Quantcast
Channel: MOZ O'CLOCK
Viewing all articles
Browse latest Browse all 2679

[ICONE] Robin, 80 anni nel segno di Batman

$
0
0

Aprile 1940: arriva il Boy Wonder, ossia Robin.
Un tocco di colore nelle oscure vicende dell'Uomo Pipistrello, fino a quel giorno solo contro il crimine di Gotham City.
Ma Robin non è solo un personaggio, non è solo la spalla di Batman: è un nome, un'icona, un'eredità, un costume che viene indossato da svariati personaggi. E che questo mese compie la bellezza di 80 anni.
Questa è la storia del Ragazzo Meraviglia e di tutti coloro che sono stati tali.
Tra azione sfrenata, tragedie e anche controversie.


DEBUTTO

Robin, con il suo costume scosciato da paggetto medievale, irrompe sul numero 38 di Detective Comics.
Batman era troppo cupo: serviva una spalla che ne alleggerisse un po' i toni.
Ispirato nel look alla calzamaglia di Robin Hood, sotto la maschera di Robin si celava Richard "Dick" John Grayson, un orfano -proprio come Bruce Wayne- che Batman prende sotto la sua ala protettiva, addestrandolo e rendendolo un assistente capace e affidabile.


QUANTI ROBIN?

Sono almeno quattro i principali Ragazzi Meraviglia, o per lo meno sono almeno quattro le principali identità civili ad aver indossato più a lungo il costume di Robin.
Dick Grayson, il primo e più famoso; Jason Todd, il secondo e sfortunato; Tim Drake, l'amatissima nuova spalla; Damian Wayne, il figlio di Bruce.
Ma in realtà vi sono diversi altri Robin che hanno lasciato un segno nella storia editoriale di Batman.
 

DICK GRAYSON

Figlio dei circensi noti come Grayson Volanti, Dick vide morire i suoi genitori a causa di un attentato intimidatorio durante lo spettacolo.
Bruce lo adottò legalmente addestrandolo alla guerra contro il crimine. Ovviamente il duo di eroi fermò il boss mafioso Antonio "Tony" Zucco, responsabile della morte dei genitori di Dick.
Da allora, per tantissimo tempo, Dick ha affiancato Batman.



Ma non poteva durare in eterno, perché anche il giovane Grayson cresceva, e sentiva su di sé l'oppressione della figura di Bruce.
La ribellione adolescenziale lo portò a lasciare Gotham per frequentare il college nella vicina Blüdhaven, dove si mise a capo di un gruppo di giovani supereroi chiamati Teen Titans. E qui cambiò anche identità segreta, diventando Nightwing.
Ma, passata la fase critica e arrivatà la maturità, il figliol prodigo può fare, di tanto in tanto, ritorno a casa. Varie volte Dick ha persino sostituito Bruce nel ruolo di Batman (ad esempio dopo che Bane spezzò la schiena a questi). Oggi, come Nightwing, è ancora fedele al fianco di Bruce.



JASON TODD

Piccolo criminale, era un ragazzino che viveva per le strade di Gotham.
Come prima impresa, tentò di rubare la Batmobile: pizzicato da Bats, rimasto senza aiutante, venne da lui addestrato. Il carattere di Jason era comunque difficile, tanto che Bruce faticava a tenere a bada il giovane.
Anch'egli orfano (il padre venne ucciso da Due Facce, la madre morì in seguito a una malattia), dopo qualche tempo scoprì l'identità della sua vera genitrice, volontaria in Etiopia.
E qui, per Jason Todd, iniziò la fine.
Era il 1988 quando la DC fece decidere ai lettori, attraverso un sondaggio telefonico, la sorte di Jason Todd.
Per un soffio, prevalse la morte.
E così Jason, appena ritrovata la madre biologica, si ritrova in una trappola del Joker.
Che lo pesta a sangue con un piede di porco e lo fa saltare in aria (e alcuni sostengono che l'abbia anche violentato).
Una morte in famigliaè la saga dove Batman perde il suo assistente: Robin muore.


Recentemente la DC ha mostrato le tavole inedite della storia, quelle da pubblicare nel caso in cui l'opzione "vita" del sondaggio telefonico avesse prevalso.
In ogni caso, Jason sarebbe finito in coma e Bruce non avrebbe voluto più un aiutante, tormentato pesantemente dall'accaduto.



È pur vero che, in quel turbinio soapoperistico che sono i fumetti supereroistici americani, Jason Todd è potuto tornare in vita.
Basta poco, e ora -nel ruolo di Cappuccio Rosso- è di nuovo nella Bat-famiglia.

TIM DRAKE

Se la breve vita editoriale di Jason (1983-1988) aveva fatto prendere a Batman la decisione di non voler più aiutanti al suo fianco, tale decisione durò ancora meno.
Nel 1989 fa infatti il suo debutto Timothy Jackson Drake: da bambino, aveva assistito alla morte dei genitori di Dick, e aveva anche capito subito che Dick era Robin.
Così, dopo la brutta fine di Jason, si propone a Bruce come nuovo aiutante, sventando i piani di Due Facce.
Bruce accetta, a patto che Tim si alleni duramente: Wayne vuole evitare che qualcun altro finisca come Jason.


Tim perde la madre, mentre il padre resta paralizzato: questo spinge ancor di più il ragazzo a impegnarsi contro il crimine.
Con l'introduzione di Tim, che aveva una vita normale, la DC inserì anche molto del quotidiano del ragazzo, dalla scuola all'amore, e fu un grande successo di pubblico.
E infatti di giorno Tim era fidanzato con Ariana, mentre di notte viveva le sue avventure con la vigilante Spoiler, della quale si innamorerà (e con la quale ora è fidanzato ufficialmente).
Abbandonato per un po' il mantello, oggi veste i panni di Red Robin.



DAMIAN WAYNE

Figlio di Bruce e Talia al Ghul, Damian è cresciuto senza padre, addestrato dalla Lega degli Assassini di suo nonno, l'ecoterrorista Ra's al Ghul.
Un bambino così è ovviamente molto difficile da gestire: eppure presto toccherà a Bruce tenerlo con sé, e Damian vorrà a tutti i costi dimostrare di essere all'altezza del padre. Ma facendolo con modi violenti e mortali.


Geloso di Tim, si batterà con lui con l'intenzione di ucciderlo; è invece rispettoso di Dick, che considera come un fratello maggiore. Sarà Dick a sceglierlo come nuovo Robin ufficiale.
Ripudiato dalla madre, Damian comprende gli errori della Lega degli Assassini e andrà a vivere definitivamente con suo padre, a Villa Wayne.



GLI ALTRI ROBIN

Nel 1969, per un brevissimo periodo, Bruce e Dick ebbero a che fare con Lance Bruner, figlio di un grande amico del padre di Bruce.
Indossati all'insaputa di tutti i panni di Robin, per fronteggiare il criminale Stark, si sacrifica per salvare Batman, morendo tra le braccia di quest'ultimo.

Quando il padre di Tim Drake scoprì l'alias del figlio, questi cadde in crisi e abbandonò brevemente il suo ruolo. Intervenne quindi la sua ragazza, Stephanie Brown, che già vestiva i panni di Spoiler: Stephanie divenne quindi la nuova Robin, fino al ritorno di Tim.

Grande fiamma di Bruce, anche Julie Madison ha vestito i panni di Robin in una sola storia, nel 1941.

Carrie Kelleyè una ragazza dai capelli rossi che veste i panni di Robin non nella continuity ufficiale ma solo nelle storie del Cavaliere Oscuro ideate da Frank Miller.


SOTTOTESTI

Con l'entrata in scena di Dick Grayson nel 1940, una fetta di pubblico iniziava a vedere qualcosa in più nel rapporto tra Batman e Robin, che in realtà è sempre stato un semplice rapporto genitore-figlio.
E così venne introdotta Bat-Woman per dare un po' di femminilità in una storia che veniva percepita come metafora di una relazione omosessuale.


Ma non bastò: lo psichiatra Fredric Wertham condusse una sua personale campagna contro i fumetti, soffermandosi più volte proprio su Batman:
Il tipo di storie di Batman può stimolare i bambini a fantasie omosessuali [...]
alla gogna erano messe le storie sempre più campy ed esotiche, due stili associati alla cultura gay.
Solo qualcuno che ignora i fondamenti della psichiatria e della psicopatologia del sesso può non riuscire a cogliere un'atmosfera sottile di omoerotismo che pervade le avventure del maturo Batman e del suo giovane amico Robin.
Insomma, grazie alla pubblicazione Seduction of Innocent di Wertham, tutto il fumetto americano si avviò verso la creazione del Comic Code che autoregolamentava i contenuti delle storie, ma Robin divenne un'icona.

leggi anche


Viewing all articles
Browse latest Browse all 2679

Trending Articles