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[MUSICA] Litfiba Road to 40 (parte 1) - gli esordi + il primo EP (1980-1982)

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Parte oggi un lungo viaggio che ci condurrà alla celebrazione dei quarant'anni della più importante rockband italiana.
Torniamo al 1980, quando alcuni ragazzi fondano il gruppo new wave Litfiba.
E, da lì, arriviamo al 1982, anno della pubblicazione del loro primo EP.
Il viaggio è iniziato: lacio drom!

IL NOME

L (Località) IT (Italia) FI (Firenze) BA (via de' Bardi).
Una sigla telexè l'idea che sta dietro questo nome così particolare e vagamente esotico.
È il fondatore Federico Renzulli, detto Ghigo, a battezzare ufficialmente quel gruppo di ragazzi che da qualche tempo provava in uno scantinato al civico 32 di Via de' Bardi, dove lo stesso Renzulli aveva allestito una sala prove.
Siamo a Firenze, siamo nel 1980.
Una nuova ondata culturale, non solo musicale, investe la generazione dei giovani dell'epoca.
In un contesto così fortemente ricettivo e particolare, probabilmente mai più replicatosi nella nostra nazione, nascono i Litfiba.

IL GRUPPO


Ghigoè un ex fricchettone/punk che aveva schitarrato nei Café Caracas (con Raf).
Gianni Maroccolo, bassista autodidatta, veniva dal gruppo hard rock Destroyers.
Francesco Calamaiè il batterista; Sandro Dotta il secondo chitarrista che però abbandona dopo poche settimane. Si aggiungono infine Antonio Aiazzi, tastierista, e per ultimo Pietro Pelù detto Piero, arruolato come voce dopo la sua militanza nei Mugnions.
Al suo ingresso nella band, Piero scrive i brani A Satana, Robot e Figlio di Mars. Con lo strumentale Litfiba e il pezzo Sono un dannato si inizia a formare un repertorio da presentare live.

IL DEBUTTO

Dopo un po' di prove, i Litfiba -freschi di questo nome- esordiscono la sera del 6 dicembre 1980 con un live di quaranta minuti divisi in due set.

locandina del primo storico concerto

Siamo alla Rokkoteca Brighton, appendice della casa del popolo di Settignano (FI): duecento spettatori circa, coi quali parte un'avventura magica e fantastica.
Il gruppo, pur con l'emozione del debutto, dimostra di avere davvero qualcosa da dire.
Ecco, tratta da quel live e registrata alla meno peggio, A Satana:


1981-1982

A Firenze inizia a circolare il nome Litfiba.
Il 1981 vede l'ensamble farsi conoscere sempre più, con Pelù che torna insoddisfatto da Londra (voleva trasferirsi lì) e gli altri membri che riprendono a pieno regime.
Celebre fu la performance del party di carvevale Mephisto Festa, dove Pelù spuntò da una bara attaccando il brano After Death.


Si parla tanto di questa band così particolare; sull'esempio dei due altri gruppi fiorentini dell'epoca, i Neon e i Diaframma, anche i Litfiba iniziano a pensare alla pubblicazione di un disco.
Così, allo studio Larione 10, incidono cinque dei brani più apprezzati nei loro set live.
Nel frattempo, però, i Litfiba partecipano anche alle selezioni del 2° Festival Rock Italiano, voluto da ARCI e sponsorizzato da Radiocorriere TV.

In cerca di conferme sull'effettiva qualità della loro produzione artistica, sono Maroccolo e Calamai a iscrivere il gruppo alla manifestazione.
E i Litfiba, superate prima le selezioni regionali, finiscono addirittura per vincere la gara. Siamo a Bologna, è il 6 giugno 1982: la posta in palio è nientemeno che un 45 giri, oltre che a molta pubblicità derivante dalla vittoria.
Ecco un filmato dell'epoca, con l'esecuzione di Luna:


LITFIBA, IL PRIMO EP

Ma intanto ecco che contemporaneamente esce il primo EP della band, dal titolo Litfiba (conosciuto anche come Guerra).
Due brani sono quelli registrati allo studio Larione 10, altri tre furono registrati invece nella cantina di Via de' Bardi stessa.


Questo EP 12 pollici, autoprodotto e costato un milione e duecentomila lire, contiene due dei pezzi più amati di quel primissimo periodo (Guerra e Luna), seguiti da un trittico particolare che partendo da Under the Moon e Men in suicide sfocia nella sperimentalissima E.F.S. 44 (sigla che sta per Etnological Forgery Series).

La copertina, suggestiva ed elegante, è impreziosita dalle immagini degli studi di movimento del pionieristico fotografo britannico Muybridge.
Della demo iniziale restano fuori After Death, In my head e Dea del Fujiyama, non ritenute ancora abbastanza buone per la pubblicazione.
Questa è Guerra:



Uscito in tiratura iniziale di 1050 copie, l'EP è stato ristampato in edizione limitata (1500 copie e 300 musicassette) nella primavera del 2016.

Estate 1982: i Litfiba continuano a raccogliere consensi sia di pubblico sia di critica, arrivando anche a suonare a Roma (19 settembre 1982) dopo diverse date in Sicilia.
Calamai, però, abbandona la band a causa di una tendinite: Renzo Franchi (già con Ghigo nei Café Caracas) ne prende il posto.
Alle soglie del 1983, una nuova pagina stava per essere scritta...

A FEBBRAIO SUL BLOG: LUNA, L'ENEIDE, YASSASSIN E LIVE IN BERLIN!

Fonti consultate

F. Guglielmi, A denti stretti - La vera storia dei Litfiba, Giunti, 2000
P. Pelù (con M. Cotto), Perfetto difettoso, Mondadori, 2000
E. Assante, G. Castaldo, Litfiba Collection vol. 1 - Gli anni Ottanta, Gruppo L'Espresso, 2010
L'immagine iniziale è di A. Pelù, tratta da Perfetto difettoso, Mondadori, 2000

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