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[FUMETTI] Berserk, la storia del Cavaliere del Teschio: viaggiatore del tempo?

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È l'ora di un'altra teoria su Berserk, popolare e osannato fumetto nato dalla mente di Kentaro Miura.
Superati gli snodi principali della trama, ci troviamo con una marea di indizi sparsi tra i vari volumi, e pure oggi ci focalizziamo sul Cavaliere del Teschio, dopo il precedente post (QUI) che cercava di far luce sulla sua reale identità.
Come sempre, proverò a mettere ordine tra quegli indizi, tracciando una linea chiara e filologica.
Vi ricordo che molte delle cose che troverete nell'articolo sono da considerarsi spoiler.


Attenzione: l'articolo contiene spoiler!

IL CAVALIERE DEL TESCHIO, I VOLUMI IN CUI APPARE
Inutile dire che spesso si tratta di apparizioni di poche pagine, ma la sua presenza -pur ridotta a 15 volumi sui 41 attuali- è costante.
Personaggio spettrale ma che pare schierato dalla parte dei buoni, ha come simbolo la rosa: sia la sua spada che l'effige presente sul suo scudo richiamano quel fiore.





Volume 9: debutta apparendo a Guts, profetizzandogli l'avvento dell'Eclisse di lì a un anno.
Sembra conoscere bene il protagonista, perché fa riferimento al suo essere nato da una donna impiccata.
Inoltre, in questa scena non porta con sé la spada canonica che avrà dall'apparizione successiva in avanti.
Si tratta di un fatto abbastanza curioso, perché se anche fosse un errore, una svista o un dettaglio... strano che Miura non lo abbia mai corretto (come invece ha fatto con svariate altre cose che ha cambiato in vista dell'uscita in volume).


Volume 10: qui la sua spada diventa quella di sempre, e lo vediamo interrompere un'inutile strage che il Conte e Rosine stanno compiendo gratuitamente.
Ma in realtà è come se fosse intervenuto per un motivo preciso: salvare Rickert dagli Apostoli...



Volume 12, 13 e 14: irrompe nella cerimonia dell'Eclissi, dove prova a colpire Void, che però deforma lo spazio per difendersi e contrattaccare.
In questo frangente scopriamo che è un vecchio rivale di Zodd, e che sono mille anni che cerca di vendicarsi della Mano di Dio.
Salva Guts e Casca, portandoli alla baita di Godor, e poi riappare quattro giorni dopo lì attorno: spiega a Guts cos'è il Baratro, e gli dice che sarebbe meglio uccidere il feto deforme: un giorno quell'essere potrebbe causare problemi.



Volume 16: giunge alla Valle della Nebbia, devastata, e si reca con una certa sicurezza presso il grande cedro ormai incenerito. Nella cavità dell'albero recupera il Behelit di Rosine e lo ingoia.



Volume 18: il Cavaliere del Teschio incontra per la prima volta Puck, dicendo a Guts che è "qualcosa di interessante" e che "il destino del guerriero è probabilmente legato agli elfi".
Lo stesso Puck, in lui, scorge qualcosa di particolare, pensando "quel vecchio mi è sembrato un elfo...".
In queste pagine, il Cavaliere del Teschio spiega che cos'è la cerimonia della Festa: un evento che si verifica ogni mille anni, come fosse una nuova Eclisse.



Volume 20: in queste pagine, il personaggio salva ripetutamente Luka. Alla fine si pone anche delle domande sulla ragazza.
Ma, prima, cerca di uccidere (invano) l'Apostolo Behelit, ammettendo che forse anche la sua spada ha dei dubbi, riguardo al dare il colpo di grazia a quell'essere.
Ingoia il Behelit di quest'ultimo, intuisce che il "momento" storico è vicino e si pone ancora di fronte a Zodd. Ci viene detto che tutto sta procedendo come nel passato.

 




Volume 21: il Cavaliere del Teschio si limita a indicare l'avvenuta rinascita di Griffith e poi a guardare da lontano le rovine di Sant'Albione.




Volume 24
: scopriamo che è un amico della strega Flora, e scopriamo anche che ormai non conserva più un cuore umano.




Volume 26: interviene per aiutare Guts contro Slan, nel Qlipphot.
In questa occasione si rompe uno degli spuntoni che cingono la sua armatura. Slan lo chiama "sire"; lo vediamo usare per la prima volta la Spada del Richiamo: grazie ai Behelit precedentemente inghiottiti, può potenziare la sua lama ottenendo un'arma che squarcia le dimensioni (apre direttamente un varco per l'inferno) e lo spazio-tempo (riuscendo ad aprire rapidi accessi attraverso il mondo circostante).
Tuttavia il suo scopo finale è quello di seppellire i Cinque della Mano di Dio nel Vortice.

 

 

Sempre in queste pagine lo vediamo difendere Flora e scontrarsi così con Zodd: lo spuntone della sua armatura è ancora rotto.
Commenta l'utilizzo dell'Armatura del Berserk definendola pericolosa.




Volume 27 e 28: appuriamo che è stato il precedente possessore dell'Armatura del Berserk (morendo a causa del suo utilizzo).
Profetizza la possibilità che Casca, pur tornando normale, possa non avere gli stessi obiettivi che ha Guts.
In queste pagine, lo spuntone della sua armatura è tornato integro.





Volume 34: a sorpresa, utilizzando la sua spada speciale, tenta di colpire Femto. Ma il demone, anticipando la sua mossa, utilizza il fendente del Cavaliere del Teschio per distruggere Shiva/Ganishka facendolo implodere e portando il mondo intero in una quarta dimensione.
Non è chiaro se la mossa del Cavaliere sia stata calcolata, proprio al fine di ottenere quanto avvenuto (per scopi ancora non conosciuti).




Volume 41: il Cavaliere del Teschio riappare inaspettatamente sull'Isola degli Elfi.
Qui viene chiamato "vostra maestà"; si reca in visita sulla tomba della vecchia regina degli elfi, un tempo la sua amata; sembra essere molto in confidenza con l'attuale regnante dell'isola; ha buoni rapporti col vecchio Gedfryn, di cui conosceva bene il padre Vid; vediamo alcuni suoi ricordi del passato quando indossava l'Armatura del Berserk... ma soprattutto, in queste pagine, lo spuntone della sua corazza torna rotto, tanto che se lo fa sistemare dal fabbro nano!




VIAGGI NEL TEMPO
Proprio per questo dettaglio, ho immaginato che le scene viste nel vol. 41 possano in realtà verificarsi (almeno per il Cavaliere del Teschio) dopo i fatti dei voll. 26 e 27.
Che spiegazione si può dare a questo fenomeno?
Potrebbe essere che quanto ci viene mostrato nei voll. 27, 28 e 34 avvenga con un Cavaliere del Teschio giunto da un altro punto spazio-temporale?




Come se ci fosse la possibilità che questo personaggio, magari proprio grazie alla sua spada -o ad altre abilità- sia in grado di spostarsi avanti e indietro nel tempo, per qualche scopo imperscrutabile.
Certo, c'è anche l'ipotesi che il Cavaliere del Teschio, dopo il vol. 34, si sia rotto ancora lo stesso spuntone in una battaglia che non abbiamo visto, ma ciò implicherebbe che sarebbe stato sull'isola degli elfi anche prima del vol. 41, per farselo sistemare: un po' macchinoso, non trovate?




IL RE DEGLI ELFI?
Se, come penso, il Cavaliere del Teschio sia stato un vecchio sovrano elfico (trovate tutta la teoria a questo link QUI), mi sovvengono le parole di Schierke riguardo certe capacità che gli elfi di altissimo grado potrebbero avere:




UN'IMMAGINE PARTICOLARE
Per concludere, facciamo un passo indietro, fino alla prima apparizione del Cavaliere del Teschio: primo episodio del nono volume, che si apre proprio con questa splash-page:


Un'immagine abbastanza misteriosa: un teschio senza occhio destro (come Guts) e quello sinistro ha una pupilla demoniaca; è cinto da una corona di spine (simbolo religioso) che però ha una rosa (simbolo del Cavaliere del Teschio).
Il cranio è come un uovo, e dentro vi è il Behelit (che sappiamo essere rosso, da un'immagine a colori che ricalca questa).
Dunque: chi è e cosa vuole il Cavaliere del Teschio?
Ha salvato appositamente Luka e Rickert?
Ha voluto colpire Femto proprio per ottenere il cambiamento del mondo?
È uno spirito di alto grado capace di viaggiare nel tempo?


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