Oggi Lorella è diventata sovranista, un tempo era invece la più amata dagli italiani.
Ha però più volte cambiato angolazioni, nella sua lunga carriera. Da ballerina a showgirl, fino a presentatrice.
Pe me sarà sempre l'ideale padrona di casa, insieme a Marco Columbro, di Paperissima.
E proprio in quegli anni, porta al venticinquesimo Festival di Sanremo il brano Un altro amore no (Non ti cambierei).
Lorella è anche cantante, ovviamente: ma volta pagina dopo i tempi de La notte vola, delle sigle Fininvest e dei balletti dal sound trascinante: il quel 1995 sul palco dell'Ariston si esibisce con una canzone d'amore in puro stile sanremese.
Un altro amore noè scritta da Silvio Testi, Vincenzo Incenzo e Davide Pinelli.
Si classifica decima, ma nel 1995 resta nel cuore di tantissimi.
La Cuccarini la inserisce nell'album dello stesso anno, Voglia di fare.
Smaccatamente pop sia come testo che come musica, non disdegna due piccoli assoli della stessa chitarra elettrica che riesce a dare, lungo tutto il tappeto musicale, un sound caldo.
Con una chiusura "a sfumare", Un altro amore noè tagliato per la voce di Lorella.
Vediamo il live a Sanremo:
Durante l'esibizione della prima serata del Festival, un temporaneo black-out colpì alcune regioni italiane: pertanto, l'esecuzione del brano venne ripetuta una seconda volta.
Un altro amore noè una semplice canzone d'amore, dalle parole semplici e dal facile ascolto; potrebbe apparire anche banale, in certi punti, ma è un pezzo che funziona.
Parla di un amore realizzato e corrisposto, senza alcun dramma all'orizzonte; un amore che sta funzionando così bene tanto da non poterci essere posto -nell'eventualità che tale sentimento finisca- per un nuovo amore, nella vita dell'interprete.
Beh, auguriamoci di trovare la persona che ci fa pensare "un altro amore no, non è possibile".
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