Chi è Sherby?
Lo vedete sotto ogni mio post.
Nelle locandine del blogpanettone.
Lo vedete in ogni commento che vi lascio, o in ogni risposta che do ai vostri commenti.
Sherby è quel volpino lì, con il design squadrato prima che diventasse di moda: è il mio avatar.
E oggi compie dieci anni: vi racconto origini, vita & miracoli della mia mascotte.
Sherby è un protocucciolo.
Ora, non venitemi a chiedere quale acido mi fossi calato quando inventai la parola "protocucciolo".
Che, alla fine, non so nemmeno cosa vuol dire di preciso.
Sono quelle cazzate che dico ogni tanto (anzi, spesso) per scherzare con gli amici.
Tipo turbococcole, pomitroccoli, pisidelpomi, cicciokun, cinesòttero, superbìmbide e via dicendo.
Sherby deve il suo nome a Scerbanenco, autore russo di tanti noir alla milanese (i suoi racconti sono anche diventati celebri film proto -ecco, vedete?- poliziotteschi).
Ma Sherby nasce invero in altra forma, come simpatica presa in giro del comportamento di un amico che vidi perdere tempo in modo davvero assurdo.
Da quella strip, disegnata in modo totalmente diverso, studiai vari stili realizzando diversi prototipi (e dalle con questo proto!).
Fino ad arrivare al design squadrato definitivo.
Un design che mi è venuto così, per amore verso certi disegni anni '50 e '60, molto simile a quello dell'attuale DuckTales (che infatti amo anche per questo!).
Il mondo di Sherby, popolato da diversi altri protocuccioli (da Möwe a Liza, da Ned a Owly), si ispira neppure troppo inconsciamente al fumetto I Cuccioli de Il Corriere dei Piccoli e ai Fabuland Lego (QUI). Nonché a tutta una cultura di strisce a fumetti dai Peanuts in poi.
Sherby sono io, anzi è una metà di me.
L'altra metà, senza dubbio, è il suo migliore amico Möwe, il pennuto.
Sono due lati del mio carattere che assieme fanno me stesso.
In realtà questo fumetto non è mai partito davvero: nasce come possibilità di disegnare cose veloci, senza badare troppo a errori e dettagli.
Una cosa semplice, insomma. Che però ottiene persino un suo blog (Protoville, QUI) e decine di sceneggiature per eventuali strips che ancora conservo.
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ovviamente, il lato digitale è sempre by Sandrino |
Tuttavia, nonostante l'avventura sia nata e conclusa a stretto giro in quel 2010, Sherby non è morto.
Anzi, ha conosciuto subito una nuova vita.
Nuovi protocuccioli nati su misura come caricature di amici, innanzitutto, hanno fatto la loro comparsa.
Ve ne mostro alcuni:
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Luqe |
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Nami |
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Vainy, Jonver, Sherby |
Inoltre, Sherby è stato testimonial di piccoli eventi, ma soprattutto io ho sempre continuato a usarlo per vignette estemporanee.
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qui parodiavo Twin Peaks |
Ci credete? Matteo, un bambino (oggi ormai liceale) che si era affezionato a Sherby perché gli somigliava, tuttora usa come nickname il nome del mio personaggio.
E poi... ricordate un anno fa quando ho tenuto un corso sul fumetto a scuola?
Beh, per spiegare velocemente ai ragazzini alcune cose fondamentali, ho usato proprio Sherby!
E infine eccoci. 2010 - 2020: dieci anni.
Per omaggiare questa cifra tonda, per festeggiare questo decimo compleanno, ho disegnato al volo una storia inedita.
Eccovela qui:
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inedito 2020 |
Insomma, chissà. Sherby potrebbe tornare in pianta stabile?
Mai dire mai.
Ma in questi anni dove tutti si sono fiondati sul fumetto indie e underground, ironico e non, con capacità o meno... chi può dirlo.
Se c'è spazio per gente capace, e anche per cani e porci, magari c'è spazio anche per un volpino.