Che cos'è l'estate?
Ce lo possiamo chiedere tutti proprio quest'anno, fatto di mascherine e distanziamenti.
Sembrava dover essere un'estate particolare, diversa, limitata.
Di limitato ho visto ben altro.
Ma paradossalmente, al di là di concerti saltati e sagre mancate, la mia estateè stata finora molto bella.
E non è ancora finita, peraltro.
Ho un metro di giudizio, per l'estate (e per il Natale).
Pur sapendo che è impossibile rivivere i momenti della giovinezza, ed è anche assurdo e forzato volerli replicare a tutti i costi, mi baso su una sensazione.
È un momento, un brivido, un qualcosa che ti prende tutti i sensi insieme per un attimo.
Ti investe come un piccolo vento caldo, i colori si fanno più vividi e lo sguardo si allarga.
E no, non sono gli effetti della cocaina.
Quest'anno, più volte -e più degli anni passati- ho provato questi brividi.
Certo, ci sono state anche diverse giornate "sprecate", quelle passate nel niente o al massimo nel sano ozio.
Ma l'importante è che ci siano stati, di contro, momenti molto particolari che hanno portato al top i giorni trascorsi.
Dopotutto, ritorniamo alla domanda: che cos'è l'estate?
Per me è il caldo, ma anche una grandinata improvvisa.
È l'odore di vecchi libri e Diabolik da leggere, trovati nelle collezioni altrui o nelle bancarelle.
Il fiume in cui fare il bagno.
L'estate è il mio compleanno.
È il Topolino di ferragosto, o un gelato artigianale alla liquirizia.
La passeggiata in zone notturne, affascinanti e misteriose.
Il brivido dell'ignoto a due metri da noi.
Un Monopoli senza y giocato in giardino; una granita.
Un amico che viene a trovarti per due giorni.
Film e TV di notte; passeggiate mattutine.
Litfiba e 883 alla radio, o musica degli anni '90.
Il nascondino, i gavettoni, la pizza.
Un cuore che vuol battere ancora (per fare una citazione).
Questa estate come saprete ho anche ideato, organizzato e gestito un campus per ragazzi (ve ne ho parlato QUI).
E ho imparato da loro, con lo stesso loro entusiasmo, tante cose.
Ho imparato due balletti di TikTok, ho imparato a capire che bisogna cambiare continuamente sguardo sulle cose.
Ho visto che per loro i videogames sono fighi e che il telefono la fa ormai da padrone, ma la segreta lettura di Berserkè più attraente di ogni videogioco possibile e di ogni app da smartphone.
Che cos'è l'estate, dopotutto?
È uno stato mentale.
Il mio.
Io che sono sempre in ferie, ora penso anche a una piccola vacanza.
E per voi? Che cos'è l'estate?