Giunge nelle sale Logan, un nuovo film sul più fico e famoso degli X-Men, ossia il ghiottone Wolverine.
Un film senza, però, gli X-Men. Ma all'esordio di questo supergruppo, dopotutto, Wolverine nemmeno figurava.
E oggi vi racconto la prima, mitica e verbosa storia degli Insuperabili mutanti.
La DC macinava con la Justice League, mettendo insieme i suoi migliori supereroi.
La Marvel, che non poteva vedere l'asino di cacare, prova a fare lo stesso e crea le sue supersquadre di gente con particolari abilità.
Così, nel 1963, arrivano gli X-Men.
Praticamente ghettizzati dal resto del mondo, guidati da un paraplegico paragnosta e paraculo, ognuno con un potere che suona più come una condanna. Poi, a leggere la loro prima avventura, sembrano un gruppo da cottolengo.
Tutti riconoscibili attraverso una uniforme blu e gialla (tranne l'Uomo Ghiaccio che indossa solo gli stivali sembrando il maniaco nudo del parco), gli allievi del prof. Charles Xavier si presentano al loro pubblico sixties rispondendo a una chiamata telepatica del loro capo: Ciclope, l'Angelo, la Bestia (non ancora il peluche blu) e appunto l'Uomo Ghiaccio (prima del successo assieme a Stella di Fuoco in una celebre serie a cartoon di Spider Man).
Proprio quest'ultimo ci mostra il perché questi superumani sono relegati in una scuola per bambini speciali nella contea di Westchester, NY.
Tutti cominciano a menarsi o a mostrare le proprie abilità per compiacere il dittatore paralitico. Dopo questa serie di inutili sboronerie -peraltro sempre troppo parlate-, ecco che il Professor X interrompe la lezione (di cosa?) perché sente che qualcuno si sta avvicinando al cancello della scuola. La drammaticità sale alle stelle, e invece si tratta di una giovane donna.
I quattro ragazzi si vestono da damerini e corrono come allupati incontro all'unica ragazza presente nell'arco di centomila miglia. Lei si chiama Miss Grey, ma il professore già la ribattezza Marvel Girl.
Lei prima se la tira e poi mostra subito i suoi poteri agli altri: può praticare la telecinesi.
Nel frattempo, l'Adolf dei Mutanti mette su un piano per annientare l'umanità in favore dell'Homo Superior.
In sostanza, vorrebbe un mondo dominato da menomati con superpoteri, ma a lui sta bene così.
Costui si presenta come Magneto e riesce a mettere al tappeto un'intera truppa militare, prendendo il controllo di mitragliatrice e carrarmato. Non solo, dà fastidio anche alla Nasa e ai suoi lanci spaziali, che vengono sabotati tutti.
I soldati americani provano a fare i soldati americani, cercando di sforacchiare il supernemico a suon di mitra, ma niente.
Fino a che non arrivano gli X-Men, resisi conto che il primo mutante cattivo ha fatto la sua comparsa.
Dopo aver dato sfoggio ognuno delle proprie abilità (e averle buscate), insieme riescono a fermare Magneto che si dà alla macchia. Per ora l'umanità è salva e la base militare può riprendere le sue attività, magari pensando al Vietnam.Volete sapere tutto (ma proprio tutto) sui supereroi americani? Correte su Comicsverse 101, il blog di un grande conoscitore e appassionato dell'argomento!
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