Pensate: questo post è nelle bozze da più di dieci anni.
Da tempo infatti volevo sottolineare paradossi e frasi assurde che si trovano nelle preghiere, e poi Franz mi ha preceduto: il papa ha fatto cambiare il Messale Romano.
Ed è cambiata proprio una frase su cui volevo puntare l'accento, a dimostrazione di quanto fosse oscura e sbagliata.
Meglio: si sottolinea ancora di più l'assurdità di ciò che contengono alcune preghiere...
"Non indurci in tentazione! o "non ci indurre in tentazione".
Una formula che sin da quando ero bambino mi faceva rabbrividire: le prediche domenicali e il catechismo (specialmente questo QUI) mi insegnavano che a indurre in tentazione, a rompere i coglioni stuzzicandoti con cose che non si dovrebbero fare/pensare, è Satana.
L'avversario, il demonio. Il cattivo.
Non Dio, non il Padre Nostro. Non il buono.
Invece, proprio quella preghiera, che si rivolge appunto al dio cristiano, chiede a quest'ultimo di non indurci in tentazione.
Quindi è lui, e non Satana, a stuzzicare la gente per farla cadere in errore e quindi a peccare.
O comunque a permettere al diavolo di farlo.
Ora, per fortuna, dopo tanti anni, papa Francesco ha voluto cambiare la frase con "non abbandonarci alla tentazione".
Già meglio, ma è una pezza.
Comunque si lascia supporre che Dio può fare in modo di lasciarci soli nelle tentazioni: e quindi vuol essere pregato, e se pecchiamo ci sentiamo in difetto verso di lui.
Una sorta di rapporto tossico.
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E se cambiano anche "gli uomini di buona volontà" (che diventano "gli uomini amati dal Signore"), vengono aggiunte le "sorelle" in pieno clima femminista: "gli angeli, i santi e voi fratelli... e sorelle".
Ma non tutte le assurdità sconvenienti sono state modificate.
Tracce di un dio geloso, che ricopre con la sua onnipotenza il doppio ruolo di padre amorevole e furioso padrone, le troviamo nell'Atto di dolore.
Che fa così: "perché peccando ho meritato i tuoi castighi".
Alla faccia del dio compassionevole che perdona tutto!
Peccando (ed è lui che ci induce -o ci abbandona, da qualche mese- al peccato) noi poveri mortali meritiamo le sciagure che lui ci invia.
A meno di pregarlo continuamente, di tenerlo al centro delle nostre attenzioni, come una donna soggetta a suo marito (altre parole della Chiesa Cattolica).
Vendicativo, possessivo, pure giudeo.
Ecco perché mi è sempre stato più simpatico lo sfigatissimo Satana, che almeno è più cristallino e non ha mai avuto bisogno di tanti giri di parole. Da modificare all'occasione.
Buona Pasqua!