Bloggerè la piattaforma su cui ho scelto di aprire un blog, è la piattaforma su cui ho scelto di stare.
Non mi sono mai pentito di questa scelta, dopotutto qui riesco bene o male ad avere quel che mi serve, e per quel che mi serve considero Blogger migliore delle altre piattaforme (ma qualche potenziamento, ogni tanto, lo gradirei).
Tuttavia nemmeno la grande B della grande G è esente da qualche problemino... tecnico.
Vediamoli assieme.
MODERAZIONE COMMENTI/CAPTCHA
Non ho mai inserito la moderazione commenti. Di conseguenza, nemmeno il controllo con l'inserimento del codice captcha.Eppure sono pronto a giurare che voi, qui, per commentare, avete dovuto talvolta spuntare di verde "dimostra di non essere un robot" o peggio selezionare le foto di mari, laghi, montagne, negozi, numeri civici, segnali stradali.
A me succede spesso, con blog che so per certo non hanno questa restrizione.
Significa che è Blogger a sbagliare, non so perché. Specie di notte, c'è questo problema con l'inserimento commenti, e fa nulla se tu -gestore del blog- hai scelto di non avere restrizioni per i commenti altrui: questa cosa parte in automatico.
Con effetti esilaranti (o, più spesso, rompicoglioni):
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ditemi dove cazzo sono i segnali di STOP in quella foto!! |
WIDGET PER FOLLOWERS
Strumento utilissimo per permettere di seguire un blog (se non mi seguite ancora, scappate qui di lato a destra -da pc- e unitevi all'esclusivo Clockers Club!).Strumento che però ha, adesso, due difetti enormi.
Se prima ti bastava cliccare sull'avatar di chi ti stava seguendo per vedere la sua scheda e risalire al suo blog (e magari ricambiare il following), oggi non funziona più così.
Non saprai mai se quel tizio ha un blog, fino a che non viene a commentare da te (e in quel caso, cliccando sul suo nome, la scheda riporterà anche il suo blog).
L'altro problema è correlato, e riguarda il...
BLOGROLL
Un tempo, quando seguivamo qualcuno grazie al widget per followers, automaticamente il blog di quella persona ci appariva aggiungibile nei nostri blogroll. Bastava selezionarlo dalla lista e aggiornare: automaticamente quel blog ora faceva parte del nostro blogroll, così da non perderne alcun nuovo appuntamento.Oggi però le cose sono cambiate (in peggio) e per inserire un blog nel nostro blogroll, dobbiamo copiarne e incollarne il link a mano.
PASSARE A UN DOMINIO PERSONALIZZATO
Continuiamo a parlare di blogroll perché... se passate a un dominio personalizzato, quindi a pagamento, sappiate che i blogroll segnaleranno i vostri aggiornamenti con moltissimo ritardo.Pertanto, chi segue molti blog -tipo me- rischierà di non vedere più le segnalazioni ai vostri nuovi articoli.
Passare a un dominio personalizzato occorre davvero?
La regola vuole che sia più proféscional, e su questo non ci piove. Un dominio gratuito "trallallero.blogspot.com" sembra da poveracci, ma se per diventare ricchi dobbiamo rischiare di non essere più letti dai nostri stessi followers, fans e amici... allora sticazzi. Sticazzi giganti.
Che alla fine basta avere un blog ordinato, con una discreta grafica e già sembra professionale.
E, voglio dire, la gente da me conosciuta che guadagna anche attraverso il blog... non ha un dominio personalizzato!
Voi cosa ne pensate?
Avete riscontrato questi problemi?
Sarebbe il caso di segnalarli a Blogger, affinché si possa porre rimedio?
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