Saturday Crazypostè il lato folle del blog: una serie di appuntamenti senza alcun senso apparente, o di mero divertimento bizzarro.
Una finestra sul nulla e sul tutto, non richiesta, senza motivo d'esistere: ma esiste.
E può essere anche uno spiraglio su cose senza contesto, ma sempre inerenti al mondo che mi circonda.
Oggi vediamo una partita a Dungeons & Dragons.
Ho giocato a D&D in due momenti distinti della mia vita: i primissimi anni 2000, e poi nel periodo 2007-09.
Non sono un fan dell'ambientazione di questo gioco di ruolo: troppo fantasy, per me.
Nel dicembre 2019 organizzai una serata D&D col GameMaster dell'epoca e una nuova generazione di giocatori: il gioco era tornato di moda per via di Stranger Things e tutti volevano provarlo.
Per l'occasione ho rispolverato il mio personaggio storico, creato nel 2002: Daniel, un ladruncolo quindicenne.
Ho disegnato anche gli scenari della campagna di gioco, dungeon incluso.
E qui i ragazzi costruivano il loro personaggio...
Nel pieno del gioco!
Quel che vede un giocatore...
...e quel che vede il Master.
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