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[TV] Retequattro compie 40 anni: storia e successi pop

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Rete "rosa" per antonomasia, è stata per anni il simbolo del berlusconismo.
Un canale dalla doppia natura, "facile" da un lato e "cult" nelle ore notturne; mezzo di distrazione di massa per le casalinghe, tra anni di informazione unilaterale -a tratti persino macchiettistica- ma anche di grande cinema: Rete 4 diventa quarantenne.
Ripercorriamone la storia e i successi pop, dalla nascita al passaggio alle scuderie di Berlusconi, che ne fa il terzo dei suoi canali, ma il primo sul telecomando (al tasto, ovviamente, numero 4).
Dopo il quarantesimo compleanno di Italia 1 (vedi QUI) è tempo di celebrare un altro canale che ci ha offerto tanto a tema nerd/pop!


4 GENNAIO 1982
È questa la data dell'accensione di Retequattro: un network di proprietà Mondadori, Gruppo Editoriale L'Espresso e Carlo Perrone Editore.
Scelgono di farne parte 22 televisioni locali, che si appoggiano a Retequattro trasmettendone i suoi programmi per otto ore al giorno.
La linea editoriale è forte e marcata: molte telenovelas, serie statunitensi, cartoni animati giapponesi e americani, un accordo con la Walt Disney. E informazione.
Per conoscere la storia completa e approfondita, vi rimando a questo sito.


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I VOLTI DELLA RETE

Quando Retequattro nasce, può contare sulla presenza di Enzo Tortora, Loretta Goggi, Enzo Biagi, Maurizio Costanzo (qui vede la luce il Maurizio Costanzo Show) e Pippo Baudo (che conduce Un milione al secondo).
Spesso i programmi sono in diretta concorrenza con quelli, analoghi, di Canale 5.


Un milione al secondo - immagine web

IL GRANDE CINEMA E NON SOLO
Nella Retequattro del 1983 trovano spazio prime visioni come Guerre Stellari, Love Story, Lo Squalo e Superman.
Ma questo non basta, così come non bastano i titoli forti alla stregua di Dinasty.


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1984
Si voleva puntare molto sull'informazione, potenziando i programmi di Costanzo e Biagi.
Ma i canali concorrenti (Canale 5 e Italia 1) erano decisamente più "forti" specie sul versante pubblicitario, e proprio la Fininvest finisce per fagocitare Retequattro, che viene inizialmente acquisita al 50% da Berlusconi.
È l'inizio di una nuova era, sia per la rete, sia per la TV italiana.


MILAN: UNA MAGLIA MAI VISTA
Proprio la nuova direzione Fininvest decide di ricollocare su Canale 5 e su Italia 1 i programmi di punta di Retequattro, immaginando per quest'ultima una nuova identità: quella di TV "rosa", rivolta cioè principalmente a un pubblico femminile.
Questo è il motivo dietro il mancato uso della maglia del Milan con lo sponsor Retequattro, per la stagione calcistica 1984-85: non aveva alcun senso commerciale, per un canale a target femminile, essere rappresentato da una squadra di calcio. E viceversa.


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FOUR
La mascotte della rete era il pupazzo Four, analogo a Uan di Bim Bum Bam e sempre creato/animato dal Gruppo 80.
Giorgia Passeri e Four conducevano il programma-contenitore Ciao Ciao a partire dal 1984.


Giorgia e Four - immagine web


CIAO CIAO
In realtà, Ciao Ciao era uno show pomeridiano nato nel 1979 sul precedente network mondadoriano; quando venne creata Retequattro, nel 1982, migrò lì: fu in questo periodo che vennero trasmessi anime come Rocky Joe, Bem il mostro umano, Yattaman, L'Uomo Tigre.
Nel 1983 arrivano le avventure di He-Man e i Dominatori dell'Universo, che saranno replicate anche in seguito.




Nel 1984, sotto la gestione Fininvest, spariscono i cartoni dai contenuti ritenuti inappropriati e Ciao Ciao viene ripensato sia come programma (ora con gli intermezzi dei presentatori) sia come orario di messa in onda (sbarcando nello slot del pranzo).
Fino al 1988 Ciao Ciao andò su Retequattro (trasmettendo opere come Evelyn, Minù, Flo la piccola Robinson...); poi passò per un anno su Italia1 per tornare nel 1990 nella sua storica casa.
Ma solo per due stagioni e nemmeno continuative, migrando definitivamente sulla rete giovane Fininvest nel 1992.


Evelyn - immagine web


PAOLA TOVAGLIA
Negli ultimi anni di presenza su Retequattro, a condurre Ciao Ciao assieme a Four c'era l'indimenticata Paola Tovaglia.
Presentatrice, cantante e doppiatrice, morì giovanissima nel 1994, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di tanti appassionati.
Dal 1996 il "premio Paola Tovaglia" va al doppiatore italiano più amato.


Paola e Four - immagine web


OK, IL PREZZO È GIUSTO
NASCE QUI
In onda per una sola stagione (1987/1988) Ok, il prezzo è giusto proveniva da Italia 1 e passò poi su Canale 5, nell'ottica di ridistribuzione dei contenuti.
Effettivamente, delle tre reti del Biscione, Retequattro è sempre stata quella più "debole" a livello di ascolti (per quanto spesso altissimi), tanto che, in vista di eventuali problemi legali sulla gestione di più di due canali nazionali, Berlusconi avrebbe voluto cedere (a Calisto Tanzi di Euro TV, vedi QUI) proprio questa rete, sacrificandola opportunamente.

1987-1989
In questo biennio, Fininvest tenta di riportare la rete all'idea originaria: un canale che puntasse molto sull'informazione e sull'attualità.
Gli ascolti non premiarono però questa scelta, che si poneva in diretta concorrenza con Raitre, e si tornò quindi a pensare a Retequattro come televisione per un pubblico specifico.

EMANUELA FOLLIERO
Diverse sono state le annunciatrici della rete, ma la più longeva (anche come annunciatrice in sé: fu l'unica a continuare in questo ruolo quando ormai in Italia venne dismesso su ogni canale) è sicuramente Emanuela Folliero.


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PATRIZIA ROSSETTI
Altro volto storico della rete è Patrizia Rossetti; conduttrice di vere e proprie maratone giornaliere (mattina e pomeriggio), con la sua verve introduceva gli spazi destinati alle soap e alle telenovelas.
Finendo anche per recitare, come guest-star, in alcune di queste.


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SOAP E TELENOVELAS
Retequattro è certamente la casa di questo genere televisivo.
Tutte le più importanti telenovelas sono state trasmesse su questo canale, che è arrivato a febbricarsele persino in casa, in co-produzioni italiane-sudamericane (vedi Manuela).
Titoli di punta erano anche le soap statunitensi, come Sentieri, Febbre d'Amore e Quando si ama.




Grecia Colmenares, attrice venezuelana di tante telenovelas (tra cui Topazio e Milagros), divenne un vero e proprio mito per tantissimi fan italiani.
Anche negli anni 2000 la rete ha continuato a trasmettere nuovi titoli di questo genere, come Terra nostra o La forza del desiderio, fino alle recenti soap e telenovelas che rimbalzano da Canale 5, tipo Tempesta d'amore, Una vita, Il segreto.


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I BELLISSIMI
Il bel cinema ha sempre avuto molto spazio su Rete 4, che lancia I Bellissimi: cicli di lungometraggi famosi, titoli di forte impatto e di grande valore per la critica.
Anche Notte d'essai propone un certo tipo di cinema, spesso riscoperto.



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DONNAVVENTURA
Programma-simbolo di Rete 4, dal 1989 in onda alla domenica: un gruppo di donne impegnate in spedizioni avventurose nei luoghi più belli del nostro pianeta.
Un cult di nicchia il cui successo dura ancora oggi.


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I CARTONISSIMI, EDIZIONE 1991
Rete 4 ripescò questo contenitore da Italia 1, che lo aveva trasmesso nel 1985 (come visto QUI).
Ma stavolta divenne un vero e proprio programma con all'interno serie animate, tra cui Lady Oscar (con la prma sigla Fininvest), Milly un giorno dopo l'altro e gli ultimi episodi de Il mistero della Pietra Azzurra.
Venne mandato in onda anche l'ultimo dei telefilm con protagonista la D'Avena, ossia Cristina, l'Europa siamo noi (vedi QUI).
Poi, per diverso tempo, Rete 4 rinuncia a trasmettere i cartoon in questa fascia oraria.


immagine degli amici di Curemoon.it


IL TG4
Nel 1991 nasce il telegiornale di Rete 4, a causa della legge che obbligava le reti con programmi in diretta ad avere un proprio notiziario.
Condotto dal 1992 da Emilio Fede, che ne resta alla guida per vent'anni, il TG4 ha rappresentato una precisa pagina della televisione italiana, facendosi portavoce del berlusconismo politico.
Spesso si sfociava nel cringe, una prerogativa che la rete non ha perso del tutto (vedi i programmi di Mario Giordano).


LA MACCHINA DEL TEMPO
Col passaggio Fininvest/Mediaset, Rete 4 mantiene la sua impronta ma allarga il target, proponendo anche programmi di cultura e giochi televisivi.
In questo periodo nasce la divulgazione de La macchina del tempo, programma condotto da Alessandro Cecchi Paone.


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GAME BOAT
L'enorme successo (avvenuto sul Bim Bum Bam di Canale 5) di Sailor Moon spinge la Mediaset a ideare un nuovo programma-contenitore, creato appositamente per trasmettere quel preciso anime dagli ascolti strabilianti: nel 1996 nasce così Game Boat, condotto da Pietro Ubaldi con le apparizioni di Cristina D'Avena e Roberto Ceriotti.
Tra giochi telefonici e cartoons, Game Boat fece tornare l'animazione nell'access prime time di Rete 4.


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Il titolo di punta era come detto Sailor Moon, che arrivò con la pregiatissima terza stagione (vedi QUI).
Nei tre anni di vita, Game Boat trasmise diversi titoli, come Evviva Zorro, Superman, The Mask, Calimero, Beethoven.
Alcuni provenivano da Canale 5, altri erano al primo passaggio televisivo, e perlopiù si trattava di serie americane.
Dopo Sailor Moon, anche Wedding Peach sarebbe dovuto andare in onda all'interno di questo show, ma la trasmissione non avvenne mai e il motivo resta ancora oggi un piccolo mistero (ne abbiamo parlato QUI).


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MIKE!
Mike Bongiorno trova l'ennesima sua nuova vita televisiva proprio su Rete 4.
Trasferendo qui i suoi programmi di successo, come Bravo Bravissimo e La ruota della fortuna, Mike continua a mietere ascolti.
E proprio su Rete 4 termina la sua carriera con due quiz particolari: Genius (prima condotto da Cecchi Paone), con la sfida culturale tra ragazzini, e Il migliore, gioco a premi per categorie professionali precise.




SERIE TV & CO.
Negli anni, anche Rete 4 ha trasmesso tantissime serie, americane e italiane.
Col tempo ha persino recuperato titoli che un tempo erano trasmessi dalla Rai, come Hunter, Miami Vice, La signora in giallo, Colombo.
Serie italiane come R.I.S. e Distretto di Polizia hanno conosciuto una seconda gloria su questa rete, assieme a repliche varie di titoli cult come I Jefferson, Strega per amore, La famiglia Addams.





Cult di Rete 4 sono Poirot, Hamburg Distretto 21, Il commissario Cordier, Il comandante Florent, Monk e le varie serie di Law & Order.
Ma, su tutto, a ottenere un incredibile successo furono le repliche di Walker, Texas Ranger: inossidabile per anni nella fascia preserale, fu un piccolo caso dei tardi anni 2000.


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DAVIDE MENGACCI
Volto storico della rete, ha legato la sua presenza a Rete 4 grazie a una serie di programmi di successo, alcuni dei quali costantemente riproposti con formule aggiornate.
Scene da un matrimonioè certamente il titolo più famoso, ma non sono da meno Il sabato del villaggio (e La domenica del villaggio), Perdonami e Ricette in famiglia.


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PROGRAMMI CULT
Rete 4 ha ospitato anche tutte quelle trasmissioni che via via migravano da Canale 5, come ad esempio Stranamore.
Ma ha generato anche programmi poi spostati sulla rete ammiraglia (vedi Melaverde) o su altri canali (TV Moda, condotto da Jo Squillo).
Bellezze al bagno, Top Secret, Quarto grado, Il gioco delle coppie, Il pranzo è servito sono alcuni degli show che nel tempo hanno avuto il loro momento di successo su questo canale.


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IERI E OGGI IN TV

Importante per chi ama la Fininvest degli anni '80 e '90è il programma notturno Ieri e oggi in TV: una riproposizione di interi show (ad esempio alcune edizioni del Festivalbar o di Azzurro; ma anche interi episodi di Popcorn) che i telespettatori possono riscoprire.
Abbiamo parlato già della attuale crisi di identità delle reti Mediaset (vedi QUI), ma proprio Rete 4 sembra essere quella più concreta, nella sua nuova (ma anche vecchia, come abbiamo visto) natura di canale votato all'informazione.
Non più una rete rosa, niente più cartoni animati, ma almeno bei film e bei recuperi.
Non ci resta che questo?
Intanto, buon compleanno e grazie per tutto il pop che ci hai regalato.

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