Quantcast
Channel: MOZ O'CLOCK
Viewing all articles
Browse latest Browse all 2677

[SONDAGGIO] toons contro anime: meglio i cartoni americani o giapponesi?

$
0
0

 

In realtà penso che siano amati tutti a prescindere, anche perché carichi di ricordi affettuosi.
Ma c'è effettivamente una differenza tra cartoni animati di produzione americana (o, per allargarci, occidentale) e quelli di produzione giapponese.
Proviamo a fare un gioco: quali preferite?


Questo sondaggio non può essere "secco" come tutti gli altri proposti, necessitando di un minimo di approfondimento.
Ci sono cartoni americani stupendi, così come ci sono cartoni giapponesi orribili, e viceversa.
Ho trovato anime invecchiati male, magari oggi noiosi; e serie americane all'epoca considerate (anche da me) sciape, che invece oggi -con uno sguardo diverso, in un'epoca diversa- sono piacevoli.
Per tecnica, per forma.
C'è differenza anche tra animazione per adulti americana (QUI uno speciale sul caso) e quella nipponica; la prima ha spesso intenti satirici/irriverenti, la seconda affronta temi per un pubblico adulto con un approccio da serie televisiva che altrove sarebbe in live-action.



Shazzan



Tante volte le cose si contaminano: i cartoons americani (anche Disney!) sono animati in Giappone, e dopo il boom anime di fine anni '90, anche le produzioni occidentali hanno preso spesso il classico stile "manga".
Di contro, le storie giapponesi sono in linea di massima più appetibili e d'acchiappo, tra design e vicende, e così capita che gli stessi americani le debbano riadattare per usarle (come successo con Robotech o altre serie robotiche, vedi QUI).



Robotech



Ci sono casi di co-produzione o simili (vedi i Transformers), ma resta comunque un solco: qual è la differenza tra animazione media americana e quella giapponese?
Anche nelle storie più commerciali, le serie del Sol Levante hanno un approccio artistico. Dalle animazioni alla regia, passando per il character design (si pensi al caso Saint Seiya).
Lo scopo è vendere merchandise e giocattoli, esattamente come per He-Man and the Masters of the Universe.
Ma è l'approccio all'opera di appoggio (la serie animata, in questo caso) a essere differente.
I giapponesi riescono a non essere statici, immergendo sempre lo spettatore in storie cariche di pathos, non solo narrativo: si tratta anche di questioni meramente tecniche, visive, musicali.
Sotto questo profilo, l'animazione americana è più piatta, standard. Ci sono tantissime serie che non hanno nemmeno un inizio o un finale, oppure se lo hanno, lo svolgimento di mezzo è dato da episodi senza continuity, senza sviluppo, senza crescita.



un gioiello: Batman TAS



Eppure funzionano anche questi, e non solo se parliamo di grandi classici (Hanna-Barbera, Warner Bros., Disney...): specie oggi, con uno sguardo diverso, se ne riesce ad apprezzare anche ciò che all'epoca poteva costituire un punto debole.
Insomma, le variabili sono tante, e qui ovviamente abbiamo semplificato al massimo.
Resta la domanda iniziale: preferite l'animazione americana o giapponese? E perché?

LEGGI ANCHE


Viewing all articles
Browse latest Browse all 2677

Trending Articles