Pochi giorni fa abbiamo parlato delle mie e vostre canzoni travisate.
Sapete, cose tipo Let it be scambiata per Lady B (o peggio, Lady D.) e via dicendo: chiunque può capire una cosa per un'altra.
Eccone altri esempi, sempre dai miei ricordi!
ACQUA E SALE, Mina e Celentano
Cosa capiva Moz: "Ore piene come un lago che se piove un po' di neve uno stagno"
Cosa dice il testo: "Ore piene come un lago che se piove un po' di meno è uno stagno".
Neve con meno, e infatti non aveva senso.
DORAEMON, Cristina D'Avena
Cosa capiva Moz: "Da quaggiù vola su, là nel cielo più blu, col suo cocktail di bambù!"
Cosa dice il testo: "Da quaggiù vola su, là nel cielo più blu, col suo copter di bambù!"
Ovviamente sapevo che non poteva significare qualcosa di concreto, il cocktail di bambù (!) ma pensavo a qualche forzatura per fare le rime...
SOFFRO LO STRESS, Velvet
Cosa capiva Moz: "Sono stanco e fuori forma, sono in una boyband: ci deve essere un errore!"
Cosa dice il testo: "Sono stanco e fuori forma, suono in una boyband: ci deve essere un errore!"
Una "u" in meno, dal verbo essere al verbo suonare.
SE MI VUOI, Pino Daniele e Irene Grandi
Cosa capiva Moz: "Quest'ansia che ci unisce, e passamano passerà quest'attimo che cresce"
Cosa dice il testo: "Quest'ansia che ci unisce, e passa ma non passerà quest'attimo che cresce"
Ovviamente nessun passamano, eh.
LUPIN, L'INCORREGGIBILE LUPIN, Enzo Draghi
Cosa capiva Moz: "Con il fischio gioca sempre perché..."
Cosa dice il testo: "Con il rischio gioca sempre perché..."
Da piccolo immaginavo che giocasse alle slot machine (come si vedeva nella sigla) fischiettando.
MENTA E ROSMARINO, Zucchero
Cosa capiva Moz: "Cadono giù (s) dalle stelle..."
Cosa dice il testo: "Cadono giù stalle e stelle..."
Una esse di troppo, che non sapevo come collocare...