Il mese dedicato a Diabolik (col film nelle sale dal giorno 16 dicembre) si apre con un inedito dal sapore classico ma anche un po'... magico.
Non è la prima volta che Diabolik ha a che fare coi giochi di prestigio, ma qui sarà tutto un po' diverso.
Cosa attenderà il nostro anti-eroe e la sua complice?
Su quale clamoroso bottino vorrà mettere le mani?
La storia parte nel Beglait, dove conosciamo l'illusionista houdiniano Weisz.
Da lui, si arriva a un collezionista e prestigiatore che mette le mani su un prezioso anello: oggetto che attira immediatamente l'attenzione del Re del Terrore.
Ma rubare l'anello in una casa piena di trucchi magici non è semplice; perdipiù l'astuto collezionista ha anche escogitato un piano -tanto semplice quanto sorprendente- per fregare Diabolik, annullando virutalmente ogni possibilità di furto.
E così, in una storia che diventa anche classica eredità da dividere (con dispersione di grandi energie da parte dei due criminali, costretti a tenere d'occhio diversi punti strategici per sapere dove potrebbe finire l'anello...) le sorprese continuano a non mancare.
La retrocopertina è dedicata ad Angie, l'assistente dell'illusionista che vuole essere anche un omaggio all'omonimo personaggio delMartin Mystère di Alfredo Castelli, autore presente anch'egli (in disguise, ma non troppo) come co-protagonista della storia.
Tra passato e presente, la storia di questo magico anello attraverserà tutte le pagine, fino alle tavole finali più ricche di azione.
Ottima la ricostruzione degli anni '10 del Novecento, tra abbigliamenti, ambienti e arredamenti.
Il primo numero della sessantesima annata (firmato Gomboli, Pasini e Finocchiaro) è un episodio godibile e leggibile, forse non "fortissimo"ma molto simpatico, specie per la guest star d'eccezione (monsieur Castelli) che autoironicamente si è prestato a diventare personaggio diaboliko; sarebbe potuto/dovuto essere, forse, un ideale starting-point per chi, vedendo il film al cinema, si interesserà del personaggio.
Di certo è un albo molto ben disegnato (Di Bernardo) e dalla trama abbastanza classica (con un tocco di giallo), e quindi assolverà in parte a questo eventuale compito.
Incluso, comunque, un piccolo opuscolo spillato che riguarda proprio la produzione di Diabolik Il film, con curiosità e foto di scena.
Per chi vuole approfondire su Diabolik, lascio invece due guide: