NOTA: questo post è visibile solo nelle ore notturne.
La notte è più fresca, la notte è il tempo di drink tintinnanti, la notte è anche il momento del sesso.
CockTales vuol parlare di questi argomenti.
E iniziamo con il sesso più narcisistico e appagante: quello in solitaria.
In coda (tail) la ricetta per un cocktail tra i miei preferiti: il Ramos Gin Fizz.
Una volta lessi che la masturbazione coinvolge il 60% delle donne e il 90% degli uomini.
Secondo i dati di ormai trent'anni fa.
Non credo siano ancora veritiere, queste percentuali.
Diciamo pure che non ci avevo nemmeno creduto all'epoca.
Se posso immaginare che il 10% della fetta maschile mancante sia vagamente possibile per motivi più disparati (disfunzioni, castità, cultura...), è quel 40% di fetta femminile mancante che non mi torna.
Oggi sicuramente i numeri sono cresciuti.
Sex toys, vibratori, massaggiatori clitoridei e prostatici, palline del piacere.
Chi più ne ha, più li metta.
Lui allunga la mano, e si tocca l'America: lo cantava Gianna Nannini in un disco dove, in copertina, campeggiava la Statua della Libertà che reggeva un vibratore e non la fiaccola.
Maschietti, femminucce: utilizzate altro, oltre alle vostre manine?
Ogni quanto tempo vi concedete questi assoli?
E, se avete una vita sessuale regolare con un partner, davvero avete smesso di accarezzare la vostra solitudine?
Per questa notte ho scelto, come cocktail, il Ramos Gin Fizz.
Una variante del Gin Fizz molto delicata e leggera, d'estate ce la si può concedere al fresco di un terrazzo o di un giardino.
Conosciuto anche solo come Ramos Fizz (o pure come New Orleans Fizz, perché inventato in quella città nel 1888), doveva essere shakerato a lungo (in origine anche dodici minuti, il tempo medio di una delle pratiche di cui sopra!) prima di venire servito.
Da Wikipedia:
- 4,5 cl di gin
- 3 cl di sciroppo di zucchero
- 1,5 cl di succo dilime
- 1,5 cl di succo di limone fresco
- 6 cl di crema di latte (panna)
- 1 albume d'uovo
- 3 gocce di acqua ai fiori d'arancio
- 2 gocce di estratto di vaniglia
- Soda o acqua gassata seltz
Aggiungere il ghiaccio e shakerare vigorosamente per un altro minuto.
Versare quindi il cocktail nel bicchiere, senza ghiaccio, utilizzando lo strainer.
Completare con un top di acqua gassata.
Se vi è venuto bene, noterete che la schiuma, compattissima, si alzerà dal bicchiere senza sboccare.