È venuto a mancare il rapper Artis Leon Ivey Jr., in arte Coolio: un nome cool (appunto) legato principalmente a una grandissima hit del 1995.
Gangsta's Paradise, una canzone hip hop che sbancò anche da noi, e di cui io stesso ho dei bellissimi ricordi.
Un brano che ha a che fare con altra musica e anche col cinema.
Un coro di chiesa, il brano che inizia con le parole di un salmo.
La vita di strada, pericolosa e mortale; ma anche il riscatto, il paradiso.
Coolio canta con L.V. un brano divenuto uno dei simboli del rap, anche in ottica commerciale.
Il titolo riprende la Pastime Paradise di Stevie Wonder, ma del pezzo uscito nel 1976 c'è anche un campionamento usato specie nel ritornello.
Wonder inizialmente non avrebbe voluto cedere il permesso di utilizzare una parte del suo brano; alla fine cedette ad alcune condizioni: niente parolacce e termini equivoci.
Coolio cassa così il termine nigger (lett. negraccio, usato fraternamente tra afroamericani ma offensivo se pronunciato dai bianchi) e fuck/fucked.
Sostituite queste parole, il brano è pronto e dal 1 agosto 1995 scala le classifiche di mezzo mondo.
Finisce nella colonna sonora del film Pensieri Pericolosi con Michelle Pfiffer: proprio quest'ultima riprende nel videoclip di Gangsta's Paradise il ruolo che aveva nella pellicola.
Una professoressa ex-soldatessa, trovatasi a insegnare nella classe più pericolosa del liceo, costituita perlopiù da niggers e latinos.
La canzone ebbe un grande succeso anche da noi: ricordo che me la ritrovai in una musicassetta registrata da qualche compagno di classe.
La scuola era ricominciata da poco e facemmo una festicciola serale a casa di un amico; io portai il mangianastri e tornando a casa mi accorsi che una cassetta era rimasta dentro.
C'era proprio Gangsta's Paradise, che copiai immediatamente e usai per le mie registrazioni.
Altri tempi.
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