Cari Clockers, ci siamo.
Siamo arrivati a quel momento.
Quel momento dell'anno che segna la fine per aprire a un nuovo inizio: anche la diciassettesima stagione del Moz O'Clock giunge al termine in questi giorni.
Il diciassettesimo anno, che voglio ripercorrere insieme a voi, per ringraziarvi tutti: è l'anno più letto e cliccato in assoluto.
L'anno scorso, nel post analogo, riflettevo su una questione: ogni volta che termina una stagione mi domando "cosa farò nella prossima?", perché mi sembra sempre di aver dato tutto.
E invece non è mai così, perché c'è sempre tanto da poter scrivere, da affrontare, da analizzare.
Ora più che mai, per me; visto che MikiMoz esiste come blogger ma anche come redattore, con chissà quali altri progetti possibili; i campi sono infiniti, i miei interessi pure, e mi piace sperimentare con nuove forme di comunicazione. Chissà!
Proprio le battute finali del diciassettesimo anno dimostrano che c'è ancora tanto da poter scovare ancora: prendete ad esempio la ricerca su Fujiko/Margot. Una delle tipologie di articoli che più amo scrivere, ossia quello delle indagini, degli archivi di scartabellare (anche solo virtualmente), delle cose da scoprire. E da condividere.
Perché poi, alla fine, l'anima di tutto è questa: condividerlo con gli altri, con voi, con appassionati e appassionabili.
Dal 16 novembre 2022 a oggi ho pubblicato 265 post e ricevuto oltre 920.000 click: questa diciassettesima stagione diventa così la più letta, scalzando la precedente detentrice del record (che era l'annata sedici). Anche il record di mese più letto - che apparteneva al gennaio della stagione scorsa - viene superato e passa a luglio 2023, che coi suoi 161.415 click raggiunge la cima della classifica.
Una crescita costante, quindi, in barba a tutti coloro che vogliono i blog morti: no, non sono morti, semplicemente tutto evolve e cambia, ma lo spirito resta. I blog sono vivi, attivi, vitali e scalcianti.
Un blog, e posso garantirlo, è ancora uno dei pochissimi strumenti per poter elaborare qualcosa di divulgativo. È un po' come un sito ma sicuramente non è un social; c'è spazio per poter scrivere il giusto e dà modo di farsi davvero conoscere e far conoscere il proprio progetto.
Un mezzo che estende il nostro mondo, un biglietto da visita costantemente aggiornato e ricco.
Io sono anche altro oltre il blog, e il blog è anche oltre queste pagine.
Il Moz O'Clock (ossia me, in punto) è uno stato mentale applicabile a tutto ciò che esiste nella mia vita.
Certo, impossibile non notare come le interazioni siano (drasticamente?) calate. Ma solo in apparenza, e solo parlando di freddi numeretti sotto gli articoli: sono calate le interazioni dirette, quelle dei commenti qui sul blog stesso (che, però, provenivano spesso e volentieri da altri bloggers, non da un pubblico intercettato tra la nicchia che si va a coprire), mentre invece aumentano a dismisura le interazioni generali, di chi è davvero interessato alla mia proposta.
Aumentano condivisioni e ricondivisioni, messaggi, scambi che avvengono in mille forme diverse.
Ecco, "cosa farò nella prossima stagione"? Chi poteva dirmelo che avrei curato tre prodotti ufficiali su Bim Bum Bam. Chi poteva dirmelo che da un articolo di poche pagine sarei finito a lavorare in una redazione, occupandomi proprio di tutto ciò che mi piace.
Nella prossima stagione continuerò a stare sul blog, sul web, in edicola e in libreria. In una sorta di unico continuum pop.
Ci sarà un po' di Moz O'Clock in tante cose, e con lo spirito di sempre. Lo spirito che conoscete da diciassette anni. Divertendomi, divertendoci, con leggerezza.
Vi aspetto dunque giovedì 16 novembre alle ore 21.45 in diretta Instagram (QUI): un brindisi insieme per festeggiare i diciassette anni, salutare la diciassettesima stagione e iniziare ufficialmente il diciottesimo anno, elencandovi tutte le novità.
Vale però sempre la piccola regola: per scaramanzia, cancellerò il commento di quanti mi faranno gli auguri prima del giorno del compleanno... XD
Appuntamento a giovedì: stay clockerz!