E ci siamo: Captain Tsubasa. Titolo originale, nomi originali per una nuova edizione di un classico. Così, lo si era letto solo nel manga (a partire dalla rivista Express, rivedila QUI).
Niente più Holly, niente più Benji, niente Tom Becker.
Arrivano Tsubasa Ozora, Wakabayashi Genzo e Taro Misaki.
Per imposizione dell'autore e della produzione, con un politica mirata a unificare l'opera attraverso un adattamento ben preciso in tutto il mondo.
E così sia.
Per Captain Tsubasa (solo i primi giorni nel lunch time, poi si sposta alla mattina) il lancio è stato fatto in grande: Burger King ne regala i gadget, ma soprattutto è tornata la regina Cristina D'Avena per la nuova sigla (italiana).
Con un brano che è già cult, dal titolo Tutta d'un fiato (fino al fischio finale).
Aria da tormentone estivo, inno calcistico spendibile in mille contesti e festosa allegria.
E ora si apre il dibattito.
Perché l'arrivo di Captain Tsubasa è un vero e proprio piccolo evento storico, nella televisione ma anche tra i fan dell'animazione giapponese.
Il motivo? Negli anni '80-'90 in tantissimi avremmo voluto che la Mediaset mandasse in onda i cartoni giapponesi sia senza censure, sia senza adattamenti arbitrari.
Petizioni, comitati. In quegli anni, avremmo voluto davvero che Italia 1 trasmettesse Captain Tsubasa e non Holly e Benji.
Ma ora? Ora quelle stesse persone sono cresciute, e da otaku sono diventate perlopiù retronostalgiche. Col rischio di scadere anche nella girella.
Oggi (che si idolatra la D'Avena, che Holly e Benjiè un marchio non più ad appannaggio dei bambini) l'arrivo di Captain Tsubasa come verrà salutato?
Tanti avrebbero voluto che si restasse coi nomi "italiani".
Perché sono i nomi della nostra infanzia.
Eh sì. Quando si cresce un po', al diavolo il rispetto dell'opera, al diavolo le battaglie. Conta solo il gran vecchio passato.
Io, avendo letto il fumetto, sono già abituato ai nomi originali e penso che ogni opera debba essere trattata nel rispetto dell'autore e della sua forma reale.
Nessuno, tanto, ci toglierà la precedente versione (Holly e Benji) così come le tre sigle italiane storiche.
Voi cosa ne pensate?
Il post sarà aggiornato appena dopo la messa in onda della puntata odierna, con un breve commento sull'edizione italiana e con le impressioni.
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