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[FILM] Diabolik - Ginko all'attacco!, il trailer: parliamone

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Arriva nelle sale il 17 novembre il secondo capitolo della trilogia cinematografica su Diabolik.
Dopo il primo film (QUI la recensione), i Manetti sono tornati dietro la macchina da presa (e hanno anche già girato il terzo episodio) per dirigere Diabolik -  Ginko all'attacco!.
Un titolo che si rifà a quello del mitico sedicesimo albo della collana, e non è da escludere che la storia sia ripresa in parte proprio da quel fumetto...



Il trailer ci mostra Diabolik agire al museo nazionale di Ghenf, dove mette a segno l'ennesimo colpo.
Ginko ovviamente vuol passare al contrattacco, e dalle sequenze sembra proprio che stia col fiato sul collo al criminale e alla sua complice, lady Eva Kant.
Effettivamente le immagini viste portano a pensare a un adattamento dell'albo Ginko all'attacco!, ma con delle differenze: in questo secondo film debutta la duchessa Altea di Vallenberg, a cui presta il volto Monica Bellucci.






Altea apparirà nel fumetto solo qualche albo più tardi, in una complessa storia che vede Diabolik rubare i gioielli reali del Beglait, nazione da cui proviene la nobildonna.
Evidentemente la produzione ha mixato due storie per restituire una versione che possa includere il nuovo personaggio e magari dare qualcosa di diverso allo spettatore già conoscitore degli albi, come fatto con l'ultima parte del primo film.






Dal trailer notiamo che l'eleganza registica dei Manetti non è venuta meno, proseguendo in linea col capitolo precedente.
Stile, luoghi, fotografia: Clerville e Ghenf sono stupende, i dettagli restituiscono una tagliente freddezza degli anni '60 e c'è spazio anche per luoghi non urbani.
Mastandrea e la Leone restano rispettivamente nei ruoli di Ginko e Eva, mentre cambia l'attore che impersona il protagonista: niente più Marinelli (impossibilitato a girare i due sequel), dentro l'italo-canadese Giacomo Gianniotti, e non sembra essere un problema (men che meno per un personaggio che cambia volto all'occorrenza).
La prima pellicola aveva diviso il pubblico, ma col pregio di far discutere e parlare di sé.
Vedremo cosa ci riserverà Diabolik - Ginko all'attacco!, delizioso anche solo per il logo d'antan.

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