Il Kinder Bueno venne commercializzato a partire dal 1990: quell'estate ne mangiai tantissimi, ed era un prodotto che si prestava anche alla stagione più calda grazie al suo ripieno e al fatto di non essere eccessivamente cioccolatoso.
La Kinder puntò tutto su due aspetti: uno snack da grandi, e soprattutto leggero.
Il claim "bontà a cuor leggero" fu vincente: dava subito il senso di merenda/spuntino senza troppi conservanti, lontano dalle altre "merendine".
L'ambientazione smetteva di essere quella da bambini o ragazzini, e si faceva più seria, anche nei colori: si trattava di universitari, che nel 1990 sembravano ahimè ultratrentenni.
Per uno spuntino veloce dopoesame, si recano in un serissimo bar di città e si godono il loro Kinder Bueno, trainati dalla protagonista fresca di promozione.
La pubblicità mostra un incarto con la scritta "nuovo!" e spiega che si tratta di due snack incartati singolarmente. Si punta molto sul fatto che il Kinder Bueno sia un prodotto sano, parola usata ben due volte.
Un secondo spot del 1993 torna in ambiente universitario, ma meno algido: a partire dai colori scelti (più solari) e dai protagonisti (che sembrano meno impettiti, più sportivi e più giovanili), ci porta in un bar meno formale con un'altra ragazza che ha appena sostenuto un esame e decide di farsi uno snack. Ma non il solito, perché non vuole diventare "tutta ciccia e brufoli".
La famosa frase, infatti, viene da questo spot:
Ricordavate queste pubblicità?
Amate come me il Kinder Bueno?
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