A volte, e al Moz O'Clock lo sappiamo bene, la televisione sa essere davvero shockante.
Oggi vogliamo affrontare con voi una piccola carrellata di spot disturbanti, assurdi e strani.
Sicuramente alcuni li conoscete già, tanto sono famosi.
Altri, magari, vi saranno meno noti.
Ma ci fanno capire diverse cose, come ad esempio le differenze culturali (prendete la pubblicità giapponese, o quella americana della Kinder).
Buona visione.
SONY PLAYSTATION - RICCHEZZA MENTALE (1999)
Nelle TV di tutta Europa appariva come “Mental Wealth”.Una ragazza dal viso alterato, che ricorda molto la fisionomia extraterrestre, parla direttamente allo spettatore.
Realizzato da Chris Cunningham (già noto per collaborazioni con Apex Twin, David Fincher, Stanley Kubrick, ecc..) e nato dalla manipolazione digitale dell'attrice Fiona MacLaine, si rivelerà uno degli spot più d’impatto mai realizzati.
Sei anni più tardi, la Sony bissò con un altra pubblicità destabilizzante: quella della PS3 dove in una stanza asettica si vedono la famosa consolle e un bambolotto che prende vita, cambiando umore repentinamente.
CURSED KLEENEX (1980)
La Kleenex, per pubblicizzare i suoi fazzoletti in Giappone, mandò in onda tre spot dove si vede una donna in toga bianca e un bambino vestito da piccolo orco.Ogni annuncio aveva come sottofondo la canzone “It's a Fine Day” di Jane & Barton.
A causa dell'atmosfera, molti spettatori trovarono lo spot inquietante e sostennero che la musica suonava simile a una vecchia canzone folk tedesca, le cui parole contenevano una maledizione.
Strani episodi cominciarono a circolare sul cast: molti degli attori andarono incontro a una morte prematura a causa di particolari incidenti e la protagonista dello spot, Keiko Matsuzaka, restò incinta e partorì un bambino che si disse essere posseduto.
KINDER SURPRISE EGG (1984)
Questo annuncio per il “Kinder Sorpresa statunitense” mostra un inquietante Humpty-Dumpty, una figura seduta su un muro con un tramonto sullo sfondo.La figura pronuncia borbottii casuali finché non apre l'uovo e guardando lo spettatore esclama "Chocadooby!”.
Il “cadere dal muretto” alla fine della réclame, si diceva essere un messaggio indiretto destinato ai bambini, per insegnare che dopo aver aperto l’uovo (nascita) e aver goduto della sorpresa (le bellezze della vita) alla fine si muore.
Oggi, negli USA, è illegale inserire oggetti non commestibili all’interno di cose commestibili, quindi i famosi ovetti sono andati fuori produzione.
LITTLE BABY'S ICE CREAM - THIS IS A SPECIAL TIME (2012)
La Little Baby's Ice Cream cominciò la sua avventura commerciale nel 2011, vendendo gelati in strada con il classico triciclo.Graziosi caroselli con ombrellini e musichette vennero associati a qualcosa di disturbante e insolito, quando nel 2012 fu lanciato lo spot “This is a Special Time”, dove compare un uomo (o donna?) fatto interamente di gelato che mangia sé stesso, infilando il cucchiaio nel suo cranio.
La cosa bizzarra è che quello non era nemmeno gelato: per lo spot usarono crema di marshmellow.
L'azienda, che ha prodotto altri spot di questo tipo, ha chiuso nel 2019.
REMCO - BABY LAUGH'A'LOT (1971)
Dopo dieci anni dalla sua produzione, la ridente bambola della Remco ebbe il suo primo spot in TV suscitando non poco disagio tra i genitori.Molti di questi dichiararono, nel corso degli anni, perfino di averla sentita ridere nonostante le batterie fossero scariche o del tutto assenti; si trattava di un semplice sovraccarico che teneva attivo il fonografo interno.
Nulla di paranormale quindi, ma resta comunque inquietante.
Nello spot, forse spaventano di più le bambine protagoniste...
DRUNK DRIVING (2013)
Il governo australiano, per invitare i suoi cittadini a non mettersi alla guida dopo aver bevuto, promosse una campagna di sensibilizzazione piuttosto spaventosa.E forse, dopo aver premuto PLAY, avrà sensibilizzato (e spaventato) anche voi.
Quale di questi spot vi ha inquietato di più?
(articolo a cura di //////vainsandro)
leggi anche