È oramai notizia già vecchia quella dell'acquisizione dei diritti DC Comics da parte della nostra Panini.
Così come già si sa che tutto parte in aprile.
In realtà, la Panini ha da tempo un rapporto con l'americana DC, la casa di Batman, Superman e soci, pubblicandola altrove in Europa e non solo.
Ma in Italia la storia della DCè davvero travagliata.
La più grande rivale supereroistica della Marvel Comics non ha mai trovato pace, e ora finisce proprio accanto al suo competitor americano, per quanto riguarda i diritti di pubblicazione italiana.
In pratica, la Panini Comics (già nell'occhio del ciclone per gli spropositati aumenti dei suoi spillati) ha acquisito i diritti delle serie DC, e dal 2 aprile 2020, con un nuovo piano editoriale, proporrà i supereroi della Distinta Concorrenza per il nostro mercato, riprendendo il filo che si interromperà con la casa editrice Lion (ultima detentrice di questi diritti di pubblicazione).
Reso già noto l'aspetto più scottante, ossia che i prezzi saranno tutti in linea con quelli delle pubblicazioni della sezione Marvel, resta da capire cosa potremo vedere ora in edicola e in libreria.
Se il futuro stesso degli spillati non appare roseo, proprio per via dell'aumento dei prezzi che costringerà molti a decurtare qualche serie (io stesso ne farò fuori almeno una...), magari potremmo avere le versioni Integrale anche per i fumetti DC, così come successo coi marvelliani X-Men, Spider-Man e Devil.
Immaginate le migliori run del passato di Batman o Superman, in formato bonellide.
Ci sta alla grande. Cosa aspettarci?
Considerato che il monopolio non è mai un bene, sicuramente si avrà una sofferenza minore per i prodotti DC, che hanno cambiato distributore italiano così tante volte da non raccapezzarcisi (Play Press, Planeta DeAgostini, Lion...), ma spero anche un recupero del passato che sia più facilmente... recuperabile.
Sono inoltre interessato a He-Man, come saprete.
La Lion tradusse addirittura il volume The Art of He-Man (QUI) e stava pubblicando (sebbene diviso in volumetti) quello dei Minicomics (QUI): vedremo in italiano anche i restanti?
O la Panini, con brand non prettamente supereroistici, non ci si sprecherà nemmeno (vedi l'abbandono totale del fumetto Power Rangers)?
Insomma, cosa vi aspettate da questa notizia?