In realtà si chiama Nightmare, come la popolare saga cinematografica: proprio per evitare possibili guai, quando dall'Australia arrivò in Europa, questo innovativo gioco da tavolo fu ribattezzato Atmosfear (nome peraltro più azzeccato).
Uscito nel 1991, da noi un anno dopo (importato da Clementoni), Atmosfear fu uno di quei simboli della tecnologia dell'epoca (le videocassette) applicati a qualcosa di classico (i giochi di società).
E vendette milioni di copie in tutto il mondo.
Atmosfear, quindi: titolo molto più calzante per definire il gioco in sé: un horror, sostanzialmente, che aveva il pregio di creare la giusta atmosfera tramite una VHS che scorreva sullo schermo.
Horror come Brivido (QUI tutte le vite del gioco), Frega la strega o il meno noto Screech (QUI l'inquietante spot), ma meno giocattoloso e quasi più adulto.
Insomma, con Atmosfearsi faceva sul serio.
La VHS fungeva anche da timer che, sullo schermo, scandiva il tempo: se nessuno dei giocatori aveva completato la partita entro il limite previsto (un'ora: questa la durata del video), il "guardiano" diabolico sarebbe risultato vincitore.
Tale guardiano appariva sullo schermo dando ordini e istruzioni durante il gioco.
Scopo di Atmosfearè quello di collezionare sei chiavi di diverso colore e battere la creatura centrale, sconfiggendo la propria paura più grande (precedentemente annotata in segreto su un foglio).
Visto l'enorme successo, ne furono ideate delle espansioni: lo Zombie (Baron Samedi) e la Strega (Anne de Chantraine).
Qui lo spot italiano. del '93:
Un'altra espansione arrivò nel 1994, la Vampira (Elizabeth Bathory).
Col tempo, Atmosfearè rinato sostituendo l'obsoleta VHS con un più comodo DVD che ne ha permesso addirittura una longevità di gioco maggiore.
Del 2019 è invece l'ultima versione, che prevede l'utilizzo di un'app.
Ricordavate questo gioco?
Avete mai fatto una partita ad Atmosfear?
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